09.06.2022 (aggiornamento)
Bucarest B9 – Per ragioni mediche, il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, parteciperà solo online agli eventi ai quali è stato invitato, in Germania e Romania. Lo ha annunciato un esponente dellAlleanza Nord-Atlantica, ricordando che Stoltenberg avrebbe dovuto incontrare il cancelliere tedesco Olaf Scholz a Berlino e partecipare al vertice del Formato Bucarest 9 (B9) ospitato dalla capitale romena. Bucarest 9 è uniniziativa lanciata dai presidenti di Romania e Polonia, rispettivamente Klaus Iohannis e Andrzej Duda, alla quale partecipano i nove stati membri della NATO, collocati sul suo Fianco Orientale. Due settimane prima dellinvasione dellUcraina da parte delle truppe russe, Stoltenberg ha visitato la base aerea romena di Mihail Kogalniceanu (sud-est).
România Internațional, 09.06.2022, 18:26
Bucarest B9 – Per ragioni mediche, il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, parteciperà solo online agli eventi ai quali è stato invitato, in Germania e Romania. Lo ha annunciato un esponente dellAlleanza Nord-Atlantica, ricordando che Stoltenberg avrebbe dovuto incontrare il cancelliere tedesco Olaf Scholz a Berlino e partecipare al vertice del Formato Bucarest 9 (B9) ospitato dalla capitale romena. Bucarest 9 è uniniziativa lanciata dai presidenti di Romania e Polonia, rispettivamente Klaus Iohannis e Andrzej Duda, alla quale partecipano i nove stati membri della NATO, collocati sul suo Fianco Orientale. Due settimane prima dellinvasione dellUcraina da parte delle truppe russe, Stoltenberg ha visitato la base aerea romena di Mihail Kogalniceanu (sud-est).
OCSE – Il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, ha salutato il completamento della Roadmap per ladesione della Romania allOCSE, in occasione della sua partecipazione al Consiglio Ministeriale dellOrganizzazione, a Parigi. Secondo un comunicato del Ministero degli Esteri, nel suo discorso, il capo della diplomazia romena ha evidenziato il forte impegno della Romania a ultimare i preparativi interni per lo svolgimento nelle migliori condizioni delle discussioni sull’adesione allOCSE. D’altra parte, Aurescu ha evocato le principali sfide nel raggiungimento degli obiettivi assunti a livello globale in termini di tutela ambientale: la pandemia di COVID-19, ma anche la guerra illegale della Federazione Russa contro l’Ucraina. Il capo della diplomazia romena ha sottolineato che laggressione russa ha come effetti anche un maggiore utilizzo dei combustibili fossili, la distruzione dellambiente e dellecosistema marino, linquinamento dellaria e dellacqua o linsicurezza causata dalle mine alla deriva. A margine della conferenza, Bogdan Aurescu ha esaminato assieme allomologo francese, Catherine Colonna, le relazioni bilaterali, nonché una serie di temi attuali a livello europeo e internazionale, con particolare attenzione alla sicurezza e agli effetti della guerra illegale della Russia contro lUcraina.
FMI – Il premier romeno, Nicolae Ciuca, ha ricevuto una delegazione del Fondo Monetario Internazionale, in visita in Romania per la missione annuale di valutazione. In occasione del 50° anniversario delladesione della Romania al FMI, Ciuca ha ringraziato i suoi rappresentanti per lassistenza tecnica e finanziaria fornita negli ultimi anni. Il primo ministro ha salutato le valutazioni positive del FMI, nonché i consigli relativi alle politiche fiscali per la riduzione del deficit e la garanzia di una crescita econoomica sana, nel contesto difficile generato a livello europeo e internazionale dagli effetti delle crisi recenti. Nel contesto, il premier romeno ha presentato i provvedimenti del Governo a sostegno delleconomia, ma anche dei cittadini vulnerabili, colpiti dallaumento dei prezzi e dai problemi nelle catene di approvigionamento. Dal canto loro, i rappresentanti del FMI hanno salutato le azioni delle autorità romene per controllare laumento dellinflazione, ma anche per il rispetto degli impegni assunti per la riduzione del deficit.
Economia – Secondo i dati dellIstituto Nazionale di Statistica (INS), nei primi quattro mesi dellanno, il deficit commerciale della Romania è salito a 10 miliardi di euro, quasi 3 miliardi in più rispetto al valore registrato tra il 1 gennaio e il 30 aprile del 2021. Ad aprile, le esportazioni sono ammontate a 6.886 miliardi euro, mentre le importazioni a 9.711 miliardi. Tra il 1 gennaio e il 30 aprile dellanno in corso, quote significative delle esportazioni e importazioni sono state detenute dai macchinari, dalle attrezzature di trasporto e da altri prodotti manifatturieri.
Rifugiati – L8 giugno, in 24 ore, a livello nazionale, sono entrate in Romania 79.822 persone, di cui 8.509 cittadini ucraini (in aumento del 12,5% rispetto al giorno precedente). Secondo un comunicato dellIspettorato Generale della Polizia di Frontiera, 4.752 cittadini ucraini sono entrati dal confine con lUcraina (in aumento del 14,5%) e 1.036 (in diminuzione dell1,6%) dal confine con la Moldova. Dallinvasione dellUcraina da parte delle truppe russe, inziata il 24 febbraio scorso, fino ieri, a livello nazionale, sono entrati in Romania 1.153.321 cittadini ucraini.
Cereali Ucraina – Dallinizio dellinvasione russa, lUcraina ha inviato oltre 600mila tonnellate di grano nel porto romeno di Costanza, sul Mar Nero, mentre altre circa 120mila tonnellate sono in viaggio verso Costanza, informa la Reuters. Il grano ucraino, trasportato su chiatta, treno e camion fino a Constanta, rappresenta circa il 3% delle 20 milioni di tonnellate che devono essere trasferite prima del nuovo raccolto, che inizierà alla fine del prossimo mese. Le esportazioni di grano dallUcraina sono state bloccate da un embargo russo, mettendo in pericolo le forniture mondiali. In questo senso, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha affermato che il mondo si trova sullorlo di una “terribile crisi alimentare”, con lUcraina nellincapacità di esportare grandi quantità di grano, mais, petrolio e altri prodotti che hanno un “ruolo stabilizzante sul mercato globale”. Dal canto suo, da Ankara, il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, ha affermato che la soluzione del problema del trasporto di grano spetta proprio allUcraina, perché deve sminare le sue acque circostanti.
FMI – Il premier romeno, Nicolae Ciuca, ha ricevuto una delegazione del Fondo Monetario Internazionale, in visita in Romania per la missione annuale di valutazione. In occasione del 50° anniversario delladesione della Romania al FMI, Ciuca ha ringraziato i suoi rappresentanti per lassistenza tecnica e finanziaria fornita negli ultimi anni. Il primo ministro ha salutato le valutazioni positive del FMI, nonché i consigli relativi alle politiche fiscali per la riduzione del deficit e la garanzia di una crescita econoomica sana, nel contesto difficile generato a livello europeo e internazionale dagli effetti delle crisi recenti. Nel contesto, il premier romeno ha presentato i provvedimenti del Governo a sostegno delleconomia, ma anche dei cittadini vulnerabili, colpiti dallaumento dei prezzi e dai problemi nelle catene di approvigionamento. Dal canto loro, i rappresentanti del FMI hanno salutato le azioni delle autorità romene per controllare laumento dellinflazione, ma anche per il rispetto degli impegni assunti per la riduzione del deficit.