09.12.2016
România Internațional, 09.12.2016, 18:06
Bucarest – Domani è giorno di riflessione in Romania prima delle politiche dell11 dicembre. I romeni eleggeranno, domenica, i 466 senatori e deputati. In lizza 6.500 candidati. Le autorità affermano di aver preso misure per lo svolgimento in buone condizioni del processo elettorale. Il sistema informatico di monitoraggio delle elezioni trasmetterà automaticamente alla polizia qualsiasi segnalazione di voto multiplo. Il conteggio dei voti sarà videoregistrato e i verbali saranno compilati elettronicamente e pubblicati automaticamente. Per i romeni allestero sono stati allestiti più seggi elettorali e per la prima volta viene adoperato il voto per corrispondenza. Il presidente romeno Klaus Iohannis ha ribadito, oggi, lappello ai cittadini di espressione del voto alle politiche di domenica. Lassenteismo non rappresenta mai una soluzione, ha affermato il capo dello stato.
Amburgo — Il ministro romeno degli Esteri, Lazăr Comănescu, ha partecipato, ieri ed oggi, in Germania, ad Amburgo, alla XXIIIesima riunione ministeriale dell’OSCE. Comănescu ha espresso il sostegno fermo di Bucarest al ruolo assunto dall’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) nel contesto della crisi in Ucraina, confinante con la Romania, e agli sforzi per la soluzione dei conflitti prolungati. Comănescu ha sostenuto la necessità di ripristino del rispetto per i principi fondamentali della sicurezza europea, e per gli impegni assunti dagli stati membri dell’OSCE. In occasione della riunione, Comănescu ha avuto un incontro con il suo collega della confinante Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona), Andrei Galbur, che ha rassicurato del sostegno della Romania agli sforzi fdi riforma e all’iter europeo di Chisinau. Oggi, nell’ultimo giorno della riunione, gli stati membri dell’Osce hanno convenuto sulla necessità che le parti implicate nel conflitto nell’est dell’Ucraina adempiano agli impegni assunti per porre fine alle violenze nella zona.
Aia — Il 9 dicembre ricorrono 25 anni dalla firma del Trattatto di Maastricht, alla base dell’Unione Europea. L’anniversario è stato segnato, oggi, a Maastricht tramite una conferenza speciale cui sono stati presenti i presidenti della Commissione e del Parlamento Europeo – Jean Claude Juncker e Martin Schultz — e l’ex presidente del Consiglio Europeo Herman van Rompuy. Il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, ha lanciato un monito a tutti i Paesi Ue che sarebbero tentati di agire per proprio conto. Juncker ha sottolineato che senza l’Ue nessun Paese membro sarebbe capace di avere da solo un ruolo politico nel mondo. Il 9 dicembre del 1991, i capi di stato e di governo dei 12 Paesi che formavano all’epoca il blocco comunitario — tra cui il francese François Mitterrand e il tedesco Helmuth Kohl — davano il loro consenso per la trasformazione della Comunità Economica Europea nell’Unione Europea. L’accordo è stato firmato nel 1992 ed e’ entrato in vigore un anno più tardi.
Bucarest – La Corte dAppello di Bucarest ha deciso, oggi, la messa in custodia cautelare per 30 giorni del giovane di Craiova (sud), Luigi Boicea, accusato di propaganda islamista e di essersi addestrato per compiere atti terroristici. Questi è stato fermato, ieri sera, dai procuratori della Direzione Investigativa Romena dei Reati di Criminalità Organizzata e Terrorismo. Luigi Boicea, adesso di 18 anni, è entrato nel mirino degli inquirenti lanno scorso, quando era minorenne. È stato messo in quella occasione sotto controllo giudiziario, ma ha violato sistematicamente i divieti nei suoi confronti: ha continuato ad entrare su siti dellIsis, ha seguito corsi on line impartiti dai jihadisti di confezionamento di bombe e manipolazione di armi da fuoco e ha pubblicato registrazioni audio-video di decapitazioni, esecuzioni tramite fucilazione, incendio di persone. Stando ai procuratori, Boicea ha cercato di entrare in contatto con leader o rappresentanti dellIsis, per ottenere sostegno per compiere un attentato.
XXX — La campione della Romania al calcio, Astra Giurgiu, ha finito in pareggio, per 0-0, ieri sera, in casa, con l’AS Roma, nella sua ultima partita dei gruppi dell’Europa League, e si è qualificata, per la prima volta, nei sedicesimi di finale della competizione. Con 8 punti accumulati, Astra si colloca al secondo posto nel gruppo, dopo l’AS Roma. Nella stessa competizione, la vicecampione della Romania, Steaua Bucarest, è stata battuta, per 1-2, in trasferta, dalla Villareal. Con soli 6 punti, Steaua si è piazzata all’ultimo posto nel gruppo e ha lasciato la competizione. (traduzione di Adina Vasile)