10.02.2020
Politica – Il premier liberale designato, Ludovic Orban, ha inoltrato al Parlamento la lista di ministri e il programma di governo aggiornato, in vista dell’avvio delle procedure di investitura, precisando che si tratta della stessa squadra sfiduciata la scorsa settimana. La mozione era stata inoltrata dall’opposizione socialdemocratica, sostenuta dall’UDMR, in seguito alla decisione del governo di porre la fiducia sul ripristino dell’elezione dei sindaci a due turni, qualche mese prima delle amministrative. I liberali hanno già annunciato che non voteranno il proprio governo, al fine di arrivare alle anticipate, non gradite dai socialdemocratici, che, invece, si dichiarano pronti per qualsiasi tipo di elezioni. Allo stesso tempo, i socialdemocratici contesteranno alla Corte Costituzionale la designazione di Ludovic Orban, invocando un conflitto istituzionale tra Parlamento e Presidenza.
România Internațional, 10.02.2020, 15:44
Politica – Il premier liberale designato, Ludovic Orban, ha inoltrato al Parlamento la lista di ministri e il programma di governo aggiornato, in vista dell’avvio delle procedure di investitura, precisando che si tratta della stessa squadra sfiduciata la scorsa settimana. La mozione era stata inoltrata dall’opposizione socialdemocratica, sostenuta dall’UDMR, in seguito alla decisione del governo di porre la fiducia sul ripristino dell’elezione dei sindaci a due turni, qualche mese prima delle amministrative. I liberali hanno già annunciato che non voteranno il proprio governo, al fine di arrivare alle anticipate, non gradite dai socialdemocratici, che, invece, si dichiarano pronti per qualsiasi tipo di elezioni. Allo stesso tempo, i socialdemocratici contesteranno alla Corte Costituzionale la designazione di Ludovic Orban, invocando un conflitto istituzionale tra Parlamento e Presidenza.
Diplomazia – Il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, ha incontrato oggi a Vienna Rafael Grossi, direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA), a margine della Conferenza internazionale sulla sicurezza nucleare – ICONS 2020, copresieduta dalla Romania e dalla Repubblica di Panama. Durante l’incontro, sono stati affrontati aspetti della cooperazione politica e tecnica tra Bucarest e l’Agenzia di Vienna, nonchè temi attuali dell’agenda internazionale, con particolare riguardo al dossier iraniano. Incontrando anche il Segretario generale dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), Thomas Greminger, Bogdan Aurescu ha sollecitato una presenza più consistente di esperti romeni in cariche dirigenziali in questa struttura. Affrontati anche argomenti riguardanti la persistenza di conflitti congelati nella regione del Mar Nero o l’erosione del regime convenzionale di controllo delle armi, nonchè la necessità di una riforma dell’OSCE. Il capo della diplomazia romena ha anche fatto riferimento alla risoluzione del conflitto in Transnistria, ribadendo che la sua soluzione deve rispettare l’integrità territoriale della Moldova all’interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale, senza ledere il suo percorso filoeuropeo..
Deficit – Aumenta il deficit della bilancia commerciale in Romania, che ha raggiunto i 17,28 miliardi di euro nel 2019, di 2,16 miliardi in più rispetto all’anno precedente. Secondo i dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica, le esportazioni sono aumentate dell’1,9% e le importazioni del 4,2%. Pesi importanti nella struttura delle esportazioni e delle importazioni hanno i macchinari e le attrezzature di trasporto, nonchè altri tipi di produzione manifatturiera. Il 6,9% delle esportazioni totali era rappresentato da generi alimentari e animali vivi, mentre le importazioni allo stesso capitolo erano indicate al 7,8%. Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica, tra le esportazioni diminuite si annoverano le materie prime, i combustibili minerali e i lubrificanti.
Coronavirus – Due cittadini romeni, evacuati dalla Cina in Germania con i voli attivati dall’Unione Europea, sono stati trasferiti con un aereo militare a Bucarest. Secondo il Ministero della Salute, sono in buone condizioni e non presentano sintomi di malattia, però rimarranno per 14 giorni sotto monitoraggio. Il nuovo coronavirus ha ucciso oltre 900 persone nella Cina continentale, dove il numero dei contagi ha superato i 40.000, secondo il bilancio reso pubblico oggi dalle autorità. La maggior parte delle compagnie aeree internazionali ha sospeso i voli verso la Cina continentale.