09.03.2023 (aggiornamento)
Ambiente – Il Governo di Bucarest raddoppierà i fondi per i programmi ambientali che includono progetti di installazione di pannelli fotovoltaici. Lo ha annunciato il primo ministro Nicolae Ciucă, precisando che si tratta di circa 2 miliardi di euro e che il numero dei beneficiari potrebbe raggiungere gli 80.000. Dal canto suo, il ministro dell’Ambiente, Tánczos Barna, ha spiegato che non solo gli utenti privati saranno sostenuti nell’installazione di pannelli fotovoltaici, ma anche le strutture che offrono assistenza sociale alle persone vulnerabili. Per quanto riguarda il programma di rottamazione Rabla, viene prevista l’eliminazione dal traffico, in collaborazione con le autorità locali, di circa 100.000 veicoli con più di 15 anni di anzianità, con l’obiettivo finale di rottamare un quarto di milione di auto. Saranno attuati anche due nuovi programmi, finanziati dal fondo per l’ambiente, per lo sviluppo di sistemi di gestione dei rifiuti.
România Internațional, 09.03.2023, 19:31
Ambiente – Il Governo di Bucarest raddoppierà i fondi per i programmi ambientali che includono progetti di installazione di pannelli fotovoltaici. Lo ha annunciato il primo ministro Nicolae Ciucă, precisando che si tratta di circa 2 miliardi di euro e che il numero dei beneficiari potrebbe raggiungere gli 80.000. Dal canto suo, il ministro dell’Ambiente, Tánczos Barna, ha spiegato che non solo gli utenti privati saranno sostenuti nell’installazione di pannelli fotovoltaici, ma anche le strutture che offrono assistenza sociale alle persone vulnerabili. Per quanto riguarda il programma di rottamazione Rabla, viene prevista l’eliminazione dal traffico, in collaborazione con le autorità locali, di circa 100.000 veicoli con più di 15 anni di anzianità, con l’obiettivo finale di rottamare un quarto di milione di auto. Saranno attuati anche due nuovi programmi, finanziati dal fondo per l’ambiente, per lo sviluppo di sistemi di gestione dei rifiuti.
Covid – Aumenta il numero di casi di COVID-19 in Romania. Secondo gli ultimi dati, la scorsa settimana, è stato rilevato un livello doppio di contagi rispetto allo stesso periodo di un mese fa. Tuttavia, secondo i medici, l’attuale evoluzione non è più in grado di preoccupare. Nel contempo, gli specialisti sottolineano che, in realtà, il numero di contagi potrebbe essere superiore a quello dei casi confermati ufficialmente. Diminuisce, d’altra parte, il numero delle infezioni respiratorie, pur rimanendo su livelli elevati. A fine febbraio, il bilancio settimanale indicava meno di 100.000 casi di influenza stagionale, dopo un mese in cui questa soglia era stata costantemente superata.
Istruzione – I disegni di legge sull’Istruzione sono all’esame del Governo di Bucarest, che determinerà anche la forma finale che sarà proposta al Parlamento. I dibattiti nel Legislativo si annunciano accesi. I rappresentanti della maggioranza ritengono che i nuovi atti normativi contribuiranno alla riduzione dell’abbandono scolastico, porteranno al miglioramento della qualità dell’istruzione, agevolando l’adeguamento dei giovani alle esigenze del mercato del lavoro. Dal canto suo, l’opposizione critica le modifiche annunciate dal ministro Ligia Deca, considerando che i ddl sono stati elaborati in fretta, hanno carenze e generano squilibri. Critiche sono arrivate, per altro, da tutti coloro che sono coinvolti nel processo educativo: studenti, insegnanti e genitori.La disciplina Storia del comunismo sarà inclusa nei piani quadro di studio, ha annunciato la ministra dell’Istruzione all’inizio della riunione di governo. In questo modo, tutti i bambini avranno la possibilità di conoscere i sacrifici compiuti nel passato per avere, oggi, una società democratica, ha affermato Ligia Deca.
Giustizia Affari Interni – Al Consiglio Giustizia e Affari Interni di Bruxelles, il ministro dell’Interno, Lucian Bode, ha chiesto una decisione favorevole sull’adesione della Romania all’Area Schengen. Al di là dei vantaggi per la Romania, aumenterà anche il livello di sicurezza alle frontiere dell’Unione, e i nuovi dati presentati dalla Commissione Europea rilevano che la migrazione lungo il corridoio dei Balcani Occidentali è quasi dimezzata rispetto allo scorso anno. Inoltre, Bode afferma che è stato dato un segnale secondo cui l’adesione potrebbe essere considerata una priorità nel futuro semestre di presidenza europea, che sarà assunto dalla Spagna. Il ministro ha rilevato che più omologhi hanno ribadito il loro sostegno all’inclusione di Romania e Bulgaria nello spazio europeo di libera circolazione.
Enel Romania – Il gruppo Enel ha annunciato la vendita delle sue operazioni in Romania alla Public Power Corp (PPC), la più grande azienda elettrica in Grecia, per 1,26 miliardi di euro, nell’ambito di un piano volto alla riduzione del debito e alla focalizzazione sulla green energy. Enel ha annunciato la concentrazione della sua attività in 6 Paesi ad alto potenziale di crescita: Italia, Spagna, Stati Uniti, Brasile, Cile e Colombia. Il completamento della transazione con la Public Power Corp è prevista per il terzo trimestre di quest’anno. Il Gruppo Enel è uno dei principali attori nel campo dell’energia in Romania sin dal 2005, con attività nella distribuzione di energia elettrica, nella produzione di energia da fonti rinnovabili, nonché nel settore dei servizi energetici avanzati. Oltre 3 milioni di persone di tre importanti regioni del Paese sono clienti Enel.
Film – Al Cinema del Museo del Contadino Romeno di Bucarest prosegue la seconda edizione del Festival Nuovo Cinema Italiano in Romania, che si svolge nella Capitale dal 6 al 12 marzo. I film in programma stasera sono Vera di Tizza Covi e Rainer Frimmel e A Chiara di Jonas Carpignano. Organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, dall’Ambasciata d’Italia e da ICE Romania, con il sostegno di Italian Screens e del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, il festival si sposterà dal 21 al 26 marzo a Cluj-Napoca e dal 30 marzo al 2 aprile a Timişoara, Capitale Europea della Cultura nel 2023.