09.02.2016
Berlino – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, farà da mercoledì una visita ufficiale di quattro giorni in Germania, e parteciperà ad una conferenza europea dedicata alle questioni di sicurezza. Etnico tedesco di Romania, il presidente Iohannis non va per la prima volta in visita ufficiale in Germania, questo essendo uno dei primi Paesi visitati dopo aver iniziato il mandato a dicembre 2014. A febbraio 2015, Iohannis si è incontrato a Berlino con la cancelliera tedesca Angela Merkel, con la quale ha discusso delladesione della Romania allArea Schengen e della lotta al terrorismo. Anche il premier romeno, Dacian Cioloş, ha effettuato una visita ufficiale in Germania il 7 gennaio, quando si è parlato del rafforzamento dei rapporti bilaterali e degli obiettivi comuni da inserire nellagenda europea, tra cui la migrazione e la politica estera dellUE.
România Internațional, 09.02.2016, 16:00
Bucarest – Il presidente della Banca Europea per gli Investimenti (BEI), Werner Hoyer, si incontra oggi a Bucarest con il presidente romeno, Klaus Iohannis, col premier Dacian Cioloş e con importanti imprenditori romeni. Il capo della BEI è venuto a Bucarest per discutere dellimpegno della Banca in Romania e per esplorare le opportunità della concessione di un sostegno esteso agli investimenti a lungo termine, in vista dellacceleramento dello sviluppo delleconomia e del miglioramento del tenore di vita dei cittadini romeni – informa un comunicato dellorganizzazione finanziaria internazionale. La Romania ha beneficiato negli ultimi 25 anni, di investimenti a lungo termine per un valore di oltre 10,6 miliardi di euro dalla BEI, fondamentali per la creazione di posti di lavoro, per il rafforzamento della crescita economica e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini romeni. La BEI ha inoltre contribuito a numerose iniziative volte a migliorare lassorbimento di fondi europei e gli investimenti stranieri diretti, ha affermato Werner Hoyer. Lanno scorso, i prestiti concessi dalla BEI alla Romania sono ammontati a 228 milioni di euro.
Bucarest – La Banca Centrale della Romania ha modificato all1,4% le stime sul tasso inflazionistico alla fine di questanno, in aumento dello 0,3% rispetto alle precedenti previsioni, dell1,1%. Lo rilevano i dati resi pubblici oggi dal governatore della Banca Centrale della Romania, Mugur Isărescu, il quale ha riconfermato nel rapporto trimestrale sullinflazione, la tendenza di calo nei prossimi mesi. Il principale fattore a determinare tale evoluzione è la diminuzione dellIVA, ma anche di altre imposte. Per il 2017, la Banca Centrale ha previsto uninflazione del 3,4%, mentre il target è del 2,5%.
Bucarest – I procuratori hanno annunciato oggi lavvio dellinchiesta penale nei confronti dellex procuratore generale della Romania, Tiberiu Niţu, per concorso in abuso dufficio, nel dossier sulluso illecito delle scorte ufficiali, in cui è indagato anche lex vicepremier e ministro dellInterno, Gabriel Oprea. La scorsa settimana, Niţu si è dimesso dallincarico di procuratore generale dopo che nel dossier è apparso anche il suo nome. Stando alla Direzione Nazionale Anticorruzione, egli avrebbe beneficiato il modo illecito di scorta ufficiale per circa 700 trasferimenti, dallaprile 2014 fino al novembre 2015. Niţu ha dichiarato di aver beneficiato di scorta in base ad un protocollo concluso su iniziativa del ministro Oprea, che è sotto inchiesta penale dal 5 febbraio, sempre per abuso dufficio. Lavvio dellinchiesta da parte della DNA è avvenuto dopo lincidente dellottobre 2015 in cui un poliziotto è morto mentre faceva da scorta alla macchina del ministro.
Bucarest – LIran vorrebbe investimenti romeni nellindustria di greggio e gas naturale, ma anche nelle costruzioni. Lo ha dichiarato lambasciatore iraniano a Bucarest, Hamid Moayyer, in unintervista a Radio Romania, aggiungendo che, se investisse nello sfruttamento del greggio e del gas naturale, la Romania potrebbe importare risorse naturali iraniane ad un prezzo più basso. LAmbasciatore ha accennato anche a ciò che ha definito gli eccellenti rapporti tra lIran e la Romania in passato, prima dellistituzione dellembargo imposto dallOccidente in seguito al controverso programma nucleare di Teheran. Le sanzioni economiche internazionali contro questo stato sono state rimosse, con certe condizioni, a gennaio 2016, subito dopo che lAgenzia Internazionale per lEnergia Atomica ha pubblicato un rapporto in cui rileva che Teheran ha diminuito la sua attività nucleare, come prevede laccordo firmato lanno scorso con le grandi potenze.
Bruxelles – La NATO continuerà ad aiutare la Moldova in vista della modernizzazione della difesa e per garantire la sua sicurezza. Lo ha dichiarato il vicesegretario dellAlleanza Nord-Atlantica, Alexander Vershbow, nei colloqui a Bruxelles con il vicepremier e il ministro degli Esteri dello stato ex-sovietico, a maggioranza romenofona, Andrei Galbur. Vershbow ha assicurato Galbur anche del sostegno dellAlleanza alla sovranità e allintegrità territoriale della Moldova. Sullagenda dei colloqui, anche il partenariato Moldova-NATO e la fondazione a Chişinău di un Ufficio della NATO.
XXX – Lequipe femminile di tennis della Romania incontrerà quella della Germania in una partita di spareggio per poter restare nel Gruppo Mondiale di Fed Cup, il 16 e il 17 aprile, in casa, secondo il sorteggio effettuato martedì a Londra. La Germania ha 10 tenniste ai primi 100 posti nella classifica WTA, mentre la Romania ne ha solo 4: Simona Halep (3), Irina Begu (34), Monica Niculescu (37) e Alexandra Dulgheru (54). Nei quarti di finale di Fed Cup, la Romania è stata sconfitta, alla fine della scorsa settimana, a Cluj (ovest), per 3-2, dalla Rep. Ceca, detentrice del trofeo, mentre la Germania ha perso con lo stesso punteggio contro la Svizzera, a Lipsia. La Germania si piazza al quarto posto nella classifica Fed Cup, resa pubblica lunedì, mentre la Romania si piazza al nono posto. In questa competizione, le due equipe si sono incontrate una sola volta, nel 1975, quando la RFG ha vinto per 3-0, a Napoli, nei quarti del Gruppo Mondiale. (traduzione di Gabriela Petre)