09.10.2015
Bucarest – Domenica, 11 ottobre, si svolgono elezioni per la presidenza del Partito Socialdemocratico – numero uno della coalizione al governo in Romania. Oltre 530 mila membri sono attesi alle urne, ad uno scrutinio in cui lunico candidato è il presidente interinale del partito, Liviu Dragnea. Egli si è assunto la presidenza del Psd a luglio 2015, dopo che lex presidente, lattuale premier Victor Ponta, vi ha rinunciato, nel contesto dello scandalo di corruzione in cui è implicato. Il capo del governo è stato rinviato a giudizio con le accuse di falsità in documenti, concorso in evasione fiscale e riciclaggio di denaro. Dopo le elezioni interne, i socialdemocratici si riuniranno al Congresso straordinario del partito, del 18 ottobre.
România Internațional, 09.10.2015, 16:19
Bucarest – Domenica, 11 ottobre, si svolgono elezioni per la presidenza del Partito Socialdemocratico – numero uno della coalizione al governo in Romania. Oltre 530 mila membri sono attesi alle urne, ad uno scrutinio in cui lunico candidato è il presidente interinale del partito, Liviu Dragnea. Egli si è assunto la presidenza del Psd a luglio 2015, dopo che lex presidente, lattuale premier Victor Ponta, vi ha rinunciato, nel contesto dello scandalo di corruzione in cui è implicato. Il capo del governo è stato rinviato a giudizio con le accuse di falsità in documenti, concorso in evasione fiscale e riciclaggio di denaro. Dopo le elezioni interne, i socialdemocratici si riuniranno al Congresso straordinario del partito, del 18 ottobre.
Bucarest — Il presidente romeno Klaus Iohannis ha promulgato, oggi, la Legge sul trattamento dei dati a carattere personale e la tutela della privacy nel settore delle comunicazioni elettroniche. Il più importante provvedimento stabilisce che, su richiesta di un tribunale o degli organi di indagine penale, i fornitori di servizi pubblici di comunicazioni elettroniche devono mettere a disposizione, entro 48 ore, dati a carattere personale, come quelli di identificazione, traffico e localizazzione. Queste informazioni non possono essere salvate per più di 3 anni. Diverse varianti della cosiddetta Legge “Big Brother” sono state promosse, a partire dal 2009, ma sono state bocciate dalla Corte Costituzionale, con la motivazione che violerebbero i diritti e le libertà fondamentali dell’individuo. Del resto, l’ex direttore dell’Intelligence romena, George Maior, si è dimesso a gennaio, affermando ulteriormente che il motivo delle dimissioni è stato proprio il fatto che che queste leggi sono state bocciate.
Bruxelles — Il ministro romeno della Giustizia, Robert Cazanciuc, ha partecipato, oggi, a Lussemburgo, al Consiglio Giustizia ed Affari Interni. Alla riunione, i ministri hanno espresso l’accordo con il testo della proposta di direttiva sulla tutela delle persone fisiche riguardante il trattamento dei dati a carattere personale. I negoziati continueranno in trialogo con l’Europarlamento. Nel contesto della crisi della migrazione, essi sono stati d’accordo con il consolidamento della cooperazione giudiziaria, come possibile soluzione alle sfide specifiche di questo fenomeno. In occasione del Consiglio, Cazanciuc ha avuto una serie di discussioni bilaterali con la commissaria Ue alla Giustizia, Vera Jourova, e con i suoi colleghi dall’Austria, Bulgaria, Estonia, Finlandia, Italia, Gran Bretagna e Ungheria. Sull’agenda: temi di cooperazione nel settore. Il prossimo Consiglio Giustizia ed Affari Interni si terrà a dicembre a Bruxelles.
Bucarest – Oggi è stato il Giorno di Commemorazione delle Vittime dellOlocausto in Romania, istituito per legge nel 2004. 74 anni fa, il 9 ottobre, il regime del maresciallo Ion Antonescu, alleato della Germania nazista, ha avviato le deportazioni degli ebrei dallest della Romania nei territori sovietici, costate la vita, stando alle statistiche, ad oltre 250 mila persone. Solo il 10% dei deportati sono sopravvisuti e sono tornati. LIstituto Nazionale per lo Studio dellOlocausto in Romania “Elie Wiesel” ha commemorato levento e i suoi 10 anni di attività con la conferenza “Lelite intellettuale e la memoria dellOlocausto in Romania”. Ieri, a Bucarest, il presidente Klaus Iohannis, il presidente del Parlamento israeliano, Yuli Yoel Edelstein, membri della Federazione delle Comunità Ebraiche in Romania e superstiti dellOlocausto hanno partecipato ad una ceremonia al Monumento delle Vittime dellOlocausto.
Bruxelles – LUE ha aumentato di 400 milioni di euro i fondi destinati alla gestione della crisi dei migranti. La decisione è stata presa al Consiglio Giustizia e Affari Interni di ieri, a Bruxelles. La maggior parte della somma – circa 300 milioni di euro – sarà adoperata per aiutare i rifugiai siriani nei Paesi extracomunitari, ossia Turchia, Libano e Giordania, che ospitano la loro maggior parte. Inoltre, una parte dei soldi sarà adoperata per creare 120 posti di lavoro in tre agenzie europee, che agiscono in prima linea nel problema della migrazione, ossia lAgenzia per la Difesa dei Confini Esterni FRONTEX, lUfficio Europeo di Sostegno per lAsilo (EASO) ed EUROPOL. Circa 56 milioni di euro saranno adoperati per concedere aiuti umanitari.
Bruxelles – Le truppe della Forza di Reazione Rapida nellEuropa Centrale ed Orientale saranno raddoppiate e raggiungeranno 40.000 militari, e la struttura di risposta ultrarapida potrà gestire in 48 ore al massimo qualsiasi minaccia. Lo ha reso noto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, alla riunione dei partner Nato di ieri, a Bruxelles. Allo stesso tempo, la Nato ha disposto la creazione di due centri di comando supplementari, in Slovacchia e Ungheria, oltre a quelli in Romania, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia e Bulgaria. Le tensionti tra la NATO e la Rusia si sono amplificate dopo che laviazione militare russa ha iniziato i raid aerei in Siria a sostegno del regime di Bashar al-Assad, affermando di attaccare postazioni della rete terroristica Stato Islamico. Gli Usa e la Nato accusano la Russia di aver attaccato postazioni degli insorti sostenuti dallOccidente. La Siria si confronta, da marzo 2011, con rivolte represse violentemente e con un conflitto militare tra i servizi di sicurezza subordinati al regim di Bashar al-Assad, le forze dellopposizione e gruppi terroristici, inclusivamente lorganizzazione sunnita Stato Islamico. Il bilancio del conflitto supera 250.000 morti.
Oslo – Il Nobel per la Pace è stato assegnato, oggi, al Quartetto Nazionale per il Dialogo in Tunisia “per il contributo decisivo alla costruzione di una democrazia pluralistica dopo la cosiddetta Rivoluzione dei gelsomini” del 2011. Lo ha resto noto il Comitato Nobel, citato dalla AFP. Formato dallUGTT, il sindacato generale storico della Tunisia e punta di lancia nella lotta per la sua indipendenza, la Confederazione industriale e del commercio, la Lega dei diritti umani e lOrdine degli avvocati, il Quartetto, nato nellestate del 2013, ha organizzato un lungo e difficile dialogo nazionale tra gli islamisti e i loro oppositori, obbligandoli a raggiungere un accordo per togliere il Paese dalla paralisi istituzionale. Il Quartetto ha lanciato “un processo politico alternativo, pacifico, in un momento in cui il Paese era sullorlo della guerra civile”, ha spiegato il comitato norvegese. Nel 2014, la giovane pachistana Malala Yousafzai e lindiano Kailash Satyarthi sono stati i vincitori del Nobel per la Pace, “per la loro lotta contro la soppressione dei bambini e dei giovani e per il diritto di tutti i bambini alleducazione”.
Bucarest – In Romania, nelle prossime 24 ore, le temperature saranno più basse rispetto a quelle normali per questo periodo. I meteorologi hanno diramato unallerta codice giallo per piogge torrenziali, intensificazioni del vento e temperature in calo, valida da sabato fino a domenica, che interessa 14 province della metà meridionale del Paese. Isolatamente, le quantità dacqua supereranno 20-25 l/mp e il vento si intensificherà fino a 50-55 km orari. Domenica e lunedi, le pioggge si estenderanno in tutto il Paese, e nel nord-est nevicherà. Le massime oscilleranno tra 6 e 18 gradi centigradi. (traduzione di Adina Vasile)