09.05.2021
9 maggio – Il 9 maggio riveste un triplice significato in Romania. Il primo è la Festa dell’Europa, che ricorda la Dichiarazione in cui, nel 1950, l’allora ministro degli Esteri francese, Robert Schuman, proponeva una nuova forma di cooperazione politica sul continente, che rappresentò il primo passo verso la fondazione dell’Unione Europea. Nel suo messaggio dedicato alla Festa dell’Europa, il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, sottolinea che, quest’anno, il 9 maggio avviene in un contesto ancora segnato dalla pandemia da Covid-19, che ha messo a dura prova i Paesi comunitari. Tuttavia, le sfide attraversate insieme dagli Stati membri non diminuiscono, bensì riconfermano la rilevanza del progetto europero, puntualizza il presidente Iohannis. Il 9 maggio ricorre anche la Giornata della Vittoria della Coalizione delle Nazioni Unite nella Seconda Guerra Mondiale, con la resa incondizionata della Germania nazista nel 1945. La Romania celebra il 9 maggio anche la Giornata dell’Indipendenza di Stato. Nel 1877, l’allora ministro degli Esteri, Mihail Kogălniceanu, proclamava in Parlamento l’indipendenza dello Stato romeno dall’Impero ottomano. Una cerimonia militare e religiosa ha ricordato oggi le tre ricorrenze al Monumento degli Eroi della Patria all’Università Nazionale di Difesa Carlo I di Bucarest.
România Internațional, 09.05.2021, 14:00
9 maggio – Il 9 maggio riveste un triplice significato in Romania. Il primo è la Festa dell’Europa, che ricorda la Dichiarazione in cui, nel 1950, l’allora ministro degli Esteri francese, Robert Schuman, proponeva una nuova forma di cooperazione politica sul continente, che rappresentò il primo passo verso la fondazione dell’Unione Europea. Nel suo messaggio dedicato alla Festa dell’Europa, il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, sottolinea che, quest’anno, il 9 maggio avviene in un contesto ancora segnato dalla pandemia da Covid-19, che ha messo a dura prova i Paesi comunitari. Tuttavia, le sfide attraversate insieme dagli Stati membri non diminuiscono, bensì riconfermano la rilevanza del progetto europero, puntualizza il presidente Iohannis. Il 9 maggio ricorre anche la Giornata della Vittoria della Coalizione delle Nazioni Unite nella Seconda Guerra Mondiale, con la resa incondizionata della Germania nazista nel 1945. La Romania celebra il 9 maggio anche la Giornata dell’Indipendenza di Stato. Nel 1877, l’allora ministro degli Esteri, Mihail Kogălniceanu, proclamava in Parlamento l’indipendenza dello Stato romeno dall’Impero ottomano. Una cerimonia militare e religiosa ha ricordato oggi le tre ricorrenze al Monumento degli Eroi della Patria all’Università Nazionale di Difesa Carlo I di Bucarest.
Covid-19 – La curva pandemica da Covid-19 continua a calare in Romania, dove solo tre province e la capitale Bucarest sono in zona gialla, mentre nel resto del Paese l’incidenza è inferiore a 1,5 per mille abitanti. Le autorità hanno riferito oggi oltre 850 nuovi contagi e 63 decessi, che portano a quasi 29.000 il bilancio delle vittime. La campagna vaccinale avviata a fine dicembre prosegue con un nuovo record di somministrazioni giornaliere raggiunto ieri, quando oltre 110.000 persone hanno ricevuto la prima dose o il richiamo. Moltissimi romeni si sono vaccinati alle maratone speciali organizzate in questo fine settimana. Quella che si svolge in due aree centrali di Bucarest, in corso fino a domattina, coinvolge circa 1.200 volontari tra medici, infermieri e studenti di medicina. Nella Romania centrale, la città di Sibiu ospita oggi il Summit Musicale della Vaccinazione che, oltre alla somministrazione del siero, propone anche una maratona di spettacoli e concerti all’aperto. L’iniziativa segna sia la Festa dell’Europa che i due anni passati dal Vertice dell’Unione Europea svoltosi a Sibiu.
Atletica – Sarà la città romena di Cluj-Napoca a organizzare nel 2023 i Campionati europei under 20 di atletica leggera. Lo ha deciso a Losanna l’European Athletic Association, come informa la Federazione Romena di Atletica sul suo sito. La gara riunirà su Cluj Arena circa 1.500 atleti provenienti da 48 Paesi. La stessa città romena di Cluj ospita quest’anno a giugno, come sede First League, i Campionati europei a squadre di atletica leggera.
Tennis – La tennista romena Patricia Ţig (64 WTA) scende oggi in campo contro l’americana Christina McHale (90 WTA) nell’ultimo round delle qualificazioni per il tabellone principale singolare degli Internazionali di Roma, con montepremi di oltre 1.570.000 di euro. La Ţig ha sconfitto ieri la cinese Yafan Wang (122 WTA) per 0-6, 6-3, 7-6 (4). La tennista romena ha anche vinto (6-4, 6-3) l’unica partita giocata finora con la McHale, lo scorso anno nel secondo turno di Roland Garros. Simona Halep (3 WTA), che ha vinto il Torneo di Roma nel 2020, è l’unica romena finora nel tabellone principale singolare e andrà direttamente al secondo turno, contro la vincitrice del match tra la tedesca Angelique Kerber e una sfidante che spunterà dalle qualificazioni.