09.03.2020
Coronavirus – Riunione del Comitato nazionale per le situazioni speciali di emergenza a Bucarest, per ulteriori decisioni di prevenzione, come la necessità di chiudere scuole e asili d’infanzia. Intanto, la Romania ha cancellato fino al 23 marzo i voli da e verso l’Italia. Le compagnie aeree hanno l’obbligo di comunicare ai cittadini romeni che si imbarcheranno dall’Italia, nonchè da Cina, Iran e Corea del Sud, diretti verso la Romania su voli con scalo, il fatto che, arrivati nel Paese, verranno messi in quarantena. L’obbligo verrà assunto tramite una dichiarazione di responsabilità compilata all’imbarco. Anche i connazionali in arrivo dai quattro stati, che entrano in Romania attraverso i punti di frontiera terrestri, andranno in quarantena sul territorio delle provincie di confine oppure in isolamento domiciliare. 15 contagi da coronavirus sono stati accertati fino ad oggi in Romania. Cinque pazienti sono già guariti e dimessi, e le persone ricoverate sono in buone condizioni di salute. A livello nazionale, 27 persone sono in quarantena istituzionalizzata e 12.789 in autoisolamento domiciliare. Nelle regioni italiane dove sono state imposte limitazioni stringenti, vivono circa 500.000 cittadini romeni.
România Internațional, 09.03.2020, 16:52
Coronavirus – Riunione del Comitato nazionale per le situazioni speciali di emergenza a Bucarest, per ulteriori decisioni di prevenzione, come la necessità di chiudere scuole e asili d’infanzia. Intanto, la Romania ha cancellato fino al 23 marzo i voli da e verso l’Italia. Le compagnie aeree hanno l’obbligo di comunicare ai cittadini romeni che si imbarcheranno dall’Italia, nonchè da Cina, Iran e Corea del Sud, diretti verso la Romania su voli con scalo, il fatto che, arrivati nel Paese, verranno messi in quarantena. L’obbligo verrà assunto tramite una dichiarazione di responsabilità compilata all’imbarco. Anche i connazionali in arrivo dai quattro stati, che entrano in Romania attraverso i punti di frontiera terrestri, andranno in quarantena sul territorio delle provincie di confine oppure in isolamento domiciliare. 15 contagi da coronavirus sono stati accertati fino ad oggi in Romania. Cinque pazienti sono già guariti e dimessi, e le persone ricoverate sono in buone condizioni di salute. A livello nazionale, 27 persone sono in quarantena istituzionalizzata e 12.789 in autoisolamento domiciliare. Nelle regioni italiane dove sono state imposte limitazioni stringenti, vivono circa 500.000 cittadini romeni.
Governo – Il Parlamento di Bucarest si riunirà giovedì dalle ore 16.00 per l’investitura Governo liberale proposto dal premier incaricato Florin Cîţu. Lo hanno deciso oggi gli Uffici permanenti del Senato e la Camera dei Deputati. Tranne il dicastero delle Finanze, il governo propone la stessa composizione del precedente, presieduto dal leader liberale, Ludovic Orban, e sfiduciato a febbraio. I ministri proposti sono stati ascoltati la scorsa settimana dalle commissioni parlamentari specializzate. Per ricevere l’investitura, il Governo dovrà riunire 233 voti. L’opposizione socialdemocratica, che controlla il maggior numero di seggi, ha annunciato che voterà contro. Florin Cîţu è stato incaricato a formare il nuovo governo dopo che Ludovic Orban ha rimesso nelle mani del presidente il mandato di premier incaricato, in seguito a una decisione della Corte Costituzionale.
Eurostat – Anche nel 2018 la Romania ha registrato il più alto tasso di mortalità infantile nell’Unione Europea, con 6 decessi per 1.000 nati vivi, quasi il doppio rispetto a quello dell’Unione europea (3,4 decessi per 1.000 nati vivi). Lo rilevano i dati dell’Eurostat, indicando che altri Stati membri dell’UE con un alto tasso di mortalità infantile sono Bulgaria e Malta, rispettivamente con 5,8 e 5,6 decessi per 1000 nati vivi. Al polo opposto si piazzano l’Estonia (1,6 decessi) e la Slovenia (1,7). In Romania, il tasso di mortalità infantile è diminuito da 20,5 decessi per 1.000 nati vivi nel 1998 a 6 decessi nel 2018.