09.10.2024 (aggiornamento)
Governo: via libera a ddl per creazione Centro di eccellenza per la pubblica amministrazione nel campo dello sviluppo sostenibile/ Shoah: il presidente romeno, Klaus Iohannis, esorta le giovani generazioni a fermare odio, violenza e disinformazione
09.10.2024, 19:10
Governo – Via libera dal Governo di Bucarest al ddl per la creazione di un Centro di eccellenza per la pubblica amministrazione nel campo dello sviluppo sostenibile. Secondo un comunicato dell’Esecutivo, il Centro agevolerà l’attuazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile e sarà sostenuto dai pilastri della ricerca, dell’istruzione e del dialogo sullo sviluppo sostenibile. Il disegno di legge passa ora al Parlamento per il dibattito e l’approvazione. Sempre oggi, il Governo ha adottato due misure per sostenere i produttori agricoli colpiti dalla siccità: una compensazione finanziaria e la sospensione del rimborso dei crediti correnti e restanti fino ad agosto 2025. La decisione è stata presa nel contesto in cui le colture di oltre 230.000 produttori agricoli sono state colpite. Il budget di questo regime di aiuti statali è di due miliardi di lei.
Shoah – In un messaggio in occasione della Giornata Nazionale di Commemorazione delle Vittime dell’Olocausto, il presidente della Romania, Klaus Iohannis, afferma che fenomeni come il terrorismo, l’odio, la violenza, la disinformazione o l’incitamento all’odio stanno aumentando, spettando alle generazioni di oggi la responsabilità di fermarli. Iohannis ha ribadito l’impegno dello Stato romeno nei confronti dei valori democratici e della dignità umana. Dal canto suo, il primo ministro Marcel Ciolacu ha affermato che l’antisemitismo rappresenta “in modo tragico” una realtà del presente, ma che è nostro dovere farlo scomparire dal futuro.
Moldova – La Romania resterà accanto alla la Repubblica di Moldova, sostenendo con forza la sua integrazione nell’Unione Europea. Lo ha dichiarato a Chișinău il presidente del Senato di Bucarest, Nicolae Ciucă, incontrando la presidente della Repubblica Moldova, Maia Sandu. “Il voto del Parlamento Europeo, che sostiene fermamente il percorso europeo della Moldova, rappresenta un passo essenziale per il futuro europeo dei nostri fratelli che vivono dall’altra sponda del fiume Prut”, ha sottolineato Nicolae Ciucă. Secondo il capo del Senato, l’incontro con Maia Sandu è stata un’occasione per riconfermare il pieno sostegno alle riforme avviate nello stato confinante.
PE – Moldova – Il Parlamento Europeo ha adottato una risoluzione sul rafforzamento della resilienza della Repubblica di Moldova prima delle elezioni presidenziali e del referendum sull’adesione all’UE del 20 ottobre. La risoluzione condanna le attività dannose, le ingerenze e le operazioni ibride della Federazione Russa, degli oligarchi filo-russi e degli attori locali sostenuti dalla Russia, volte a minare il processo elettorale, la sicurezza, la sovranità e le basi democratiche della Moldova. Nel contempo, i deputati hanno accusato la Russia di alimentare le divisioni nella società moldava nel tentativo di allontanare la Moldova dalla sua traiettoria filoeuropea.
Diplomazia – Il capo della diplomazia romena, Luminiţa Odobescu, ha incontrato a Bucarest il ministro della Pianificazione, dello Sviluppo Economico e della Cooperazione Internazionale dell’Egitto, Rania Al-Mashat. I due ministri hanno ribadito l’interesse comune per il rafforzamento del dialogo e della cooperazione romeno-egiziana, sia nei rapporti bilaterali che a livello internazionale. La ministra Odobescu ha espresso l’apprezzamento della Romania per le azioni egiziane volte a garantire la pace e la stabilità nel Medio Oriente e in Africa, ringraziando per il sostegno fornito al rimpatrio dei cittadini romeni dalla Striscia di Gaza. Nel contempo, il capo della diplomazia di Bucarest ha ribadito il sostegno della Romania all’approfondimento del Partenariato strategico e globale UE-Egitto. Dal canto suo, il ministro egiziano, che copresiede anche il Comitato misto per la cooperazione economica, tecnica e scientifica tra la Romania e l’Egitto, ha espresso l’interesse per lo sviluppo delle relazioni economiche e settoriali tra i due paesi. Al-Mashat ha fatto anche riferimento agli sforzi estesi del governo del Cairo per lo sviluppo di partenariati economici internazionali e per la gestione efficiente degli effetti economici delle crisi regionali.
KFOR – La Romania è pronta a onorare i suoi impegni di mantenimento della sicurezza. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa, Angel Tîlvăr, incontrando a Pristina i membri del gruppo di comando dell’operazione per il mantenimento della pace della NATO – KFOR, alla quale la Romania reca un importante contributo. Tîlvăr sta effettuando una visita nei Balcani occidentali, in occasione di una nuova rotazione dei distaccamenti militari schierati a Pristina, in Kosovo, e a Sarajevo. Angel Tîlvăr si trova oggi a Sarajevo, in Bosnia-Erzegovina, dove ha in agenda incontri con il suo omologo, Zukan Helez, il comandante della forza dell’UE – EUFOR ALTHEA, il comandante NATO a Sarajevo, nonchè i militari romeni dispiegati in questa base.
MO – Un nuovo gruppo di 58 persone in situazioni vulnerabili, cittadini romeni assieme ai loro familiari di primo grado, in maggioranza donne, bambini, casi medici o persone a rischio, è stato assistito per il rimpatrio dal Libano, arrivando in Romania, a bordo di un aereo delle Forze Aeree Romene. Secondo la diplomazia di Bucarest, i 58 connazionali sono stati assistiti dal personale dell’Ambasciata di Romania a Beirut, nonchè da due squadre consolari mobili dell’Unità di Reazione Rapida del MAE per il rilascio dei documenti di viaggio. Finora, 270 cittadini romeni assieme ai loro familiari sono stati evacuati dal Libano. Il MAE ricorda che da ottobre 2023 è in vigore un’allerta di livello 8/9 – “Evitare qualsiasi tipo di viaggio!” per l’intero territorio della Repubblica Libanese.
Difesa – La Romania acquisterà quattro sistemti radar di alta potenza dagli Stati Uniti. Il sistema Sentinel è in grado di rilevare un’ampia gamma di oggetti aerei, aumentendo la capacità di deterrenza e di difesa della Romania contro potenziali minacce. I radar di ultima generazione completeranno le capacità di difesa aerea della Romania, soprattutto per quanto riguarda l’individuazione di aeromobili a pilotaggio remoto, alla luce della guerra in Ucraina, ha precisato il ministro Angel Tîlvăr.