09.06.2020 (aggiornamento)
Stato di allerta – In mancanza di un notevole decremento dei nuovi contagi dal COVID-19 in Romania, lo stato di allerta va prorogato anche dopo il 15 giugno. Lo ha dichiarato oggi il presidente Klaus Iohannis, annunciando nuove misure di allentamento a partire dalla metà di questo mese. Il capo dello stato ha spiegato che sarà possibile riaprire centri commerciali, after school, asili nido, scuole private, palestre o piscine all’aperto, nel rigoroso rispetto delle misure igieniche e del distanziamento fisico. La proroga dello stato di allerta andrà al voto del Parlamento, per cui il capo dello stato ha rivolto ai senatori e deputati un appello alla responsabilità, sottolineando che solo in questo modo le autorità saranno in grado di controllare la diffusione dell’epidemia di coronavirus.
România Internațional, 09.06.2020, 20:26
Stato di allerta – In mancanza di un notevole decremento dei nuovi contagi dal COVID-19 in Romania, lo stato di allerta va prorogato anche dopo il 15 giugno. Lo ha dichiarato oggi il presidente Klaus Iohannis, annunciando nuove misure di allentamento a partire dalla metà di questo mese. Il capo dello stato ha spiegato che sarà possibile riaprire centri commerciali, after school, asili nido, scuole private, palestre o piscine all’aperto, nel rigoroso rispetto delle misure igieniche e del distanziamento fisico. La proroga dello stato di allerta andrà al voto del Parlamento, per cui il capo dello stato ha rivolto ai senatori e deputati un appello alla responsabilità, sottolineando che solo in questo modo le autorità saranno in grado di controllare la diffusione dell’epidemia di coronavirus.
Coronavirus – Sono oltre 20.700 contagi da COVID-19 accertati fino ad oggi in Romania, di 145 in più rispetto al precedente bollettino diramato dal Gruppo di Comunicazione Strategica, che riferisce anche 1.354 decessi. Circa 14.900 persone sono guarite e dimesse, mentre nei reparti terapia intensiva sono ricoverati 152 pazienti. All’estero, sono circa 3.300 i connazionali contagiati dal coronavirus, per la maggior parte in Italia, Germania e Spagna, e 114 hanno perso la vita. Il capo del Dipartimento per le Situazioni di Emergenza, Raed Arafat ha precisato che non si può ancora parlare di un allentamento totale delle misure di contenimento.
Economia – L’Irlanda e la Romania hanno registrato le crescite economiche più significative tra i 27 Stati membri dell’UE nel primo trimestre del 2020, rispetto al corrispondente periodo dello scorso hanno. Lo rilevano i dati resi noti dall’Eurostat, indicando l’Irlanda al 4,5% e la Romania al 2,7%. Secondo i dati provvisori dell’Istituto Nazionale di Statistica, la crescita annuale dell’economia romena nel primo trimestre dell’anno, pari al 2,4%, è dovuta principalmente al consumo della popolazione, che ha registrato un aumento del 3,8%. Gli investimenti hanno fornito lo 0,9% alla crescita del PIL, mentre le esportazioni continuano ad avere un peso negativo (-3,2%). Rispetto al quarto trimestre del 2019, nel primo trimestre del corrente anno il PIL in termini reali era superiore dello 0,3%.
Imprese – In una videoconferenza organizzata dalla presidenza croata del Consiglio dell’Unione Europea, il primo ministro Ludovic Orban ha discusso con gli ambasciatori degli Stati membri dell’UE a Bucarest. Il premier ha sottolineato che l’attenzione del Governo è rivolta al rilancio dell’economia romena, in seguito al ritorno graduale alla normalità nel sistema sanitario. Orban ha ricordato le misure prese a sostegno delle aziende nei settori colpiti dalla pandemia, spiegando che nel successivo periodo il Governo intende fornire liquidità per il rilancio dell’economia, per appoggiare gli investimenti nei settori vitali, ma anche per rendere più efficiente il modo in cui saranno spesi i fondi assegnati alla Romania dal bilancio dell’UE. Dal canto suo, l’ambasciatore della Croazia in Romania e Moldova, Marija Kapitanovic, si è congratulato con il Governo di Bucarest per il modo in cui ha gestito la crisi sanitaria a livello nazionale, nonchè per il rimpatrio di cittadini romeni dai Paesi colpiti dalla pandemia.
Romania – Serbia – Il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, ha avuto una conversazione telefonica con il suo omologo serbo, Ivica Dacic, su richiesta del capo della diplomazia di Belgrado. Il MAE di Bucarest precisa in un comunicato i due ministri hanno passato in rassegna le misure adottate nei propri Paesi per contenere gli effetti della pandemia di coronovirus. Il ministro serbo ha ricordato le misure adottate recentemente a Belgrado, che consentono anche ai cittadini romeni di entrare in Serbia, senza l’obbligo dell’isolamento fiduciario. Da parte sua, Bogdan Aurescu ha evocato le pratiche dello Stato romeno per il rimpatrio o il transito del territorio nazionale da parte dei cittadini serbi (oltre 185 persone) e di convogli umanitari verso la Serbia. Allo stesso tempo, il ministro Aurescu ha evocato le misure adottate per agevolare l’attività dei lavoratori transfrontalieri serbi in Romania. Il capo della diplomazia di Bucarest ha espresso l’apprezzamento per il sostegno fornito dalle autorità serbe al rimpatrio dei cittadini romeni, soprattutto personale di bordo, in transito sul territorio dello stato confinante. Non in ultimo, Bogdan Aurescu ha menzionato l’opportunità di aumentare il volume dell’interscambio, già in crescita di oltre il 34% nel 2019 rispetto all’anno precedente.
Rimpatri – Il Ministero degli Esteri romeno ha annunciato oggi il rimpatrio di 166 connazionali dalla Gran Bretagna. Si tratta di studenti, personale marittimo, persone che hanno seguito cure mediche nel Regno Unito o nell’impossibilità di prolungare il loro soggiorno in questo Paese. I voli speciali della compagnia di bandiera romena TAROM Bucarest – Londra – Bucarest hanno consentito anche il rimpatrio di tre cittadini del Regno Unito.
Romania – USA – Rientra domani in Patria il team del Ministero della Difesa romeno in missione di due settimane negli Stati Uniti per offrire supporto alle autorità dello stato dell’Alabama negli sforzi di contenere la pandemia di COVID-19. Si tratta di cinque medici e cinque infermieri attivi negli ospedali militari di emergenza e nel campo delladifesa chimica, biologica, radiologica e nucleare, noncheà di cinque ufficiali dello Stato Maggiore della Difesa e dello Stato Maggiore delle Forze Terrestri. Il Ministero della Difesa di Bucarest precisa in un comunicato che la cooperazione tra la Romania e lo stato dell’Alabama si svolge sotto l’egida del Programma di partenariato statale avviato nel 1993 e coordinato dal Comando delle forze americane in Europa (USEUCOM). Finora si sono svolte più di 200 azioni bilaterali volte ad aumentare l’interoperabilità tra le strutture militari secondo gli standard della NATO. Le iniziative hanno interessato inoltre il sostegno alle autorità civili, l’aiuto umanitario, nonchè il supporto nei processi di dislocamento e sostegno dei militari romeni nei teatri operativi all’estero.
Politica – Il Senato di Bucarest ha adottato oggi la mozione inoltrata dall’opposizione socialdemocratica contro la Ministra del Lavoro liberale, Violeta Alexandru. Il PSD ha chiesto le dimissioni della ministra, criticando il fatto che l’ordinanza d’urgenza sulla cassa integrazione nonchè le misure relative alla concessione di aiuti alle categorie vulnerabili non sono state redatte correttamente, comportando ulteriori modifiche. Violeta Alexandru, che ha respinto le accuse, è stata criticata anche per la gestione della situazione dei romeni che lavorano all’estero. Intanto, la Camera dei Deputati ha rimandato la mozione inoltrata dai socialdemocratici contro il ministro dello Sviluppo, Ion Stefan, che si è assentato per motivi di salute. Domani, il ministro delle Finanze, Florin Cîţu, è invitato dalle commissioni economia-bilancio del Senato per fornire spiegazioni sulla decisione dell’agenzia Standard&Poor’s di mantenere il rating della Romania nella categoria raccomandata per gli investimenti.
Teatro – Il Festival Internazionale del Teatro di Sibiu (FITS) si terrà quest’anno online, dal 12 al 21 giugno. Gli organizzatori hanno annunciato che FITS #online The Power to Believe/Empowered, che sarà trasmesso esclusivamente sul sito web del festival, su Facebook e YouTube, offrirà al pubblico alcuni dei migliori spettacoli di teatro, danza, musica oppure opera all’aperto. Dal 15 al 17 giugno, oltre 100 compagnie artistiche parteciperanno online allo Borsa dello spettacolo di Sibiu, evento unico in Romania, che riunisce professionisti delle arti dello spettacolo, del management culturale, della produzione di spettacoli e dell’imprenditoria artistica. Therme Forum, gli incontri organizzati nell’ambito della Piattaforma Dottorale o le conferenze speciali non mancheranno dal programma dell’edizione speciale FITS #online.