09.04.2021
Covid – 19 – In Romania la curva dei contagi da Covid-19 è in discesa. Anche oggi sono stati segnalati meno di 5.000 casi in 24 ore, a fronte di circa 40.000 tamponi. Resta, però, alto il numero dei pazienti ricoverati nelle terapie intensive – 1.496. Sono 134 i decessi per Covid-19 annunciati nelle ultime 24 ore. Il maggior numero di contagi si è registrato sempre nella capitale Bucarest. Ieri, il Governo romeno ha prorogato di 30 giorni, dal 13 aprile, lo stato di allerta nel contesto della pandemia, mantenendo le misure restrittive volte a contenere la diffusione del virus. Decisi, però, una serie di allentamenti per il periodo della Pasqua ortodossa, come anche per il periodo del Ramadan per i fedeli musulmani. Intanto, continua la campagna vaccinale, con oltre 2,2 milioni di persone già inoculate di almeno una dose. D’altra parte, il Comitato Nazionale per Situazioni di Emergenza ha aggiornato la lista degli stati e dei territori a rischio epidemiologico elevato per cui scatta l’obbligo della quarantena di 14 giorni all’arrivo in Romania. Si tratta di 44 stati, tra cui Francia, Olanda, Ungheria, Repubblica Moldova, Ucraina, Bulgaria e Turchia. La quarantena non è, invece, necessaria, per chi arriva da Grecia, Gran Bretagna o Germania. La decisione del Comitato Nazionale per Situazioni di Emergenza entra in vigore dal 13 aprile.
România Internațional, 09.04.2021, 17:21
Covid – 19 – In Romania la curva dei contagi da Covid-19 è in discesa. Anche oggi sono stati segnalati meno di 5.000 casi in 24 ore, a fronte di circa 40.000 tamponi. Resta, però, alto il numero dei pazienti ricoverati nelle terapie intensive – 1.496. Sono 134 i decessi per Covid-19 annunciati nelle ultime 24 ore. Il maggior numero di contagi si è registrato sempre nella capitale Bucarest. Ieri, il Governo romeno ha prorogato di 30 giorni, dal 13 aprile, lo stato di allerta nel contesto della pandemia, mantenendo le misure restrittive volte a contenere la diffusione del virus. Decisi, però, una serie di allentamenti per il periodo della Pasqua ortodossa, come anche per il periodo del Ramadan per i fedeli musulmani. Intanto, continua la campagna vaccinale, con oltre 2,2 milioni di persone già inoculate di almeno una dose. D’altra parte, il Comitato Nazionale per Situazioni di Emergenza ha aggiornato la lista degli stati e dei territori a rischio epidemiologico elevato per cui scatta l’obbligo della quarantena di 14 giorni all’arrivo in Romania. Si tratta di 44 stati, tra cui Francia, Olanda, Ungheria, Repubblica Moldova, Ucraina, Bulgaria e Turchia. La quarantena non è, invece, necessaria, per chi arriva da Grecia, Gran Bretagna o Germania. La decisione del Comitato Nazionale per Situazioni di Emergenza entra in vigore dal 13 aprile.
Regno Unito in lutto – La Romania è accanto alla Casa Reale britannica e al popolo britannico nel momento della triste notizia della morte del Principe Filippo. Lo ha scritto, oggi, su Twitter, il presidente romeno Klaus Iohannis. La Famiglia Reale di Romania ha espresso la profonda tristezza per la morte del Principe Filippo, Duca di Edimburgo, consorte della Regina Elisabetta II. In un post sulla sua pagina di Facebook, la Famiglia Reale di Romania ricorda che il Principe Filippo e Re Michele di Romania, nati lo stesso anno, sono stati cugini e sono stati legati da un’amicizia durata una vita. Tutte le generazioni della Famiglia Reale romena e della Famiglia Reale britannica sono state vicine, ma per l’attuale generazione, Regina Elisabetta II e il Principe Flippo restano modelli spirituali, fonti fondamentali di ispirazione, si legge nel messaggio. Il Principe Filippo si è spento a 99 anni. Lo ha reso noto, oggi, il Palazzo Buckingham. Il decesso è avvenuto a tre settimane dal ricovero in ospedale, per un mese, a causa di un’infezione, e, ulteriormente, di un problema cardiaco. Il principe è stato accanto alla regina nei momenti più difficili del suo regno di 69 ani, il più lungo della storia della Gran Bretagna. Nato nel 1921, a Corfù, in Grecia, ha detenuto anche il titolo di principe di Grecia e Danimarca, cui ha rinunciato nel 1947, quando è diventato cittadino britannico. In quel periodo ha conosciuto l’attuale sovrana, l’allora principessa Elisabetta. Il matrimonio è stato celebrato a Westminster Abbey il 20 novembre del 1947. Il Principe Flippo ha prestato servizio presso la Marina Reale britannica fino alla salita al trono di Elisabetta II, nel 1952. A partire da quella data, è stato accanto alla sovrana nelle sue attività ufficiali e pubbliche.
Deficit – La Romania ha registrato un deficit commerciale di 3 miliardi di euro nei primi due mesi dell’anno, maggiore di 455,9 milioni di euro rispetto a quello registrato nello stesso periodo del 2020. Lo rilevano i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica, resi pubblici oggi. Secondo l’Istituto, tra il 1 gennaio e il 28 febbraio del 2021, le esportazioni sono ammontate a quasi 11,2 miliardi di euro, e le importazioni a 14,2 miliardi di euro. Le esportazioni sono calate del 3,7%, mentre le importazioni sono cresciute dello 0,2%, rispetto allo stesso periodo del 2020.
Istruzione – Proteste delle associazioni degli allievi, oggi, contro l’attuale situazione dell’istruzione in Romania. Le associazioni chiedono ai governanti che l’anno scolastico inizi il 1 settembre e che sia garantito un numero minimo di giorni di scuola. D’altra parte, dopo le vacanze di primavera, le lezioni si svolgeranno come nel precedente semestre, in base ai tre scenari che tengono conto dell’andamento della pandemia di coronavirus: se l’incidenza dei contagi è inferiore a 1 per mille abitanti, gli allievi vanno a scuola, se l’incidenza arriva a tre per mille, le lezioni si svolgono in presenza solo per i bambini degli asili nido, gli allievi delle elementari e quelli che hanno programmati esami in estate, dell’ottava e della dodicesima classe, e se l’incidenza supera 3 per mille, lezioni in presenza solo per i bambini degli asili nido e delle elementari, mentre per il resto lezioni online.
Pandemia – La Romania ha inviato, oggi, in Serbia, 310.000 mascherine di protezione per aiutare le autorità del Paese confinante a combattere gli effetti della pandemia di coronavirus. Le mascherine fanno parte della riserva strategica di equipaggiamenti sanitari costituita a livello dellUe, nel contesto della crisi sanitaria. Questa riserva è ospitata da diversi stati europei, tra cui Romania. Gli equipaggiamenti sanitari sono stati acquistati dalla Romania in base a un prestito per un valore di 10 milioni di euro, firmato con la Commissione Europea. Il trasporto in Serbia è stato effettuato con un convoglio dellIspettorato per Situazioni di Emergenza della Provincia di Arad (ovest) e i suoi costi saranno rimborsati integralmente dalla Commissione, tramite il Meccanismo di Protezione Civile dellUe.
Corruzione – La richiesta della Direzione Nazionale Anticorruzione, al Senato romeno, di via libera al perseguimento penale nei confronti del senatore socialdemocratico, Florian Bodog, è stata inviata alla Commissione giuridica. Fino a lunedi, la Commissione dovrà fare una valutazione preliminare. I procuratori accusano Bodog che, mentre era ministro della Salute, avrebbe intervenuto affinchè una persona assunta come consigliere riscuotesse il salario per un periodo di 12 mesi senza andare al lavoro e senza prestare le attività previste nel contratto.