09.03.2019
Giustizia – La Sezione Speciale di Investigazione dei Magistrati di Bucarest ha annunciato che lex procuratore-capo della Direzione Nazionale Anticorruzione, Laura Codruţa Kövesi, è perseguita penalmente in un secondo fascicolo, con laccusa di costituzione di gruppo criminale organizzato e concorso in repressione ingiusta. Nel periodo 2015-2016, la Kövesi avrebbe coordinato, tramite ordini e disposizioni, un gruppo criminale costituito da due procuratori e un ufficiale di polizia giudiziaria, sospetti di indagini abusive, repressione ingiusta, di aver influito su dichiarazoni e indotto in errore gli organi giudiziari. Lex capo della DNA ha valutato che tutte queste accuse sono delle fabulazioni, volte alla sua denigrazione. In un primo fascicolo aperto dalla Sezione Speciale di Investigazione dei Magistrati, Laura Codruţa Kövesi è accusata di abuso dufficio, falsa testimonianza e presa di tangenti. Ricordiamo che lex procuratore-capo della DNA è stata rimossa dallincarico la scorsa estate. Il ministro della Giustizia, Tudorel Toader, le rimproverava, tra laltro, in quella occasione, che avrebbe sfidato lautorità del Parlamento e avrebbe contestato decisioni della Corte Costituzionale.
România Internațional, 09.03.2019, 17:23
Procura Europea – Il presidente dellEuroparlamento, Antonio Tajani, ha inviato al ministro romeno degli Affari Europei e presidente in carica del Consiglio dellUe, George Ciamba, una lettera ufficiale in cui lo informa che Laura Codruţa Kövesi è la candidata dellEuroparlamento per lincarico di procuratore-capo europeo. “Laura Codruţa Kövesi ha tutte le qualità necessarie per fare un ottimo lavoro”, ha scritto Antonio Tajani su Twitter. Dopo i recenti ascolti nelle commissioni Libertà civili e Controllo del bilancio dellEuroparlamento, Laura Codruţa Kövesi ha superato per il numero di voti i suoi sfidanti Jean-François Bohnert (della Francia) e Andres Ritter (della Germania). Ulteriormente, la Conferenza dei presidenti del Parlamento Europeo ha deciso di sostenere la sua nomina per lincarico di procuratore-capo della futura Procura europea. Questi sarà designato in seguito ai negoziati tra il Legislativo e il Consiglio degli stati membri, che preferiscono, però, il candidato francese. La Procura Europea, che dovrebbe iniziare la sua attività entro la fine del 2020, sarà un ufficio indipendente incaricato di indagare, perseguire penalmente e portare davanti alla giustizia gli autori dei reati contro il bilancio Ue. Il procuratore-capo europeo avrà un mandato di 7 anni che non potrà essere prolungato.
Re Carlo II di Romania – Le reliquie dellex sovrano romeno, Carlo II, sono state riseppelite, oggi, in una delle cripte della nuova Cattedrale Arcivescovile di Curtea de Argeş (sud), necropoli reale, non lontano da quelle in cui riposano lultimo re di Romania, Michele I, e sua moglie, Regina Anna.Carlo II di Romania ha regnato tra il 1930 e il 1940. Il suo regno è stato uno molto controverso, caratterizzato da prosperità economica, fervore culturale e fedeltà alle alleanze tradizionali con le democrazie occidentali, ma anche dallimmoralità del re, dalla corruzione della sua camarilla, dalle pratiche autoritarie e, dal 1938, dallistituzione della ditattura personale. Nel 1940, dopo aver ceduto, senza combattere, ai vicini sovietici, ungheresi e bulgari circa un terzo del territorio nazionale, Carlo II è stato obbligato ad abdicare a favore del figlio Michele. È deceduto in Portogallo, nel 1953. Nel 2003, la bara con le sue reliquie è stata rimpatriata e deposta in una cappella a Curtea de Argeş.
Repubblica Moldova — La Corte Costituzionale della Repubblica Moldova (ex sovietica, a maggioranza romenofona) ha confermato, oggi, i risultati delle politiche del 24 febbraio e ha validato i mandati dei 101 deputati. Allo stesso tempo, la Corte ha respinto del contestazioni inoltrate dal Blocco Elettorale ACUM, che ha chiesto l’annullamento dello scrutinio e l’invalidazione dei mandati dei deputati eletti in 5 circostrizioni uninominali. Nel futuro Parlamento di Chisinau, i socialisti filorussi del presidente Igor Dodon si sono aggiudicati 35 mandati, il Partito Democratico (di centro-sinistra, al governo) 30, il Blocco ACUM (l’opposizione pro-europea) — 26, il Partito Șor (populista) — 7 mandati. 3 mandati sono andati ai deputati indipendenti.
Santi Quaranta Martiri — Ex prigionieri politici e vittime del regime comunista in Romania del periodo 1944-1989 sono stati commemorati, il 9 marzo, in coincidenza con la festa ortodossa dei Santi Quaranta Martiri di Sebaste. A Bucarest sono state celebrate messe di commemorazione e sono state deposte corone di fiori. La commemorazione dei prigionieri politici anticomunisti in coincidenza con la festa dei Santi 40 Martiri è stata decisa con una legge approvata dal Parlamento nel 2011. Si stima che il regime comunista abbia imprigionato oltre un milione di romeni, di cui decine di mila sono morti a causa del regime di detenzione.
Morbillo – 111 nuovi casi di morbillo si sono registrati, nell’ultima settimana, a Bucarest e in 20 province romene. Lo ha annunciato il Centro Nazionale di Sorveglianza e Controllo delle Malattie Infettive presso l’Istituto Nazionale per la Salute Pubblica. La maggioranza delle persone contagiate provengono dalle province di Iaşi (est), Bihor (ovest) e Prahova (sud). Il numero totale dei contagi confermati finora in Romania supera 16 mila, tra cui 62 decessi. Il morbillo è una malattia infettiva che, molte volte, porta a complicanze.
Tennis — La tennista romena Simona Halep, numero due mondiale, incontrerà, domani, Katerina Kozlova (Ucraina, 114 WTA) nel terzo round del torneo di Indian Wells (California), con un montepremi di oltre 9 milioni di dollari. Nel secondo turno, la romena ha battuto la ceca Barbora Strycova per 6-2, 6-4. La Halep è stata campionessa nel 2015 a Indian Wells. Sempre domani, nel doppio femminile, la coppia romeno-americana Monica Niculescu/Abigail Spears incontrerà la coppia Gabriela Dabrowski/Yifan Xu,(Canada/Cina) negli ottavi di finale. Nel maschile, nella prova di doppio, il romeno Horia Tecău e l’olandese Jean-Julien Rojer giocheranno nel primo turno contro la coppia perechii Marton Fucsovics (Ungheria)/Guido Pella (Argentina).
Rugby — La nazionale romena ha battuto, oggi, la rappresentativa russa, per 22-20, in casa, al Rugby Europe International Championship 2019. Nell’ultima partita la Romania incontrerà il Belgio, il 17 marzo, in trasferta. Nelle prime tre partite del campionato, i romeni hanno perso contro la Georgia, per 9-18, hanno battuto la Germania, per 38-10, e sono stati battuti dalla Spagna per 21-18. Il Rugby Europe International Championship è la seconda più importante competizione europea dopo il celebre Torneo Sei Nazioni. Nella graduatoria mondiale, la Romania si piazza 18esima, la pessima posizione degli ultimi sei anni.