09.11.2015
Bucarest — È salito a 47 il numero delle persone decedute nell’incendio dello scorso 30 ottobre in un club di Bucarest, stando alle autorità. Decine di feriti, molti in gravi condizioni, restano ricoverati negli ospedali della capitale Bucarest. 30 feriti sono stati trasferiti all’estero. Oltre alle ustioni, le analisi tossicologiche rilevano che tutte le vittime hanno nel sangue concentrazioni di monossido di carbonio e acido cianidrico in una dose tossica. 18 dei deceduti avevano concentrazioni oltre i valori letali. D’altra parte, l’Esecutivo di Bucarest ha approvato, oggi, l’aiuto finanziario necessario per il trattamento delle persone ricoverate in ospedale. Il premier romeno ad interim, Sorin Campeanu, ha annunciato che il Ministero del Lavoro sta preparando un programma di assistenza e sostegno per il reinserimento sociale delle vittime dell’incendio.
România Internațional, 09.11.2015, 15:40
Bucarest — Il presidente romeno, Kaus Iohannis, ha iniziato, oggi, un nuovo round di consultazioni con i leader dei partiti parlamentari per la designazione di un nuovo premier. Il capo dello stato si è incontrato con i rappresentanti del Partito Socialdemocratico e del Partito Nazional-liberale, le due principali forze politiche nel Parlamento. I socialdemocratici hanno proposto per l’incarico di premier Liviu Voinea (40 anni), vicegovernatore della Banca Centrale. Tra il 2012-2014, Voinea è stato ministro con delega al Bilancio nel Governo presieduto dal socialdemocratico Victor Ponta, e in precedenza segretario di stato nel Ministero delle Finanze. Dal canto loro, i liberali hanno dichiarato che desiderano elezioni anticipate, ma hanno precisato di sostenere un premier tecnocrate. Domani sono programmati colloqui con i leader dell’Unione Democratica Magiari di Romania, dell’Unione Nazionale per il Progresso della Romania, dell’Alleanza Liberali e Democratici e del gruppo delle minoranze nazionali. Un primo round di consultazioni si e’ svolto la scorsa settimana, ma i principali partiti politici hanno esitato ad assumersi la responsabilità del governo. Per la prima volta, alle consultazioni sono stati invitati anche i rappresentanti della società civile e dei manifestanti che, da quasi una settimana, protestano in piazza. Le proteste sono continuate, oggi, a Bucarest, dopo che, negli ultimi giorni, decine di migliaia di persone hanno manifestato in tutta Romania chiedendo il cambiamento della classe politica.
Bucarest — In seguito alle dimissioni del vicepremier alla sicurezza nazionale, il ministro dell’Interno, Gabriel Oprea, il premier interinale Sorin Cîmpeanu è stato nominato, oggi, dal presidente romeno Klaus Iohannis per dirigere il Ministero dell’Interno. Sorin Cîmpeanu ha delegato le sue mansioni di ministro dell’Interno a Ilie Botoş, segretario di stato nel dicastero. D’altra parte, la mozione dell’Opposizione liberale “Gabriel Oprea deve andarsene! Senza convoglio ufficiale” è stata ritirata dall’ordine del giorno della plenaria del Senato, dopo le dimissioni di Gabriel Oprea, leader dell’Unione Nazionale per il Progresso della Romania. Oprea è stato protagonista di due clamorosi scandali negli ultimi mesi: quello intorno alla morte di un poliziotto del suo convoglio ufficiale e quello legato al palgio nella sua tesi di dottorato.
Bucarest — Nel contesto delle incertezze in Moldova, il presidente Klaus Iohannis ha chiesto, oggi, al Parlamento, il riesame della legge sulla ratifica dell’Accordo di assistenza finanziaria rimborsabile tra la Romania e il Paese confinante, ritenendo inopportuna la sua promulgazione. L’accordo riguarda un’assistenza finanziaria rimborsabile fino a 150 milioni di euro, ma, attualmente, non esiste la certezza che la Moldova continuerà gli sforzi d’integrazione europea e le relative riforme, ha spiegato il capo dello stato. La Romania resta sostenitrice della Moldova nel suo iter proeuropeo, e, a seconda delle evoluzioni a Chişinău, la legge potrebbe essere promulgata, ha aggiunto Klaus Iohannis.
Bucarest – Il deficit della bilancia commerciale della Romania è cresciuto di oltre 1,23 miliardi di euro nei primi nove mesi di questanno rispetto allo stesso periodo dellanno scorso. Stando allIstituto Nazionale di Statistica, le esportazioni della Romania si sono avvicinate a 41 miliardi di euro, e le importazioni hanno superato 46 miliardi. Nel periodo gennaio – settembre, le esportazioni sono cresciute del 4,7% e le importazioni del 7,1% rispetto allo stesso periodo del 2014. I più alti tassi sono stati registrati dalle auto e dagli equipaggiamenti di trasporto (il 44% allexport e il 36% allimport) e da altri prodotti manufatti (il 33% allexport e il 31% allimport).
Bucarest – La Banca Centrale Romena ha rivisto al ribasso dello 0,4% la stime inflazionistiche per questanno, a meno lo 0,7%, e per lanno prossimo le stime sono state riviste al rialzo dello 0,4%, all1,1%. Il governatore della Banca Centrale, Mugur Isarescu, ha menzionato che la revisione dellinflazione si è dovuta alla riduzione dellIva sugli alimenti al 9% nellestate di questanno. Isarescu ha ammonito che le misure fiscali hanno generato grandi fluttuazioni per quanto riguarda levoluzione dellinflazione, cosicchè, da un calo questanno fino alla metà dellanno prossimo, linflazione tornerà a crescere, collocandosi oltre lintervallo di variazione nel terzo trimestre del 2017. Il target inflazionistico della Banca Centrale per i prossimi anni è del 2,5% più/meno un punto percentuale. Daltra parte, il deficit della bilancia commerciale della Romania è aumentato di oltre 1,23 miliarde de euro nei primi 9 mesi del 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014.
Costanza – Uno dei più nuovi cacciatorpedinieri britannici, HMS DUNCAN, si trova nel porto romeno di Costanza fino all11 novembre. I marinai militari romeni e britannici eseguiranno azioni congiunte di addestramento, in vista della messa a punto di procedure congiunte durante le esercitazioni pianificate nelle acque territoriali della Romania e nelle acque internazionali del Mar Nero nel successivo periodo. HMS DUNCAN è il sesto e lultimo cacciatorpediniere britannico di tipo 45 ed è dotato di radar e sistema antiaereo di ultima generazione. Le missioni correnti nelle acque internazionali di simili navi includono la lotta alla pirateria e al traffico di droga, ma anche la concessione di sostegno umanitario alla popolazione colpita da catastrofi naturali in varie regioni del mondo. (traduzione di Adina Vasile)