09.12.2018
Targhe straniere – Le autorità romene seguono attentamente l’argomento riguardante i nuovi provvedimenti sui veicoli dei cittadini stranieri residenti in Italia, immatricolati in altri Paesi. Lo riferisce un comunicato del Ministero degli Esteri di Bucarest. L’Ambasciata di Romania a Roma e i consolati romeni in Italia si stanno adoperando per prevenire possibili discriminazioni dei connazionali e concederanno assistenza consolare se verranno constatate delle misure abusive da parte delle autorità locali nell’applicazione dei nuovi provvedimenti legislativi, precisa inoltre il comunicato. Ieri, Ludovic Orban, il leader del principale partito all’opposizione – il Partito Nazionale Liberale, ha sollecitato al governo presieduto da Viorica Dancila di prendere urgentemente posizione, dichiarando che a partire dal 4 dicembre è entrata in vigore una modifica del Codice stradale italiano, che vieta ai romeni di guidare auto immatricolate in Romania, se i rispettivi romeni hanno la residenza in Italia da oltre 60 giorni. Altrimenti, le loro macchine vengono confiscate, afferma il leader liberale, citato dall’agenzia Agerpres, aggiungendo che questi cittadini romeni sono discriminati dalle autorità italiane, anche se dovrebbero godere degli stessi diritti all’interno dell’Unione Europea.
Newsroom, 09.12.2018, 15:35
Targhe straniere – Le autorità romene seguono attentamente l’argomento riguardante i nuovi provvedimenti sui veicoli dei cittadini stranieri residenti in Italia, immatricolati in altri Paesi. Lo riferisce un comunicato del Ministero degli Esteri di Bucarest. L’Ambasciata di Romania a Roma e i consolati romeni in Italia si stanno adoperando per prevenire possibili discriminazioni dei connazionali e concederanno assistenza consolare se verranno constatate delle misure abusive da parte delle autorità locali nell’applicazione dei nuovi provvedimenti legislativi, precisa inoltre il comunicato. Ieri, Ludovic Orban, il leader del principale partito all’opposizione – il Partito Nazionale Liberale, ha sollecitato al governo presieduto da Viorica Dancila di prendere urgentemente posizione, dichiarando che a partire dal 4 dicembre è entrata in vigore una modifica del Codice stradale italiano, che vieta ai romeni di guidare auto immatricolate in Romania, se i rispettivi romeni hanno la residenza in Italia da oltre 60 giorni. Altrimenti, le loro macchine vengono confiscate, afferma il leader liberale, citato dall’agenzia Agerpres, aggiungendo che questi cittadini romeni sono discriminati dalle autorità italiane, anche se dovrebbero godere degli stessi diritti all’interno dell’Unione Europea.
Schengen – Gli eurodeputati dibatteranno domani una risoluzione che sollecita al Consiglio dell’UE di prendere una decisione veloce e positiva sull’ingresso di Romania e Bulgaria a pieno titolo nell’Area Schengen. Il voto è previsto per martedì. Il Parlamento europeo ha dato luce verde all’ingresso di Romania e Bulgaria a Schengen a giugno 2011, riconfermando più volte la posizione in seguito alla risoluzione legislativa. La decisione finale va presa all’unanimità dal Consiglio dell’UE. L’ingresso dei due Paesi nello spazio di libera circolazione è stato rinviato ripetutamente a causa dell’opposizione di alcuni Paesi membri, che hanno invocato le scarse riforme in materia di giustizia.
Giustizia e Affari Interni – Il Ministero della Giustizia di Bucarest ha assunto ufficialmente la Presidenza del Consiglio Giustizia e Affari Interni. Lo ha annunciato il Guardasigilli Tudorel Toader, presente nei giorni scorsi a Bruxelles all’ultima riunione del Consiglio sotto la Presidenza austriaca. Al termine della Sessione Giustizia, il ministro Toader ha assunto ufficialmente la presidenza, che sarà ricoperta dalla Romania a partire dal 1 gennaio 2019. Alla riunione, Tudorel Toader è stato accompagnato dalla Rappresentante Permanente di Romania presso l’UE, l’ambasciatrice Luminiţa Odobescu, e da una parte della squadra tecnica del Ministero della Giustizia e della Rappresentanza Permanente di Romania.
Partenariato sviluppo – I sindaci di quattro grandi città romene – Timişoara, Cluj-Napoca, Arad e Oradea – hanno firmato un partenariato che hanno chiamato L’Alleanza dell’Ovest, finalizzato ad attirare direttamente da Bruxelles fondi europei per progetti comuni. In tal senso, è prevista la fondazione di un’associazione di sviluppo interregionale. L’Alleanza si prefigge di migliorare la mobilità e l’accessibilità tra le quattro città, accelerando l’attuazione del progetto dell’Autostrada Transilvania, la costruzione delle autostrade Via Carpatia e Timişoara-Belgrado, di una ferrovia ad alta velocità tra le quattro città, ma anche mantenere e sostenere la mobilità lavorativa o la digitalizzazione amministrativa. Il sindaco di Cluj, l’ex premier Emil Boc, ha precisato che l’iniziativa che interessa 1,5 milioni di abitanti, è finalizzata a portare prosperità alle comunità e a determinare i giovani di restare in Romania. All’Alleanza dell’Ovest potranno aderire anche altre amministrazioni pubbliche locali del Paese.
Pallamano – Agli Europei di pallamano ospitati dalla Francia, la Romania gioca stasera a Nancy con l’Olanda una partita che oppone le uniche squadre che non hanno subito alcuna sconfitta all’attuale edizione. Grazie alle vittorie registrate finora, la Romania è diventata terza favorita del campionato continentale. L’11 dicembre, le romene sfideranno la Spagna, e il giorno dopo l’Ungheria.