10.02.2024 (aggiornamento)
Ucraina: ferma condanna dal Ministero della Difesa di Bucarest per gli attacchi della Russia contro obiettivi civili nei porti ucraini sul Danubio, vicinissimi alla Romania/ Commissione Europea: 241 milioni di euro di aiuti agli agricoltori romeni
România Internațional, 10.02.2024, 18:53
Allerta – Nella provincia di Tulcea, nel sud-est della Romania, la popolazione ha ricevuto la scorsa notte messaggi in cui veniva informata che dallo spazio aereo potevano cadere oggetti. I messaggi erano volti ad informare la popolazione su come comportarsi in tali situazioni, raccomandando il mantenimento della calma e misure di autoprotezione. La popolazione ha segnalato che diverse esplosioni si sono sentite nelle località vicine al confine con l’Ucraina, dove si sono verificati nuovi attacchi russi con droni e missili. L’Ispettorato Generale per le Situazioni di Emergenza è stato informato ieri sera dal Ministero della Difesa romeno in riferimento alle aree della provincia di Tulcea che avrebbero potuto essere interessate dai rischi associati agli attacchi di droni lanciati dalle forze russe contro le infrastrutture portuali ucraine di Ismail e Reni, in prossimità del confine. In questo contesto, ieri sera, F-16 dell’aeronautica turca di stanza alla base aerea di Feteşti (sud-est) hanno effettuato una missione di ricerca nello spazio aereo nazionale. Assieme ai caccia delle Forze Aeree Romene, questi F-16 svolgono missioni di Enhanced Air Policing sotto il comando della NATO. Condannando fermamente gli attacchi della Russia contro alcuni obiettivi ed elementi delle infrastrutture civili nei porti ucraini sul Danubio, il Ministero della Difesa ha annunciato che ieri sera nessun drone è arrivato in Romania.
Ucraini in Romania – Oltre sette milioni di ucraini sono entrati in Romania negli ultimi due anni, nel contesto della guerra avviata dalla Russia. Circa 40.000 sono arrivati solo nell’ultima settimana, riferisce la Polizia di Frontiera. Nella maggior parte, però, gli ucraini hanno solo transitato il territorio romeno. E’ occupato solo un terzo delle strutture di alloggio messe alla disposizione dei rifugiati dall’Ispettorato Generale per le Immigrazioni. Circa 4.500 cittadini dall’Ucraina hanno inoltrato domande di asilo in Romania.
Aiuti agricoltori – La Commissione Europea ha approvato ieri un regime di aiuti di 241 milioni di euro, notificato dalla Romania, a sostegno dei produttori agricoli, alla luce della guerra avviata dalla Russia contro l’Ucraina. Gli aiuti saranno concessi fino al 30 giugno sotto forma di sovvenzioni dirette e non supereranno i 280.000 euro per ciascun beneficiario. La misura è aperta ai produttori agricoli romeni di piante, in particolare di cereali invernali e di colza, che rischiano di perdere la loro liquidità finanziaria a causa delle difficoltà sul mercato agricolo causate dall’invasione russa in Ucraina. La Commissione ha deciso che la misura è necessaria, adeguata e proporzionata per porre rimedio a un grave turbamento dell’economia di uno stato membro. La Romania ha inoltre ricevuto 34 milioni di euro dal Fondo di solidarietà dell’Unione Europea, come sostegno per i danni subiti a causa della siccità nel 2022. I soldi sono già stati trasferitilo scorso dicembre, e la Romania ha un anno e mezzo a disposizione per l’attuazione di questo aiuto.
Contrasto deepfake – La legge che combatte il fenomeno deepfake entrerà in vigore entro aprile, prima della campagna elettorale, ha annunciato il ministro della Ricerca e della Digitalizzazione, Bogdan Ivan. La tecnica del deepfake, con la quale l’intelligenza artificiale viene utilizzata per creare contenuti online falsi con l’intento di ingannare gli utenti, ha guadagnato slancio ultimamente anche in Romania. Spesso vengono realizzati video in cui sembra che compaiano personaggi pubblici reali, ma in realtà si tratta di immagini e discorsi realizzati con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. La futura legge prevede multe per chi produce tali contenuti, tra 600 lei (120 euro) e 90.000 lei (18.000 euro), ha precisato il ministro, e in caso di violazioni molto gravi ci saranno pene detentive fino a due anni. Il ministro Bogdan Ivan ha aggiunto che le grandi piattaforme di social media creeranno filtri per identificare e impedire il caricamento di contenuti deepfake sulla rete.
Consiglio Superiore della Magistratura – In Romania, il Consiglio Superiore della Magistratura bandisce un nuovo concorso di ammissione nel sistema, con una disposibilità di oltre 100 posti. Le pratiche potranno essere presentate entro il 26 febbraio e le tappe del concorso si svolgeranno fino a fine giugno. Sono disponibili 75 posti di giudice, con la possibilità di altri 30 in più, e 42 di procuratori, ai quali si potranno aggiungere 11. Il CSM riferiva alla fine dello scorso anno un deficit del 20% per i giudici e stimava una crescita al 40% entro la fine del 2025. I magistrati romeni possono andare in pensione molto più presto rispetto alla maggior parte delle categorie sociali.
Tennis – La tennista romena Ana Bogdan si è qualificata per la finale del torneo Transylvania Open, l’unico WTA 250 in Romania, dopo aver sconfitto la connazionale Jaqueline Cristian per 6-3, 3-6, 6-4 alla BT Arena di Cluj-Napoca (nord-ovest). Ana Bogdan è la terza romena arrivata nella finale del torneo di Cluj, dopo Simona Halep (2021) e Gabriela Ruse (2023), ma nessuna delle due è riuscita a vincerlo. Nel doppio femminile, sempre nelle semifinali, la coppia romena Jaqueline Cristian/Andreea Mitu è stata superata dalle americane Caty McNally e Asia Muhammad.