09.05.2019
Romania2019.eu – Al vertice dei capi di stato e di governo nel formato UE27, organizzato dalla Romania nellambito della presidenza di turno del Consiglio UE, è stata adottata la Dichiarazione di Sibiu: 10 promesse fatte dai leader europei ai cittadini degli stati membri volti a garantire loro benessere e sicurezza. Il testo inizia con una promessa di difesa unitaria dellEuropa e ricorda la lotta per la libertà che ha portato, 30 anni fa, al crollo della Cortina di Ferro. I leader promettono inoltre che gli stati membri resteranno uniti nel bene e nel male, solidali e sempre alla ricerca di soluzioni comuni basate sul rispetto reciproco. Il documento include anche l’impegno a proteggere il modo di vivere europeo, la democrazia e lo stato di diritto e stabilisce il principio dellequità sul mercato comune del lavoro, nel campo della previdenza sociale e nelleconomia. È inoltre menzionata, come una priorità della presidenza romena del Consiglio UE, la diminuzione dei divari di sviluppo allinterno dellUnione, i leader europei impegnandosi a stanziare le somme necessarie per diverse politiche e programmi. Non in ultimo, il documento prevede limpegno che lEuropa sia un leader responsabile che si implicherà, assieme ai partner internazionali, nel mantenimento di un ordine mondiale basato sul diritto internazionale.
România Internațional, 09.05.2019, 17:16
Elezioni europee – Secondo un comunicato della Presidenza, 21 capi di stato e di governo dellUE, tra cui anche il presidente della Romania, hanno firmato, in occasione della Festa dellEuropa, un appello rivolto ai cittadini europei di votare alle elezioni per il Parlamento Europeo del 23-26 maggio. I leader dei 21 stati sottolineano che la pace, la libertà, la prosperità e il benessere non devono essere considerati come valori già garantiti. “Occorre un coinvolgimento attivo di tutte le parti per la promozione della grandiosa idea di un Europa pacifica e integrata”, si afferma nel messaggio. “Gli effetti dei mutamenti climatici, il terrorismo, la globalizzazione economica e la migrazione non si fermano ai confini nazionali. Solo lavorando insieme, come partner uguali a livello istituzionale, riusciremo a far fronte con successo a tutte le sfide e a continuare sulla strada verso la coesione economica e sociale e verso lo sviluppo, sottolineano i firmatari dellappello.
Festa dellEuropa – In un messaggio trasmesso in occasione della Festa dellEuropa, la premier Viorica Dăncilă afferma che la Romania continuerà a sostenere un progetto europeo basato su convergenza, coesione, solidarietà e sviluppo durevole. Viorica Dăncilă ha aggiunto che Bucarest desidera un’Unione Europea forte, in cui tutti gli stati membri possano beneficiare di un trattamento uguale, senza discriminazioni, a prescindere dalla superficie territoriale, dalla collocazione geografica o dal momento dell’adesione al blocco comunitario. La Romania ha celebrato oggi anche la Giornata dellIndipendenza dello Stato, proclamata nel 1877, e la Giornata della Vittoria della Coalizione delle Nazioni Unite nella seconda Guerra Mondiale. Per loccasione, in tutto il Paese sono state organizzate cerimonie, mostre, concerti o manifestazioni sportive. A Bucarest sono state deposte corone di fiori al Monumento degli Eroi della Patria della Seconda Guerra Mondiale alla presenza del ministro della Difesa, Gabriel Leş, di militari attivi o a riposo e di addetti militari stranieri accreditati in Romania.
Tennis – La tennista romena Simona Halep (n.3 WTA) si è qualificata nelle semifinali del torneo di Madrid, con un montepremi di 7 milioni di dollari, dopo aver sconfitto laustraliana Ashleigh Barty (n.9 WTA) per 7-5, 7-5. Halep ha vinto il torneo spagnolo anche nel 2016 e nel 2017. Nel doppio femminile, la coppia romena Irina Bara/Mihaela Buzărnescu ha perso contro Jelena Ostapenko (Lettonia)/Vera Zvonareva (Russia), per 6-0, 6-3, mentre nel doppio maschile, il romeno Horia Tecău e lolandese Jean-Julien Rojer hanno superato, negli ottavi, la coppia Kyle Edmund/Neal Skupski e incontreranno nei quarti la coppia vincitrice della partita tra Roberto Carballes Baena/Jaume Munar (Spagna) e Marcelo Demoliner (Brasile)/Daniile Medvedev (Russia).