09.03.2015
Bucarest — Il presidente romeno Klaus Iohannis ha ricevuto a Bucarest il ministro degli Esteri tedesco, Frank-Walter Steinmeier. L’agenda dei colloqui è stata dominata da temi riguardanti la collaborazione economica e i problemi di sicurezza. Affrontate questioni attinenti alla presenza della NATO in Romania, secondo le decisioni del più recente vertice dell’Alleanza, e le evoluzioni nel vicinato orientale dell’Unione. Il ministro tedesco ha svolto colloqui anche con il premier Victor Ponta e con il capo della diplomazia, Bogdan Aurescu. Steinmeier ha dichiarato che non esiste nessun legame tra le condizioni di ingresso della Romania nell’Area Schengen e la situazione di sicurezza nella regione, determinata dal conflitto in Ucraina. A Sibiu, Steinmeier parteciperà alle celebrazioni dedicate al 25esimo anniversario del Forum democratico dei tedeschi di Romania.
România Internațional, 09.03.2015, 14:29
Bucarest — Il presidente romeno Klaus Iohannis ha ricevuto a Bucarest il ministro degli Esteri tedesco, Frank-Walter Steinmeier. L’agenda dei colloqui è stata dominata da temi riguardanti la collaborazione economica e i problemi di sicurezza. Affrontate questioni attinenti alla presenza della NATO in Romania, secondo le decisioni del più recente vertice dell’Alleanza, e le evoluzioni nel vicinato orientale dell’Unione. Il ministro tedesco ha svolto colloqui anche con il premier Victor Ponta e con il capo della diplomazia, Bogdan Aurescu. Steinmeier ha dichiarato che non esiste nessun legame tra le condizioni di ingresso della Romania nell’Area Schengen e la situazione di sicurezza nella regione, determinata dal conflitto in Ucraina. A Sibiu, Steinmeier parteciperà alle celebrazioni dedicate al 25esimo anniversario del Forum democratico dei tedeschi di Romania.
Bucarest — Quest’anno, la Commissione Europea ha rimborsato alla Romania fondi pari a circa 565 milioni di euro, attinenti alle applicazioni di pagamento trasmesse nel 2014. Attualmente, il tasso di assorbimento ha superato il 52%, secondo quanto riferito dal Ministero dei fondi europei. I dati ufficiali indicano che la maggior somma, pari a circa 300 milioni di euro, è stata rimborsata tramite il Programma Operazionale Settoriale dei Trasporti. Il ministro dei Fondo europei, Eugen Teodorovici, ha stimato che la Romania raggiungerà un tasso di assorbimento di circa l’80% questo fine anno, cruciale in quanto è l’ultimo in cui è ancora possibile attirare i fondi stanziati per l’esercizio 2007 — 2013.
XXX — Navi da guerra e aerei russi sono stati reperiti nella zona del Mar Nero, dove sono in programma le esercitazioni militari della NATO, però hanno agito ai sensi delle normative internazionali. Lo riferisce l’agenzia DPA. Navi della NATO svolgono da lunedì esercitazioni nel porto bulgaro di Varna sul Mar Nero, sullo sfondo delle tensioni tra l’Occidente e la Russia, come riferisce Euronews. Le sei navi appartenenti agli Stati Uniti, al Canada, alla Turchia, alla Germania, all’Italia e alla Romania si addestreranno accanto ad altre navi delle flotte di Bulgaria, Romania e Turchia, simulando attacchi contraerei e antisommergibili, nonchè attacchi con piccole imbarcazioni. La Bulgaria e la Romania sono entrate a far parte della NATO nel 2004.
Bucarest — Riunita a Bucarest in una nuova formula adottata di recente dalla plenaria della Camere, la commissione parlamentare per la revisione della Costituzione ha annunciato, per la voce del suo nuovo presidente, Ioan Chelaru, che il rapporto della Commissione dovrebbe essere ultimato al 1 giugno, affinchè in quel mese la bozza sia dibattuta al Senato e nella sessione autunnale sia discussa anche dalla Camera dei deputati. D’altra parte, sono state messe alla disposizione dei parlamentari le iniziative legislative sulle elezioni amministrative, sul finanziamento dei partiti politici e della campagne elettorali, in vista degli emendamenti. I documenti torneranno alla Commissione di Codice elettorale, accompagnate dalle proposte dei senatori e dei deputati, e quindi andranno all’approvazione di ogni singola camera.
Bucarest — La Corte suprema ha confermato la decisione dei procuratori della Procura dell’Alta Corte di Cassazione e Giustizia sulla riapertura dell’inchiesta penale nel fascicolo relativo alla marcia dei minatori del 13-15 giugno 1990, che ha posto fine violentemente ad un’ampia manifestazione contro le autorità insediate dopo la caduta della dittatura comunista, a dicembre 1989. Sullo sfondo di alcuni incidenti nella capitale, l’allora presidente Ion Iliescu (sinistra) ha accusato un tentativo di golpe e ha chiesto ai minatori della Valle del Jiu (centro-ovest) a difendere le istituzioni democratiche. Questi sono venuti a Bucarest, dove hanno attaccato l’Università, le sedi dei partiti all’opposizione e le redazioni di alcuni giornali indipendenti. Ufficialmente, la marcia dei minatori del 13-15 giugno ha provocato sei decessi, centinaia di feriti e oltre mille persone arrestate abusivamente. Lo scorso settembre, la Corte Europea per i Diritti dell’Uomo ha obbligato la Romania a portare avanti le indagini in questo dossier.
Bucarest — I fedeli ortodossi e cattolici hanno celebrato i 40 martiri di Sebaste, la più popolare festa primaverile prima di Pasqua. Alla loro memoria, in Romania c’è l’usanza di offrire e mangiare delle piccole ciambelle a forma della cifra 8. Inoltre, le persone che non hanno nomi di santi celebrano sempre oggi l’onomastico.
Bucarest — Sarà il gruppo Voltaj a rappresentare la Romania alla gara dell’Eurofestival che si terrà a maggio a Vienna. La canzone “Da capo” è stata selezionata in una gara nazionale contesa da 12 motivi. La canzone di Voltaj parla del sacrificio dei romeni che vanno a lavorare all’estero, lasciando i figli a casa.