10.01.2025
Romania-Usa: Visa Waiver, abolizione visto d'ingresso per i romeni / Finanziaria 2025: il primo ministro Marcel Ciolacu, Legge di bilancio va adottata dal Governo entro il 27 gennaio
Newsroom, 10.01.2025, 17:15
Romania-Usa – L’Amministrazione Usa ha annunciato l’abolizione dei visti di viaggio per i cittadini romeni. L’Ambasciata degli Stati Uniti a Bucarest trasmette che il Segretario americano per la Sicurezza Interna, Alejandro Mayorkas, e il Segretario di Stato Antony Blinken si sono congratulati con la Romania per la soddisfazione dei severi requisiti di sicurezza necessari per accedere al Visa Waiver Program. “L’ingresso della Romania nel Programma di esenzione dal visto è la prova del nostro partenariato strategico e dell’impegno comune per la sicurezza e la prosperità economica”, afferma l’Ambasciata in un comunicato stampa. Il presidente romeno Klaus Iohannis ha valutato che questo successo determinerà uno sviluppo ancora più dinamico delle relazioni bilaterali con gli Stati Uniti a tutti i livelli, inclusivamente delle relazioni interpersonali e nel settore turistico. Dal canto suo, il primo ministro romeno, Marcel Ciolacu, ha dichiarato che dietro questo successo, atteso da oltre 16 anni, “ci sono gli sforzi di milioni di romeni sia del paese, che della diaspora”. L’Ufficio americano delle dogane e della protezione delle frontiere stima che, intorno al 31 marzo, potrà ricevere le richieste di viaggio negli Stati Uniti da parte di cittadini romeni, senza che questi debbano ottenere preventivamente il visto. Chi lo desidera potrà comunque chiedere il visto americano, con il vantaggio che ha una validità di 10 anni e la durata del viaggio è di al massimo sei mesi. Allo stesso tempo, rimarranno in vigore i visti per studio o lavoro negli Stati Uniti. La Romania è diventata il 43° membro del Programma Visa Waiver e il 4° paese incluso negli ultimi 5 anni, dopo la Croazia, nel 2021, Israele, nel 2023, e il Qatar, nel 2024.
Finanziaria 2025 – Il primo ministro romeno, Marcel Ciolacu, ha dichiarato oggi che il Governo dovrà adottare la Finanziaria 2025 entro il 27 gennaio e ha chiesto ai ministri di fare tutti i loro calcoli, che comprendano anche proposte per la ristrutturazione di tutte le posizioni ingiustificate, sia nell’amministrazione centrale, che a livello delle compagnie statali subordinate. In precedenza, il ministro delle Finanze, Tánczos Barna, aveva assicurato che la Finanziaria 2025 rispetterà il limite di deficit del 7% del PIL, in conformità all’accordo con la Commissione Europea. Il ministro ha stimato, per il 2025, una crescita economica del 2,5% e un’inflazione del 5%.
Fondi Ue per l’agricoltura – La Commissione Europea ha ufficialmente rimborsato alla Romania la somma di 1,12 miliardi di euro. Lo ha annunciato l’Agenzia per i pagamenti e gli interventi per l’agricoltura (APIA). I soldi provengono dal Fondo europeo agricolo di garanzia e rappresentano il controvalore dei fondi utilizzati dal bilancio statale dall’APIA nei mesi di ottobre e novembre dello scorso anno. Questi fondi sono stati concessi in anticipo agli agricoltori affinché potessero effettuare determinati pagamenti, anche per la promozione dei prodotti agricoli.
Protesta – Circa 2.000 persone hanno protestato oggi davanti al Palazzo del Parlamento di Bucarest, contro la decisione del 6 dicembre della Corte Costituzionale di annullare le elezioni presidenziali. Loro affermano che la decisione viola la volontà dell’elettorato e chiedono la ripresa del processo elettorale. I manifestanti si sono radunati su sollecitazione dell’ex candidato indipendente Calin Georgescu, un estremista filo-russo, che ha vinto il primo turno delle elezioni presidenziali. Le autorità sostengono che la protesta è illegale. Ricordiamo che la Corte Costituzionale ha annullato le elezioni presidenziali dopo che il Consiglio Supremo di Difesa ha rivelato un’ingerenza ibrida esterna e il finanziamento non dichiarato della campagna elettorale di Georgescu. Questi ha contestato l’annullamento delle elezioni in tribunale e presso la Corte Europea per i Diritti Umani. La nuova coalizione di governo PSD-PNL-UDMR a Bucarest ha deciso che le elezioni presidenziali si terranno il 4 e 18 maggio.
Industria – Il vicepresidente della Commissione Europea, Stéphane Séjourné, ha promesso, durante la sua visita di due giorni a Bucarest, che sosterrà lo sviluppo industriale della Romania e ha sottolineato l’importanza strategica di questo settore. In questo contesto egli ha visitato la fabbrica romena “Prime Batteries Technology”, che produce batterie agli ioni di litio di ultima generazione e sistemi di accumulo di energia personalizzati. Séjourné ha fatto una visita anche presso l’Istituto Nazionale di Ricerca e Sviluppo Aerospaziale, il principale centro di ricerca nel campo delle scienze aerospaziali della Romania.
Metapneumovirus – In Romania si contano attualmente diverse migliaia di casi di infezione da metapneumovirus umano. Secondo il ministro della Salute, Alexandru Rafila, si tratta di un virus molto comune identificato dal 2001 e non proviene dalla Cina, come si è affermato nello spazio pubblico. Rafila ha inoltre precisato che il metapneumovirus causa ogni anno decine di migliaia di lievi raffreddori, soprattutto tra i bambini. Tuttavia, chiunque può contrarre questo virus, le persone con malattie polmonari croniche o deficienze immunitarie sono suscettibili a determinate complicanze. Il Ministro Rafila ha aggiunto che, nel caso di questa infezione, si applicano le misure igieniche generali valide per qualsiasi infezione respiratoria.