09.06.2022
Bucarest B9 – Per ragioni mediche, il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, parteciperà solo online agli eventi ai quali è stato invitato, in Germania e Romania. Lo ha annunciato un esponente dellAlleanza Nord-Atlantica, ricordando che Stoltenberg avrebbe dovuto incontrare il cancelliere tedesco Olaf Scholz a Berlino e partecipare al vertice del Formato Bucarest 9 (B9) ospitato dalla capitale romena. Bucarest 9 è uniniziativa lanciata dai presidenti di Romania e Polonia, rispettivamente Klaus Iohannis e Andrzej Duda, alla quale partecipano i nove stati membri della NATO, collocati sul suo Fianco Orientale. Due settimane prima dellinvasione dellUcraina da parte delle truppe russe, Stoltenberg ha visitato la base aerea romena di Mihail Kogalniceanu (sud-est).
România Internațional, 09.06.2022, 16:26
Economia – Secondo i dati dellIstituto Nazionale di Statistica (INS), nei primi quattro mesi dellanno, il deficit commerciale della Romania è salito a 10 miliardi di euro, quasi 3 miliardi in più rispetto al valore registrato tra il 1 gennaio e il 30 aprile del 2021. Ad aprile, le esportazioni sono ammontate a 6.886 miliardi euro, mentre le importazioni a 9.711 miliardi. Tra il 1 gennaio e il 30 aprile dellanno in corso, quote significative delle esportazioni e importazioni sono state detenute dai macchinari, dalle attrezzature di trasporto e da altri prodotti manifatturieri.
OCSE – Il Consiglio dei ministri dellOCSE si riunisce, oggi e domani, a Parigi. I dibattiti riguardano temi di attualità nel campo delle relazioni economiche internazionali, con particolare attenzione alle conseguenze multidimensionali dellaggressione della Federazione Russa contro lUcraina, al binomio commercio-clima, al partenariato OCSE-Africa, al futuro delle giovani generazioni e alla prevenzione e modalità di approccio a possibili future pandemie. Rappresentata dal ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, la Romania partecipa allevento per la prima volta come candidata alladesione allOCSE, status ottenuto a gennaio. Il capo della diplomazia romena evidenzierà, nel suo intervento, la necessità di consolidare il sistema commerciale globale, incentrato sullOrganizzazione Mondiale del Commercio, nonché il sostegno della Romania, come stato membro dellUE, alla riforma dellorganizzazione. A margine della conferenza, Bogdan Aurescu ha esaminato assieme allomologo francese, Catherine Colonna, le relazioni bilaterali, nonché una serie di temi attuali a livello europeo e internazionale, con particolare attenzione alla sicurezza e agli effetti della guerra illegale della Russia contro lUcraina.
Ticket sociali – Il Senato di Bucarest, come prima camera notificata, ha adottato lordinanza durgenza del Governo per la concessione di ticket sociali ai cittadini romeni in difficoltà finanziarie. La misura interessa quasi 3 milioni di persone. I ticket, per un valore di circa 50 euro, possono essere utilizzati solo per lacquisto di generi alimentari di prima necessità.
Rifugiati – L8 giugno, in 24 ore, a livello nazionale, sono entrate in Romania 79.822 persone, di cui 8.509 cittadini ucraini (in aumento del 12,5% rispetto al giorno precedente). Secondo un comunicato dellIspettorato Generale della Polizia di Frontiera, 4.752 cittadini ucraini sono entrati dal confine con lUcraina (in aumento del 14,5%) e 1.036 (in diminuzione dell1,6%) dal confine con la Moldova. Dallinvasione dellUcraina da parte delle truppe russe, inziata il 24 febbraio scorso, fino ieri, a livello nazionale, sono entrati in Romania 1.153.321 cittadini ucraini.
Plagio – La Corte Costituzionale romena ha stabilito che il titolo di dottore può essere revocato dal Ministero dellIstruzione solo se non è entrato nel circuito civile e non ha generato effetti giuridici. I giudici della Corte hanno stabilito che solo in queste condizioni resta costituzionale larticolo di legge relativo alla revoca del titolo in caso di mancato rispetto degli standard di qualità o deontologia professionale. Lex ministro della Giustizia da parte dellUSR, Stelian Ion, considera la decisione una forma di amnistia per il furto intellettuale. Dal canto suo, la giornalista Emilia Şercan, che ha pubblicato numerose indagini su casi di plagio, ha affermato che la sentenza della Consulta ha posto fine allintegrità accademica in Romania. Tra i politici romeni accusati di aver plagiato le tesi di dottorato si annoverano anche il primo ministro in carica, il liberale Nicolae Ciuca, nonchè due dei suoi predecessori, i socialdemocratici Victor Ponta e Mihai Tudose.