10.01.2015
Bucarest — Il presidente romeno Klaus Iohannis parteciperà domenica alla Marcia della solidarietà, indetta a Parigi in memoria delle vittime dei recenti attentati. Alla marcia hanno annunciato la presenza il presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, la cancelliera tedesca Angela Merkel, i premier britannico David Cameron, spagnolo Mariano Rajoy, italiano Matteo Renzi, e il presidente ucraino, Petro Poroshenko. Circa 200 persone hanno partecipato, davanti all’Ambasciata di Francia a Bucarest, a una manifestazione organizzata dall’Associazione dei Francesi Espatriati, per osservare un momento di raccoglimento e condannare gli attentati di Parigi. L’ambasciatore François Saint-Paul, ha ringraziato tutti, francesi e romeni, per il loro appoggio e compassione alla Francia, dimostrando di condividere valori comuni, quali la libertà e la tolleranza. 17 persone sono rimaste uccise nei tre giorni che hanno scosso la Francia, giornalisti della pubblicazione satirica Charlie Hebdo, poliziotti, ma anche civili presi in ostaggio nel supermercato. I tre jihadisti sono morti nel doppio blitz antiterroristico delle teste di cuoio francesi.
România Internațional, 10.01.2015, 13:37
Bucarest — Le autorità di Bucarest hanno annunciato di riportare all’attenzione la cosiddetta legge “Big Brother”, riguardante la conservazione dei dati generati dai fornitori di reti pubbliche di comunicazioni elettroniche e dai fornitori di servizi di comunicazioni elettroniche destinate al pubblico. La decisione fa seguito all’attentato terroristico avvenuto in Francia e alle recenti minacce terroristiche in stati membri dell’UE. Le autorità sostengono che, nella loro lotta al terrorismo, hanno bisogno di un quadro legale che consenta un rapido intervento per prevenire e impedire qualsiasi fenomeno generatore di pericolo per i cittadini. La legge, bocciata dalla Corte Costituzionale lo scorso settembre, riguarda anche l’identificazione degli uttenti di schede telefoniche prepagate e di reti Wi Fi. La normativa è stata criticata dalle associazioni per la difesa dei diritti dell’uomo, preoccupate dell’insistenza con cui istituzioni dello stato propongono, in regime d’urgenza, un pacchetto di misure di sorveglianza generalizzata. Ci sono, però, anche delle ong favorevoli a una simile legislazione.
Bucarest — Inchiesta penale contro il senatore liberale Tudor Chiuariu, ex ministro della Giustizia in Romania, accusato di concussione in un fascicolo relativo alle restituzioni illegali di foreste. Lo hanno riferito fonti giudiziarie, stando alle quali si presuppone che Chiuariu avesse sollecitato 2 milioni di euro per intervenire presso il prefetto della provincia di Bacau (est) per la restituzione di oltre 43.000 ettari di foreste. Nello stesso dossier sono arrestati, tra gli altri, l’ex deputato socialdemocratico Viorel Hrebenciuc, e il deputato socialdemocratico Ioan Adam. Inchieste penali sono state avviate anche contro i senatori socialdemocratici Dan Sova e Ilie Sarbu, nonchè contro il direttore generale dell’Ente Nazionale delle Risorse Boschive, Adam Craciunescu. I danni arrecati all’Ente superano i 300 milioni di euro.
Bucarest — L’eccellenza delle relazioni Bucarest — Roma e l’attualità europea e regionale sono stati i temi dell’incontro tra il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, e l’ambasciatore d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli. Ricordata la dinamica relazione economica bilaterale, alla luce posto ricoperto dall’Italia anche nel 2014 come il secondo partner commerciale del nostro Paese, e del ruolo importante della comunità italiana di Romania, con circa 40.000 aziende, nonchè di quella romena in Italia, ottimamente integrata, la più numerosa comunità straniera nella Penisola. Evocata anche l’importanza della partecipazione della Romania all’Expo 2015, che si terrà a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre, come precisa il Ministero degli Esteri di Bucarest in un comunicato. Il capo della diplomazia romena ha ribadito l’interesse di Bucarest per l’avvio dei colloqui sull’organizzazione del terzo Vertice intergovernativo bilaterale, sottolineando anche la cooperazione privilegiata tra i due Stati durante il semestre italiano di Presidenza dell’UE nel 2014. Il ministro ha ringraziato l’Italia per il costante appoggio nel processo di adesione della Romania all’Area Schengen. Discusse anche le evoluzioni nella regione, soprattutto in Ucraina. Inoltre, il ministro Bogdan Aurescu ha sottolineato l’importanza del sostegno al percorso europeo della Moldova.
Pechino — La tennista romena Simona Halep, numero 3 mondiale, ha vinto il torneo WTA di Shenzhen, con montepremi di 500.000 dollari, dopo aver sconfitto in finale la svizzera Timea Bacsinszky per 6-2, 6-2. La Halep (23 anni) si aggiudica così il nono titolo WTA della sua cariera. La tennista romena incassa 280 punti WTA per il titolo di Shenzhen e 111.163 dollari. La prossima settimana, Simona Halep parteciperà al torneo WTA di Sydney, con montepremi di 731.000 dollari, dove sarà la principale favorita e giocherà direttamente gli ottavi con la ceca Karolina Pliskova, proveniente dalle qualificazioni.