09.09.2014
Bruxelles — Il presidente eletto della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, potrebbe annunciare domani i dicasteri che spettano ai membri del nuovo esecutivo comunitario. Il suo portavoce, citato dal corrispondente di Radio Romania a Bruxelles, ha precisato che Juncker sta ancora lavorando alla distribuzione dei dicasteri per assicurarsi che la formula finale rispetti sia le sue esigenze, che le richieste degli stati membri UE. Dopo l’annuncio del capo della CE, il Parlamento Europeo ascolterà ciascun candidato nelle apposite commissioni e, nella plenaria, verrà votato il gabinetto Juncker. Il nuovo esecutivo comunitario potrebbe assumere dal 1 novembre prossimo. La Romania ha nominato per la carica di commissario europeo Corina Creţu, vicepresidente socialdemocratica del PE. Eurodeputata dal 2007, la 47-enne Corina Creţu era stata anche consigliera dell’ex presidente di sinistra Ion Iliescu. La stampa di Bucarest riferisce che, anche se il governo romeno spera di ottenere per Corina Creţu il dicastero dello sviluppo regionale, le spetterà probabilmente la carica di commissario agli aiuti umanitari. D’altra parte, il premier polacco, Donald Tusk, che dal 1 dicembre diventerà presidente del Consiglio Europeo, si è dimesso oggi dalla carica di premier del Governo di Varsavia.
România Internațional, 09.09.2014, 16:31
Bruxelles — Il presidente eletto della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, potrebbe annunciare domani i dicasteri che spettano ai membri del nuovo esecutivo comunitario. Il suo portavoce, citato dal corrispondente di Radio Romania a Bruxelles, ha precisato che Juncker sta ancora lavorando alla distribuzione dei dicasteri per assicurarsi che la formula finale rispetti sia le sue esigenze, che le richieste degli stati membri UE. Dopo l’annuncio del capo della CE, il Parlamento Europeo ascolterà ciascun candidato nelle apposite commissioni e, nella plenaria, verrà votato il gabinetto Juncker. Il nuovo esecutivo comunitario potrebbe assumere dal 1 novembre prossimo. La Romania ha nominato per la carica di commissario europeo Corina Creţu, vicepresidente socialdemocratica del PE. Eurodeputata dal 2007, la 47-enne Corina Creţu era stata anche consigliera dell’ex presidente di sinistra Ion Iliescu. La stampa di Bucarest riferisce che, anche se il governo romeno spera di ottenere per Corina Creţu il dicastero dello sviluppo regionale, le spetterà probabilmente la carica di commissario agli aiuti umanitari. D’altra parte, il premier polacco, Donald Tusk, che dal 1 dicembre diventerà presidente del Consiglio Europeo, si è dimesso oggi dalla carica di premier del Governo di Varsavia.
Chisinau — La Romania continuerà a concedere assistenza alla Moldova confinante nel campo dell’adozione della legislazione dell’UE. Lo ha reso noto oggi a Chisinau, il sottosegretario di stato nel Ministero degli Esteri di Bucarest, Răzvan-Horaţiu Radu, sottolineando nei colloqui con le autorità moldave la priorità dell’ordine giuridico dell’UE in rapporto al diritto nazionale degli stati membri. Lo scorso giugno, Chisinau ha firmato accordi di associazione e libero scambio con Bruxelles e il governo filo-occidentale spera che la Moldova sia ammessa a far parte dell’UE nel 2020.
Roma — Il ministro della Difesa romeno, Mircea Duşa, partecipa per due giorni a Milano ad una riunione informale dei ministri della difesa degli stati UE. E’ il primo incontro al vertice organizzato durante la presidenza italiana del Consiglio UE. Il primo giorno è dedicato all’analisi della situazione di sicurezza in Ucraina, Iraq e Siria. Nell’agenda, la cooperazione UE-NATO nel campo della capacità di rapido intervento, il finanziamento delle missioni e le operazioni dell’UE. Il secondo giorno della riunione include una sessione dedicata all’Agenzia Europea di Difesa, che punta sulla cooperazione allo sviluppo di alcune capacità militari credibili.
Bucarest — Il Ministero degli Esteri romeno ha salutato oggi la formazione del nuovo governo irakeno presieduto da Haidar Al-Abadi. La diplomazia di Bucarest auspica che il programma di governo risponda alle aspirazioni legittime dell’intera società irakena, di sicurezza, stabilità e sviluppo. Il Ministero degli Esteri romeno ribadisce la posizione senza equivoco di condanna degli atti terroristici commessi dall’organizzazione terroristica Lo Stato Islamico e il fatto che la Romania continuerà a contribuire agli sforzi della comunità euro-atlantica di lotta al terrorismo. Sempre oggi, il ministro degli Esteri romeno, Titus Corlăţean, ha discusso con gli ambasciatori della Palestina e dell’Iran a Bucarest degli sviluppi nel Medio Oriente.
Bucarest — La plenaria della Camera dei Deputati di Bucarest ha bocciato la richiesta del presidente Traian Băsescu di riesame della legge sul taglio del 5% dei contributi previdenziali per i datori di lavoro, adottando per articoli il documento mandato nella forma iniziale. Il ministro delle finanze, Ioana Petrescu, ha affermato che ci sono più fonti che controbilanceranno la diminuzione degli incassi sia per la fine di quest’anno che per l’anno prossimo. Lo scorso luglio, Traian Băsescu aveva annunciato di sostenere la misura, ma successivamente ha inviato il testo al riesame del Parlamento, perché aveva dei riserbi in merito alla sua sostenibilità. Sempre oggi i deputati hanno approvato la legge sull’amnistia fiscale per pensionati, mamme e pubblici dipendenti che hanno ricevuto somme indebite a causa di calcoli sbagliati. Dei nuovi provvedimenti beneficeranno circa 20.000 mamme, 50.000 pensionati e 25.000 pubblici dipendenti.
Bucarest — La corruzione mina le economie, le democrazie e la sicurezza dell’intera regione e, alla luce della crisi in Ucraina, tutti gli attori politici e sociali devono impegnarsi nella lotta alla corruzione. Lo ha dichiarato oggi a Bucarest il vice assistente del segretario di stato Usa agli Affari Europei ed Eurasiatici, Hoyt Yee, sottolineando che la Romania è un modello di Paese in cui le istituzioni giudiziarie hanno un contributo fondamentale e “gli sforzi fatti finora sono notevoli”. La corruzione è una delle principali cause dell’instabilità in Ucraina, ha detto dal canto suo il direttore dell’Intelligence romena, George Maior, stando al quale la strada scelta dalla Romania per contrastare la corruzione è buona soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo delle istituzioni capaci di affrontare il fenomeno.
Bucarest – Irina Socol, la fondatrice della compagnia Siveco Romania, il maggiore produttore locale di software, con un fatturato di 65 milioni di euro nel 2013, è stata fermata per 24 ore con l’accusa di evasione fiscale. Gli inquirenti sostengono che i rappresentanti della compagnia avrebbero creato un circuito delinquenziale formato da oltre 50 società commerciali, tramite il quale avrebbero realizzato transazioni fittizie nel periodo 2009-2013, per un valore di circa 10 milioni di euro. Nella contabilità del produttore di software sarebbero stati registrati acquisti fittizi di servizi che rappresentavano la creazione di programmi informatici che in realtà non sono stati prestati, i danni nei confronti dello stato ammontando a più di tre milioni di euro.
Kuala Lumpur — L’Orchestra Nazionale Radio Romania è ospite, nella capitale della Malesia, Kuala Lumpur, del World Summit on Media for Children. Gli organizzatori considerano i concerti dell’orchestra di Bucarest, in programma martedì e mercoledì, la principale attrattiva della settima edizione del vertice, organizzato per la prima volta sul continente asiatico. Sotto la bacchetta del Maestro Tiberiu Soare, i due concerti saranno ripresi dalla Radiotelevisione pubblica di Kuala Lumpur e trasmessi da tutti i membri dell’Unione di Radiodiffusione Asia-Pacifico, raggiungendo un potenziale pubblico di miliardi di ascoltatori e telespettatori.
(traduzione di Gabriela Petre)