10.03.2015
Bucarest – Nel 2014, l’attività del Ministero della Difesa è stata segnata, in primo luogo, dal cambiamento del clima di sicurezza nella regione estesa del Mar Nero e dall’instabilità crescente nel vicinato sud dell’Alleanza. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa romeno, Mircea Duşa, alla seduta di bilancio del dicastero. Il ministro ha annunciato che i due centri di comando della NATO che saranno creati in Romania funzioneranno a Bucarest e diventeranno operativi nel 2016 e 2018. Nel 2014, circa 1.200 militari hanno partecipato a operazioni e missioni all’estero. Tra i successi dello scorso anno si annoverano il progetto dello scudo antimissile a Deveselu (sud), lo sviluppo del Centro di transito di Mihail Kogalniceanu (sud-est), lo svolgimento del Programma strategico di addestramento con caccia multiruolo F-16 e l’ultimazione di quello di addestramento con l’aereo da trasporto C-27 J SPARTAN. Su iniziativa della presidenza, a gennaio è stato firmato un accordo politico con i partiti parlamentari su una soglia minima del 2% del Pil alla difesa a partire dal 2017.
România Internațional, 10.03.2015, 15:33
XXX – Forze navali di Romania, Bulgaria e Turchia si sono affiancate a quelle di altri stati membri della NATO in un’esercitazione avviata nel Mar Nero. Lo riferisce la Reuters. All’esercitazione partecipano anche l’incrociatore americano USS Vicksburg e navi di Canada, Germania e Italia. La NATO sta svolgendo una serie di esercitazioni nell’est europeo per riassicurare gli stati alleati della zona, preoccupati delle intenzioni della Russia nel contesto della crisi nell’est dell’Ucraina. Le esercitazioni nel Mar Nero includono simulazioni di attacchi contraerei e antisommergibili, nonchè attacchi con piccole imbarcazioni.
Bucarest — Incontrando a Bucarest una delegazione di 50 rappresentanti di compagnie britanniche, il premier romeno Victor Ponta ha assicurato gli imprenditori che, nonostante i tempi complicati e le vicende che accadono nelle sue vicinanze, la Romania è il più stabile e prevedibile stato della regione. Ponta ha valutato che il livello dei partenariati d’affari romeno-britannici è basso rispetto al potenziale, spiegando che i settori IT, energia, infrastruttura o agricoltura sono competitivi e in grado di attirare investimenti. Presente all’incontro, l’ambasciatore britannico a Bucarest, Paul Brummell, ha dichiarato che i due Paesi sono compatibili nello sviluppo di progetti economici comuni in settori importanti come petrolio e gas, nucleare, transporti e ambiente. Brummell ha precisato che si tratta della maggiore missione commerciale britannica che visita la Romania negli ultimi 26 anni. Nel 2014, l’interscambio bilaterale ha raggiunto i 3 miliardi di euro, mentre gli investimenti britannici in Romania ammontano attualmente a 6,5 miliardi di euro. La visita a Bucarest rientra in un ampio impegno delle autorità di Londra che mira a raddoppiare le transazioni commerciali della Gran Bretagna con Paesi dell’Europa centro-orientale a 30 miliardi di sterline entro il 2020.
Bucarest — Fino al 2020, la Commissione Europea contribuirà con 6,8 miliardi di euro ai progetti infrastrutturali inclusi nel Masterplan di Trasporto della Romania. Lo ha dichiarato il commissario UE per la politica regionale, Corina Cretu, dopo i colloqui svolti a Bucarest con il ministro dei Trasporti, Ioan Rus. La Commissione Europea apprezza il fatto che il Masterplan è dettagliato e copre tutti i tipi di trasporto e finanziamento, però restano ancora argomenti da chiarire, come la prioritizzazione dei progetti proposti e l’impatto ambientale, ha precisato Corina Cretu, che ha cominciato una visita di tre giorni a Bucarest. Domani, la commissaria UE parteciperà a una conferenza sulle opportunità di finanziamento per le piccole e medie imprese e al lancio ufficiale del Programma Operazionale Capacità Amministrativa 2014 – 2020.
Bucarest — Il procuratore generale della Romania, Tiberiu Nitu, ha dichiarato alla seduta di bilancio della Procura Generale che il 2014 è stato un buon anno, anche dalla prospettiva dell’ultimo rapporto della CE sulla giustizia. Nitu ha precisato che nel 2014 sono stati rinviati a giudizio oltre 50.000 incolpati, nella maggior parte per reati contro il patrimonio (circa 14.000), in calo rispetto all’anno precedente. In tutti i fascicoli di evasione fiscale, gli inquirenti hanno disposto misure assicuratorie stimate a circa 136 milioni di euro. Stando al procuratore generale, il gran numero di reati commessi tra i membri di una familia — omicidio, stupro, botti o altre violenze e danni corporali — richiede con necessità strategie e azioni di prevenzione da parte delle autorità competenti.
Bucarest — L’ex giudice della Corte Costituzionale di Bucarest, Toni Grebla, è stato fermato dalla Direzione Nazionale Anticorruzione. Ai primi di febbraio, egli si era dimesso dalla carica di giudice della Corte, in seguito alla sollecitazione rivolta dal capo della DNA, Laura Codruta Kovesi, all’Ufficio Permanente del Senato di autorizzare la custodia cautelare e il rinvio a giudizio. Toni Grebla è accusato, tra l’altro, di concussione, e associazione a delinquere per l’uso di documenti falsificati all’autorità doganale.
Bucarest — La Romania lancia ufficialmente a Bucarest la candidatura per ospitare l’Universiade Estiva del 2021. Alla cerimonia partecipano il presidente Klaus Iohannis, le ex grandi ginnaste Nadia Comaneci e Andreea Raducan, lo schermidore Mihai Covaliu, accanto a Eric Saintrond, segretario generale della Federazione Internazionale Sport Universitari. L’Universiade è una manifestazione sportiva e culturale internazionale biennale, organizzata in seguito alla selezione della Federazione Internazionale Sport Universitari, ed è il secondo evento come portata dopo i Giochi Olimpici. Finora la Romania ha organizzato un’unica Universiade, nel 1981.
Bucarest — Oltre 200 compagnie di Romania e dall’estero parteciperanno alla 33/a edizione della Fiera del Turismo della Romania, dal 12 al 15 marzo a Bucarest. L’evento di quest’anno punta sulle zone turistiche di Romania, ma presenterà anche offerte per destinazioni all’estero, in Paesi quali Bulgaria, Croazia, Grecia, Israele, Italia, Polonia o Serbia. Stando agli organizzatori, la promozione delle regioni romene è uno dei target principali della fiera. L’evento riunisce ditte di 14 Paesi, e per la prima volta sarà organizzata anche la Borsa di turismo.