10.01.2024 (aggiornamento)
Difesa: Memorandum d'intesa su creazione task force per la lotta contro mine marine nel Mar Nero/ Banca Mondiale: crescita dell'economia romena dell'1,8% nel 2023
România Internațional, 10.01.2024, 18:47
Diplomazia – Il ministro degli Esteri romeno, Luminiţa Odobescu, parteciperà da domani alla riunione informale Snow Meeting su questioni di politica estera e sicurezza, tradizionalmente organizzata dalla Lituania. L’evento riunisce i ministri degli Esteri dei paesi dell’UE e della NATO, nonché alti funzionari e rappresentanti dell’ambiente accademico europeo e degli Stati Uniti. Sul tavolo, temi di interesse per il contesto di sicurezza: gli effetti strategici della guerra di aggressione della Federazione Russa contro l’Ucraina, il futuro dell’architettura di sicurezza europea, la celebrazione di 20 anni dall’allargamento della NATO, il vertice NATO di Washington, nonchè le prospettive di cooperazione con la regione Asia-Pacifico.
Difesa – Il ministro della Difesa romeno, Angel Tîlvăr, firmerà domani a Istanbul, insieme ai suoi omologhi bulgaro e turco, il Memorandum d’intesa relativo alla creazione della task force per la lotta contro mine marine nel Mar Nero – MCM Black Sea. Si tratta di un’iniziativa dei tre alleati riveraschi del Mar Nero volta ad agevolare la sicurezza della navigazione. La struttura operativa della MCM, con un comando a rotazione ogni sei mesi, garantirà un livello continuo di vigilanza, contribuendo al rafforzamento della deterrenza e della posizione di difesa alleata sul suo Fianco Orientale.
NATO – Il capo di Stato Maggiore delle Forze Navali, vice ammiraglio Mihai Panait, ha partecipato a Oeiras, in Portogallo, alla cerimonia dell’innalzamento della bandiera nazionale della Romania presso la sede del Comando STRIKFORNATO. In questo modo, all’inizio dell’anno nel quale ricorrono due decenni dall’adesione della Romania all’Alleanza Nord Atlantica, il nostro Paese diventa il quindicesimo membro del più potente gruppo d’attacco navale della NATO. La partnership tra le Forze Navali Romene e STRIKFORNATO è iniziata più di un anno fa.
Economia – Secondo un rapporto pubblicato dalla Banca Mondiale, l’economia romena ha registrato nel 2023 una crescita dell’1,8%, di 0,8 punti percentuali in meno rispetto alle stime anteriori. Riviste al ribasso anche le previsioni riguardanti l’evoluzione dell’economia romena nel 2024 e 2025, quando la crescita del Prodotto Interno Lordo dovrebbe salire rispettivamente fino al 3,3 e 3,8%. Secondo il rapporto citato, l’economia mondiale rallenterà, per il terzo anno consecutivo, fino al 2,4%.
Reddito – Nel terzo trimestre dello scorso anno, il reddito medio mensile di una famiglia in Romania era di poco superiore a 7.300 lei (circa 1.470 euro). Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica, nello stesso intervallo, le spese mensili medie ammontavano a circa 6.400 lei (quasi 1.290 euro) per famiglia. Rispetto al terzo trimestre del 2022, il reddito medio mensile totale familiare è aumentato del 9,5%, mentre le spese sono cresciute del 10,6%. Le principali destinazioni della spesa familiare sono rappresentate dai consumi e dal pagamento di imposte e tasse. Cibo e bevande analcoliche hanno rappresentato un terzo della spesa, mentre la parte minore è stata destinata all’istruzione.
Romania – Francia – Il premier romeno, Marcel Ciolacu, si è congratulato con Gabriel Attal per la sua nomina nella carica di primo ministro della Francia, e si è detto pronto a collaborare per rafforzare il partenariato strategico tra i due paesi. Attal, ex ministro dell’Istruzione, è stato incariato dal presidente Emmanuel Macron a formare il nuovo governo francese, dopo le dimissioni dell’ex premier Elisabeth Borne. A 34 anni, Gabriel Attal, con studi in scienze politiche, diventa il più giovane premier della storia francese, precisa la corrispondente di Radio Romania a Parigi.
Proteste – In diverse zone della Romania, sui raccordi dei principali capoluoghi il traffico è stato bloccato da numerosi camion che viaggiavano a bassa velocità. I trasportatori romeni hanno protestato in questo modo contro i prezzi elevati dell’assicurazione RCA, che superano i 15.000 lei (3.000 euro) per un camion, il doppio rispetto alle somme pagate due o tre anni fa. I conducenti chiedono al Governo di emettere un’ordinanza affinché l’assicurazione RCA non superi i 5.000 lei all’anno. Inoltre, i trasportatori sono insoddisfatti della situazione in corso ai punti di confine, delle lunghe code per attraversare la frontiera, delle tasse per il superamento del tonnellaggio e delle multe per la mancanza della vignetta. Alla protesta si sono uniti anche gli agricoltori, anch’essi insoddisfatti del prezzo del gasolio.
Pensioni – I sette fondi di pensione privati del secondo pilastro, ai quali i dipendenti romeni contribuiscono con una parte del loro reddito lordo mensile, hanno registrato lo scorso anno un rendimento medio record di quasi il 18%, nonchè un aumento di oltre un terzo rispetto al 2022. Secondo l’Associazione delle pensioni amministrate nel privato, il patrimonio netto supera i 126 miliardi di lei, l’equivalente di oltre 25 miliardi di euro. Nel sistema sono iscritti 8,1 milioni di romeni, ovvero la maggioranza della popolazione attiva del paese, mentre il denaro del II pilastro è il secondo bene finanziario più prezioso della popolazione, dopo i depositi bancari – rileva l’associazione che gestisce i sette fondi.
Influenza – Aumenta il numero di casi di infezioni respiratorie in Romania. Secondo l’Istituto Nazionale di Pubblica Sanità, nella prima settimana dell’anno sono stati rilevati più di 2.500 casi di Covid e 26 decessi. Il 40% dei contagi è stato rilevato a Bucarest e nelle provincie di Cluj, Bihor, Brasov e Constanţa. Nel contempo, i casi di influenza sono in aumento e gli ospedali per le malattie infettive sono pieni. Dall’inizio della stagione fredda, a causa del virus influenzale, hanno perso la vita almeno nove persone. Per prevenire nuovi contagi, i medici raccomandano la vaccinazione antinfluenzale.