09.05.2018
Bucarest – La Romania si impegna a passare all’euro il prima possibile e continuerà gli iter per entrare a Schengen. Lo ha dichiarato il presidente Klaus Iohannis, ad un ricevimento in occasione della Festa dell’Europa a Bucarest. Una volta i criteri saranno riuniti, l’entrata nell’eurozona sarà benefica sia per i cittadini che per l’economia romena nel suo insieme. D’altra parte, l’ingresso nell’Area Schengen contribuirà al consolidamento della sicurezza dell’intera UE, ha detto il capo dello stato. Iohannis ha fatto riferimento al semestre romeno di presidenza dell’UE, che partirà il 1 gennaio prossimo, e al vertice comunitario straordinario che sarà ospitato dalla città romena di Sibiu fra un anno preciso, il 9 maggio 2019.
Bucarest – Il Ministero della Difesa di Bucarest ha organizzato oggi delle cerimonie militari in occasione del 9 maggio, una giornata che riveste tre significati per i romeni: la proclamazione dell’Indipendenza dall’Impero Ottomano, proclamata nel 1877, la vittoria della coalizione delle Nazioni Unite nella Seconda Guerra Mondiale, e la Festa dell’Europa, celebrata per segnare la dichiarazione storica del 1950 dell’allora ministro degli Esteri francese, Robert Schuman, che proponeva la collaborazione economica tra il suo Paese e la Germania, per rimuovere le rivalità storiche.
Bucarest – Il ministro della Giustizia romeno, Tudorel Toader, è stato ascoltato dalla plenaria del Senato, nell’ambito dell’Ora del Governo, su richiesta dell’opposizione liberale, in merito al rapporto critico elaborato dagli esperti del Gruppo di Stati contro la Corruzione del Consiglio d’Europa (GRECO) sulla situazione della giustizia in Romania. Toader ha sostenuto che il raporto è facoltativo e non può superare la volontà del Parlamento di Bucarest. Il rapporto pubblicato da GRECO ad aprile esprime forte preoccupazione nei confronti di alcuni aspetti delle leggi adottate dal Parlamento sul statuto dei giudici e procuratori, sull’organizzazione giudiziaria e del Consiglio Superiore della Magistratura, nonchè sugli emendamenti proposti alla legislazione penale. Il presidente Klaus Iohannis ha deciso la scorsa settimana di rinviare alla Corte Costituzionale le rispettive normative. Il capo dello stato ha segnalato anche la Commissione di Venezia.
Bucarest – La Camera dei deputati ha bocciato oggi la mozione semplice contro il ministro della Salute, inoltrata dall’opposizione liberale e sostenuta anche dai gruppi parlamentari dell’USR e del PMP, sempre all’opposizione. Ieri, i sindacati del settore sanitario hanno annunciato di rinunciare allo sciopero generale programmato per venerdì, in seguito all’accordo raggiunto con il Governo sui bonus salariali. Il leader della SANITAS, Leonard Bărăscu, ha precisato che tutti i provvedimenti salariali dell’accordo saranno applicati a partire da questo mese. Prevista anche la ripresa dei negoziati sul contratto collettivo di lavoro nel settore.
Bucarest – A marzo, il tasso dell’inflazione in Romania ha raggiunto il 4,95%, il pià alto degli ultimi cinque anni. Lo ha dichiarato il governatore della Banca Centrale romena, Mugur Isarescu, presentando il rapporto trimestrale sull’inflazione. D’altra parte, intervenendo alla Conferenza sul rischio Paese svoltasi oggi a Bucarest, il consigliere di politica montaria del Governator, Lucian Croitoru, ha dichiarato che l’atteggiamento nei confronti dell’inflazione e della competitività rappresenta l’elemento più importante che la Romania deve tenere presente nel suo percorso di passaggio all’euro. Croitoru ha aggiunto che questo passaggio va attuato con molta attenzione, in quanto si tratta di una delle più importanti e sensibili mosse della Romania. I dati dell’Eurostat pubblicati lo scorso mese indicano che, a marzo, la Romania ha registrato la più alta inflazione nell’UE, con un indice armonizzato dei prezzi di consumo del 4%.
Bucarest – L’Alta Corte di Cassazione e Giustizia ha condannato l’ex deputato socialdemocratico Viorel Hrebenciuc a due anni di reclusione per traffico d’influenze, in un fascicolo riguardante retrocessioni illegali. La sentenza non è definitiva. Nello stesso fascicolo, l’ex deputato social-democratico Ioan Adam è stato condannato a due anni, mentre il figlio di Viorel Hrebenciuc, Andrei Hrebenciuc, a due anni con la sospensione condizionale, per complicità in traffico d’influenze. Il fascicolo delle retrocessioni è stato rinviato in giustizia a gennaio 2015. Il pregiudizio calcolato dalla DNA supera i 300 milioni di euro.
România Internațional, 09.05.2018, 16:25
Madrid – Negli ottavi di finale del torneo di Madrid, la tennista romena Simona Halep, numero 1 nella classifica WTA, ha superato per 6-1,6-3 la ceca Kristyna Pliskova (94 WTA). Nei quarti, Halep giocherà contro la sorella di Kristyna, Karolina Pliskova (6WTA). La romena ha vinto le ultime due edizioni di questo torneo.