09.10.2022 (aggiornamento)
Giornata Nazionale Olocausto – Il 9 ottobre, la Romania segna la Giornata Nazionale di Commemorazione delle Vittime dell’Olocausto. In un messaggio, il Ministero degli Esteri rende omaggio alla memoria delle vittime della Shoah durante la seconda Guerra Mondiale ed esprime la solidarietà ai superstiti. La promozione della diversità, del rispetto per l’altro, l’uguaglianza di ogni singolo essere umano nei confronti degli altri per quanto riguarda il rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, rappresentano principi essenziali per lo sviluppo di una società democratica. L’importanza di combattere e condannare quanto più fortemente le narrative di negazione e distorsione dell’Olocauso è più evidente che mai, e l’adozione, a maggio 2021, della Strategia nazionale di prevenzione e lotta all’antisemitismo, alla xenofobia, alla radicalizzazione e al discorso di incitamento all’odio rappresenta la più recente espressione degli sforzi costanti della Romania di preservare la memoria del passato, proteggere i superstiti e combattere l’intolleranza e la discriminazione, indica il MAE nel comunicato.
România Internațional, 09.10.2022, 18:49
Giornata Nazionale Olocausto – Il 9 ottobre, la Romania segna la Giornata Nazionale di Commemorazione delle Vittime dell’Olocausto. In un messaggio, il Ministero degli Esteri rende omaggio alla memoria delle vittime della Shoah durante la seconda Guerra Mondiale ed esprime la solidarietà ai superstiti. La promozione della diversità, del rispetto per l’altro, l’uguaglianza di ogni singolo essere umano nei confronti degli altri per quanto riguarda il rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, rappresentano principi essenziali per lo sviluppo di una società democratica. L’importanza di combattere e condannare quanto più fortemente le narrative di negazione e distorsione dell’Olocauso è più evidente che mai, e l’adozione, a maggio 2021, della Strategia nazionale di prevenzione e lotta all’antisemitismo, alla xenofobia, alla radicalizzazione e al discorso di incitamento all’odio rappresenta la più recente espressione degli sforzi costanti della Romania di preservare la memoria del passato, proteggere i superstiti e combattere l’intolleranza e la discriminazione, indica il MAE nel comunicato.
Agricoltura – Il Ministero dell’Agricoltura romeno concederà risarcimenti a 780.000 farmers i cui raccolti sono stati colpiti dalla siccità. Lo ha annunciato il ministro Petre Daea, precisando che le pratiche dovranno essere inoltrate entro il 15 novembre e i soldi verranno erogati una volta concluso il processo di constatazione. I farmers riceveranno un anticipo, che quest’anno sarà più elevato, pari al 70%. Per la prima volta in Romania, il 70% sarà concesso anche agli allevatori di bestiame, ha aggiunto Petre Daea.
Profughi – L’Ispettorato Generale della Polizia di Frontiera ha annunciato che ieri sono entrati in Romania oltre 92.000 persone, di cui 9.277 cittadini ucraini, in aumento del 12,32% rispetto al giorno precedente. Dal 10 febbraio, prima dell’inizio della guerra, nella confinante Romania sono entrati oltre 2,5 milioni di cittadini ucraini, per la maggior parte in transito verso altri paesi europei.
Energia – Il regime di aiuti di stato per investimenti nella modernizzazione del sistema energetico è stato lanciato al dibattito pubblico in Romania. Stando al ministro Virgil Popescu, il finanziamento è destinato alla modernizzazione dei sistemi di teleriscaldamento, e ai fondi potranno accedere i comuni e i consigli provinciali, ma anche le compagnie che trasportano e distribuiscono energia termica in sistema centralizzato. Il programma mira a ridurre il consumo di energia e le perdite di rete. L’aiuto di stato è destinato anche agli investimenti nella digitalizzazione delle reti di distribuzione di energia termica o nella riduzione dell’impatto ambientale. Dopo l’adozione, il finanziamento sarà applicabile fino al 2030.
Pellegrinaggio – A Iaşi, nell’est della Romania, prosegue il pellegrinaggio iniziato ieri in occasione della Festa di Santa Parasceve, considerata la protettrice della Moldavia. Decine di migliaia di fedeli hanno venerato finora le reliquie della Santa sulla spianata della Cattedrale Metropolitana di Iaşi. Dall’8 al 16 ottobre, nella città-capoluogo dell’omonima provincia, sono attesi circa 300.000 fedeli del paese e all’estero. Intorno al 14 ottobre, quando la Chiesa Ortodossa fa memoria alla Santa Parasceve, la città di Iaşi diventa una delle maggiori mete di pellegrinaggio in Romania. Addetti del Ministero dell’Interno sono mobilitati per la sicurezza delle celebrazioni religiose e di altre attività pubbliche.
Cinema – A Bucarest prosegue la 17/ a edizione del Festival Internazionale del Film di Animazione Anim’est, che, fino al 16 ottobre, presenta oltre 340 corto e lungometraggi. Stando agli organizzatori, non mancano proiezioni, eventi speciali, party e masterclass tenuti da professionisti del settore. La rassegna include anche titoli premiati quest’anno in diverse competizioni cinematografiche internazionali, tra cui il film Flee del regista danese Jonas Poher Rasmussen, che vanta tre nomination Oscar e parecchi premi. Tra i film romeni in festival anche la pellicola L’Isola, una commedia surrealista che rivisita la storia di Robinson Crusoe, il più recente lungometraggio della regista Anca Damian.
Calcio – La nazionale di calcio romena è stata inserita in un girone accessibile nella fase di qualificazione all’EURO 2024, accanto a Svizzera, Israele, Kosovo, Bielorussia e Andorra. Il sorteggio si è svolto oggi a Francoforte, nel paese ospitante Germania, direttamente qualificata. La fase finale si terrà dal 14 giugno al 14 luglio 2024. Le partite dei gironi, in programma tra marzo e novembre 2023, decideranno le 20 squadre qualificate (le prime due piazzate di ogni gruppo). Altre tre squadre andranno al torneo finale in seguito ai play-off della Nations League, a marzo 2024. La Russia è stata esclusa dall’EURO 2024 a causa della guerra che ha avviato in Ucraina.