09.10.2023
Romania-Ucraina – Il presidente Klaus Iohannis riceverà domani al Palazzo Cotroceni il suo omologo ucraino Volodymyr Zelenski, che farà una visita ufficiale in Romania. Secondo l’Amministrazione Presidenziale di Bucarest, la visita riconferma il sostegno incondizionato della Romania all’Ucraina, alla luce della guerra illegale lanciata dalla Russia contro questo paese, così come il carattere speciale del rapporto tra i due stati, il suo potenziale e la necessità discutere, al più alto livello, di progetti e temi di interesse comune. Le consultazioni politiche approfondite consentiranno l’analisi delle ampie misure decise e attuate dalla Romania a sostegno dell’Ucraina, in vista del loro consolidamento, nonché la discussione della situazione della sicurezza nella regione e nel Mar Nero e delle azioni necessarie per la sua gestione, precisa la fonte citata. Klaus Iohannis farà riferimento anche agli approcci costruttivi e pragmatici in settori prioritari della cooperazione bilaterale, in particolare sull’estensione dei collegamenti transfrontalieri, sullo sviluppo delle relazioni economiche, sull’integrazione europea ed euro-atlantica dell’Ucraina, nonché sul pieno rispetto dei diritti delle minoranze nazionali.
România Internațional, 09.10.2023, 17:22
Romania-Ucraina – Il presidente Klaus Iohannis riceverà domani al Palazzo Cotroceni il suo omologo ucraino Volodymyr Zelenski, che farà una visita ufficiale in Romania. Secondo l’Amministrazione Presidenziale di Bucarest, la visita riconferma il sostegno incondizionato della Romania all’Ucraina, alla luce della guerra illegale lanciata dalla Russia contro questo paese, così come il carattere speciale del rapporto tra i due stati, il suo potenziale e la necessità discutere, al più alto livello, di progetti e temi di interesse comune. Le consultazioni politiche approfondite consentiranno l’analisi delle ampie misure decise e attuate dalla Romania a sostegno dell’Ucraina, in vista del loro consolidamento, nonché la discussione della situazione della sicurezza nella regione e nel Mar Nero e delle azioni necessarie per la sua gestione, precisa la fonte citata. Klaus Iohannis farà riferimento anche agli approcci costruttivi e pragmatici in settori prioritari della cooperazione bilaterale, in particolare sull’estensione dei collegamenti transfrontalieri, sullo sviluppo delle relazioni economiche, sull’integrazione europea ed euro-atlantica dell’Ucraina, nonché sul pieno rispetto dei diritti delle minoranze nazionali.
Romania-Portogallo – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha concluso la visita di stato di quattro giorni effettuata in Portogallo, con un incontro con il primo ministro Antonio Costa. Alla presenza delle due alte cariche, sono stati firmati due protocolli d’intesa nei settori dell’energia, degli investimenti e del commercio. Sempre oggi, in una cerimonia al Palazzo Comunale, Iohannis ha ricevuto le chiavi della città di Lisbona. Il presidente ha affermato che lo sviluppo della capitale del Portogallo resta una fonte di vera ispirazione e che lo scambio delle migliori pratiche è fondamentale per lo sviluppo a livello nazionale, ma anche a livello di regioni e città. Il capo dello stato ha dichiarato che le relazioni “esemplari tra Romania e Portogallo vengono rafforzate da scambi dinamici a livello locale, nonchè da un’intensa collaborazione con il Comune di Lisbona. Iohannis ha precisato che in questa città, nel periodo tra le due guerre, hanno vissuto figure emblematiche della spiritualità e della cultura romena, come Mircea Eliade, noto storico delle religioni, o Lucian Blaga, grande poeta e filosofo.
Israele – Un romeno di 22 anni con doppia cittadinanza, che faceva parte delle Forze di difesa israeliane, ha perso la vita in Israele. Lo ha annunciato il Ministero degli Affari Esteri di Bucarest, condannando fermamente gli attacchi contro la popolazione israeliana. D’altra parte, altri 780 cittadini romeni hanno sollecitato il rimpatrio, ha dichiarato il primo ministro Marcel Ciolacu. Del loro trasporto si occuperà la compagnia aerea di bandiera TAROM. Sale in questo modo a 1600 il numero dei romeni rimpatriati finora. Il MAE ribadisce la raccomandazione ai cittadini romeni che intendono recarsi in Israele di riprogrammare il viaggio e di seguire la sezione Avvisi di viaggio sul sito web dell’istituzione. Una squadra dell’Unità di risposta rapida delle cellule di crisi del ministero è stata inviata in Israele per sostenere gli sforzi di rimpatrio.
Giornata Shoah in Romania – La Romania segna oggi la Giornata Nazionale di Commemorazione delle Vittime dell’Olocausto. Il 9 ottobre 1941, iniziava la deportazione degli ebrei dalla Bessarabia e della Bucovina in Transnistria. L’Olocausto è stato riconosciuto dalle autorità romene nel 2004, sulla base delle conclusioni formulate dalla commissione presieduta dal Nobel per la Pace, Elie Wiesel. Gli ebrei e i rom morti nell’Olocausto sono stati ricordati a Bucarest al memoriale a loro dedicato, mentre a Timişoara si svolge un concerto organizzato dalla comunità ebraica della città.
Trilaterale Romania-Bulgaria-Grecia – Il premier Marcel Ciolacu ha dichiarato oggi a Varna che, nell’ambito della riunione trilaterale Romania-Bulgaria-Grecia, i tre stati hanno convenuto l’attuazione di un piano di azione comune per raggiungere sviluppi significativi nella cooperazione trilaterale in settori quali i trasporti, l’energia, il commercio o la sicurezza. Alla presenza degli esponenti della Commissione Europea, del premier greco, Kyriakos Mitsotakis, e bulgaro, Nikolay Denkov, ho ribadito l’ambizione della Romania di entrare presto a far parte dell’Area Schengen e di diventare un player economico influente nella regione, ha sottolineato Marcel Ciolacu. Il premier ha aggiunto che la Romania può, in partenariato con Bulgaria e Grecia, avere una maggiore influenza nell’UE, promuovendo il suo ruolo centrale nella ricostruzione dell’Ucraina e l’aspirazione di vedere la Repubblica di Modova e gli stati dei Balcani Occidentali quanto prima nell’Unione.
UE – Il ministro del Lavoro e della Solidarietà Sociale, Simona Bucura-Oprescu, guida la delegazione della Romania al Consiglio Occupazione, Politica sociale, Salute e Consumatori, che si svolge oggi a Lussemburgo. La riunione è incentrata su temi riguardanti il Semestre europeo, l’Economia sociale, la Salute mentale e il lavoro precario, la Protezione sociale e l’accesso all’alloggio, si legge sul sito della Comissione Europea. In riferimento al Semestre europeo 2023, i ministri concederanno una particolare attenzione all’impatto delle nuove tecnologie sul lavoro e al percorso europeo verso una transizione digitale giusta. Il Consiglio prevede inoltre di approvare i messaggi chiave sulle sfide occupazionali e sociali preparati dal Comitato per l’occupazione e dal Comitato per la protezione sociale, e i ministri saranno invitati ad adottare gli orientamenti per l’occupazione destinati agli Stati membri per il 2023.