09.03.2023
România Internațional, 09.03.2023, 16:44
Diplomazia – Dopo la visita ufficiale in Giappone, il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha iniziato una visita di
Stato nella Repubblica di Singapore. L’agenda prevede incontri e
colloqui riguardanti l’intensificazione della cooperazione in settori quali istruzione,
ricerca, sicurezza alimentare, lotta ai mutamenti climatici e la transizione
verde. La Romania è il terzo fornitore dell’Unione Europea di servizi IT in Singapore, e l’interesse di Bucarest è di approfondire e ampliare la collaborazione con nuovi progetti bilaterali. Nel contempo, sarà
promosso l’interesse della Romania ad attrarre investimenti da Singapore.
D’altra parte, Klaus Iohannis sottolineerà il contributo della Romania alla
sicurezza alimentare globale e presenterà il potenziale del porto di Constanţa,
sul Mar Nero, nonchè del Danubio per il collegamento con l’Europa centrale.
Istruzione – I disegni di legge sull’Istruzione sono all’esame del Governo di Bucarest, che determinerà anche la forma finale
che sarà proposta al Parlamento. I dibattiti nel Legislativo si annunciano
accesi. I rappresentanti della maggioranza ritengono che i nuovi atti normativi contribuiranno
alla riduzione dell’abbandono scolastico, porteranno al miglioramento della
qualità dell’istruzione, agevolando l’adeguamento dei giovani alle esigenze
del mercato del lavoro. Dal canto suo, l’opposizione critica le modifiche
annunciate dal ministro Ligia Deca, considerando che i ddl sono stati elaborati in fretta, hanno carenze e generano squilibri. Critiche sono
arrivate, per altro, da tutti coloro che sono coinvolti nel processo educativo:
studenti, insegnanti e genitori.
Giustizia Affari Interni – Al Consiglio Giustizia e Affari Interni di
Bruxelles, il ministro dell’Interno, Lucian Bode, ha chiesto una decisione
favorevole sull’adesione della Romania all’Area Schengen. Al di là
dei vantaggi per la Romania, aumenterà anche il livello di sicurezza alle
frontiere dell’Unione, e i nuovi dati presentati dalla Commissione Europea rilevano
che la migrazione lungo il corridoio dei Balcani Occidentali è quasi dimezzata rispetto allo scorso anno. Inoltre, Bode afferma che è stato dato
un segnale secondo cui l’adesione potrebbe essere considerata una priorità nel futuro semestre di presidenza europea, che sarà assunto dalla Spagna. Il ministro ha rilevato che più omologhi hanno ribadito il loro sostegno all’inclusione di Romania e Bulgaria nello
spazio europeo di libera circolazione.
Enel Romania – Il gruppo Enel ha
annunciato la vendita delle sue operazioni
in Romania alla Public Power Corp (PPC), la più grande azienda elettrica in Grecia, per 1,26 miliardi di euro, nell’ambito di un piano volto
alla riduzione del debito e alla focalizzazione sull’energia verde. Enel ha
annunciato la concentrazione della sua attività in 6 Paesi ad alto potenziale
di crescita: Italia, Spagna, Stati Uniti, Brasile, Cile e Colombia. Il
completamento della transazione con la Public Power Corp è prevista per il
terzo trimestre di quest’anno. Il Gruppo Enel è uno dei principali attori nel
campo dell’energia in Romania sin dal 2005, con attività nella distribuzione di energia elettrica, nella produzione di energia da fonti
rinnovabili, nonché nel settore dei servizi energetici avanzati. Oltre 3
milioni di persone di tre importanti regioni del Paese sono clienti Enel.
Covid – Aumenta il numero di casi di COVID-19 in
Romania. Secondo gli ultimi dati, la scorsa settimana, è stato rilevato un
livello doppio di contagi rispetto allo stesso periodo di un mese fa. Tuttavia,
secondo i medici, l’attuale evoluzione non è più in grado di preoccupare. Nel contempo, gli
specialisti sottolineano che, in realtà, il numero di contagi potrebbe essere
superiore a quello dei casi confermati ufficialmente. Diminuisce, d’altra parte,
il numero delle infezioni respiratorie, pur rimanendo su livelli elevati. A
fine febbraio, il bilancio settimanale indicava meno di 100.000 casi di influenza
stagionale, dopo un mese in cui questa soglia era stata costantemente superata.
Film – Al
Cinema del Museo del Contadino Romeno di Bucarest prosegue la seconda edizione
del Festival Nuovo Cinema Italiano in Romania, che si svolge nella Capitale dal
6 al 12 marzo. I film in programma stasera sono Vera di Tizza Covi e Rainer
Frimmel e A Chiara di Jonas Carpignano. Organizzato dall’Istituto Italiano di
Cultura di Bucarest, dall’Ambasciata d’Italia e da ICE Romania, con il sostegno
di Italian Screens e del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani,
il festival si sposterà dal 21 al 26 marzo a Cluj-Napoca e dal 30 marzo al 2
aprile a Timişoara, Capitale Europea della Cultura nel 2023.