09.08.2020
COVID-19 — Altri 1.145 casi di contagio dal nuovo coronavirus sono stati accertati nelle ultime 24 ore. Il numero totale delle persone contagiate dall’inizio della pandemia è arrivato a 61.768, di cui oltre 30 mila sono state dichiarate guarite. Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha inoltre annunciato che 458 malati sono ricoverati in terapia intensiva. Sono morte altre 41 persone e il numero totale dei decessi causati da COVID-19 è salito a 2700. La Romania ha sollecitato alla Commissione Europea dieci milioni di dosi di vaccino contro il coronavirus, quando sarà disponibile. Lo ha reso pubblico il ministro della Salute, Nelu Tătaru, precisando che le dosi saranno utilizzate in primo luogo per il personale medico, per gli anziani e per le persone affette anche da altre malattie. Il Ministro ha ammonito che molti contagi appaiono quando le persone tornano dalle vacanze ed ha ricordato che il numero dei malati di COVID-19 dipende molto dal modo in cui ognuno capisce che bisogna indossare la mascherina e osservare il distanziamento. Il ministro anticipa un ristagno del tasso dei contagi, però ha attirato l’attenzione che l’evolversi della situazione dipende dal modo in cui la popolazione osserva le misure sanitarie. Daltra parte, le autorità italiane hanno prorogato la misura dell’isolamento fiduciario per le persone che sono state in Romania nelle ultime due settimane precedenti l’arrivo in Italia. La misura è valida fino al 7 settembre.
România Internațional, 09.08.2020, 16:58
Opposizione — Il presidente ad interim del Senato di Bucarest, il socialdemocratico Robert Cazanciuc, ha presentato, oggi, in una conferenza stampa, “il libro nero” del governo liberale, documento che starà alla base della mozione di sfiducia annunciata dal PSD contro l’esecutivo presieduto da Ludovic Orban. Stando al maggiore partito all’opposizione in Romania, il governo liberale avrebbe perso il controllo della situazione e il numero dei contagi dal nuovo coronavirus registrato nelle ultime settimane indicherebbe il fallimento nella gestione della pandemia di Covid-19. Il PSD è del parere che l’esecutivo minoritario liberale, appoggiato dal presidente romeno, abbia fallito anche nel rilancio dell’economia, già dalla fase di progetto. Stando ai socialdemocratici, questi sono i risultati di un governo interessato solo di elezioni e di un rapido guadagno per la clientela del partito.
Esplosione Beirut — Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha esortato a un’azione rapida ed efficace, di modo che gli aiuti inviati dalla comunità internazionale arrivino direttamente alla popolazione libanese gravemente colpita dalla recente esplosione devastante avvenuta a Beirut. Oggi, in una videoconferenza internazionale di sostegno, Macron ha esortato anche le autorità libanesi a rispondere alle aspirazioni espresse dal popolo, in maniera legittima, in piazza. Chiedendo un’indagine imparziale, credibile e indipendente sulle cause della catastrofe accaduta il 4 agosto, il presidente francese ha aggiunto che i leader del Libano devono attuare le riforme politiche ed economiche chieste dal popolo. 15 capi di stato e di governo, tra cui il presidente americano Donald Trump, hanno annunciato la loro partecipazione alla videoconferenza organizzata dall’ONU e dalla Francia, alla quale sono rappresentati circa 30 stati e organizzazioni internazionali. La Romania si è già affiancata alle iniziative internazionali di sostegno al Libano. Circa 8 tonnellate di materiali sanitari e farmaci sono state donate e trasportate, ieri, dalla Romania in Libano, con due aerei appartenenti alle Forze Aeree Romene. Almeno 158 persone sono morte, 6 mila ferite e 300 mila sono rimaste senza tetto in seguito all’esplosione di oltre 2.000 tonnellate di nitrato d’ammonio nel porto di Beirut. L’esplosione è avvenuta nel contesto della crisi sanitaria determinata dal nuovo coronavirus, di una crisi economica profonda e del malcontento dei libanesi per le azioni del loro governo.