09.08.2014
Bucarest — Il Ministero degli Esteri di Bucarest ha deciso la sospensione temporanea dell’attività dell’Ambasciata romena a Tripoli e lo spostamento del personale diplomatico e consolare a Tunisi a tempo indeterminato, causa la situazione grave di sicurezza in Libia. Secondo il Ministero degli Esteri romeno, sono stati evacuati 25 cittadini romeni, il che fa aumentare a 72 il numero totale dei romeni rimpatriati finora dalla Libia. I romeni sono stati evacuati su richiesta, per via terrestre.
România Internațional, 09.08.2014, 16:24
Bucarest — Il Ministero degli Esteri di Bucarest ha deciso la sospensione temporanea dell’attività dell’Ambasciata romena a Tripoli e lo spostamento del personale diplomatico e consolare a Tunisi a tempo indeterminato, causa la situazione grave di sicurezza in Libia. Secondo il Ministero degli Esteri romeno, sono stati evacuati 25 cittadini romeni, il che fa aumentare a 72 il numero totale dei romeni rimpatriati finora dalla Libia. I romeni sono stati evacuati su richiesta, per via terrestre.
Ankara — La Turchia si prepara per l’importante scrutinio di domani, il primo nella storia del Paese in cui il presidente sarà eletto tramite voto diretto, non tramite il Parlamento. Nonostante le ampie proteste di strada e gli scandali di corruzione, il grande favorito è l’attuale premier, Recep Tayyip Erdogan, che otterrebbe, secondo i sondaggi, il 55% dei voti. Con uno stile autoritario, Erdogan ha destato preoccupazione in Occidente per la repressione dura delle proteste, per aver proibito alcuni siti popolari in tutto il mondo o per le critiche nei confronti di Israele. Adesso Erdogan promette di cambiare la costituzione della Turchia, una presidenza esecutiva e più diritti per la minoranza kurda.
Bucarest — La Russia ha smentito oggi ogni tentativo delle sue truppe di entrare sul territorio dell’Ucraina ed ha escluso un’azione unilaterale nel Paese confinante, persino una a scopo umanitario. Anteriormente, Washington, Londra e Kiev avevano accusato Mosca di aver tentato di inviare truppe nell’est dell’Ucraina, con il pretesto di un’assistenza umanitaria. D’altra parte, continuano le lotte tra l’esercito ucraino e i separatisti pro-russi, soprattutto nella zona di Doneck, ritenuta la roccaforte dei secessionsti. Nei quasi quattro mesi di scontri, più di 1.200 persone hanno perso la vita.
Bucarest — Il presidente della Nigeria, Goodluck Jonathan, ha dichiarato l’epidemia di Ebola un’emergenza nazionale” ed ha approvato lo stanziamento di oltre 11 milioni di dollari per combatterla. L’annuncio giunge dopo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva dichiarato l’epidemia di febbre emorragica Ebola un’emergenza di salute pubblica a livello mondiale. L’OMS ha sollecitato un impegno internazionale coordinato per fermare la diffusione del virus. L’UE ha stanziato altri 8 milioni di euro per prevenire la diffusione dell’epidemia nell’Africa Occidentale. Finora ne sono colpiti quattro Paesi africani: Guinea, Liberia, Sierra Leone e Nigeria. Dall’inizio dell’anno, quasi mille persone sono morte a causa della febbre emorragica, contro la quale, stando agli esperti, non esiste un antidoto efficace.
Mosca — L’equipaggio maschile di kayak biposto, formato da Liviu Alexandru Lazăr Dumitrescu e Victor Mihalachi ha vinto oggi la medaglia d’argento nella prova di 500 metri ai Mondiali di kayak-canoa di Mosca. Domani, nell’ultimo giorno della competizione, l’equipaggio formato dai due canoisti rappresenterà la Romania in altre due finali, rispettivamente di 200 e di 1.000 m. Sempre domani le caiachiste Roxana Borha e Elena Meroniac parteciperanno nella finale della prova di 500 m.
(traduzione di Gabriela Petre)