09.01.2023 (aggiornamento)
Istruzione – Scuole e asili in Romania hanno riaperto oggi, dopo le vacanze invernali, nel contesto di unallerta epidemiologica per infezioni da virus respiratori e influenza stagionale. Le autorità fanno appello ai genitori affinchè non mandino a scuola i figli se hanno sintomi di malattia. I ministeri dellIstruzione e della Salute hanno adottato misure e emanato raccomandazioni volte a prevenire la trasmissione dei virus respiratori. Del resto, dopo un incontro con i produttori di farmaci, oggi il ministro della Salute, Alexandru Rafila, ha assicurato che i farmaci antivirali, che mancano da diverse settimane sul mercato, saranno presto disponibili nelle farmacie.
România Internațional, 09.01.2023, 18:58
Istruzione – Scuole e asili in Romania hanno riaperto oggi, dopo le vacanze invernali, nel contesto di unallerta epidemiologica per infezioni da virus respiratori e influenza stagionale. Le autorità fanno appello ai genitori affinchè non mandino a scuola i figli se hanno sintomi di malattia. I ministeri dellIstruzione e della Salute hanno adottato misure e emanato raccomandazioni volte a prevenire la trasmissione dei virus respiratori. Del resto, dopo un incontro con i produttori di farmaci, oggi il ministro della Salute, Alexandru Rafila, ha assicurato che i farmaci antivirali, che mancano da diverse settimane sul mercato, saranno presto disponibili nelle farmacie.
Progetti – Il Governo di Bucarest sta prendendo in considerazione, per il prossimo periodo, diversi progetti che sono già stati approvati nella coalizione di governo. Lo ha annunciato il primo ministro Nicolae Ciucă. Saranno la Sanità, lIstruzione e gli investimenti, compreso il raggiungimento degli obiettivi e delle tappe prefisse nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza a godere della maggiore attenzione. LEsecutivo ha lanciato al dibattito pubblico la bozza di decreto governativo sullassegnazione di borse di studio allestero per master, dottorato, postdottorato e tirocini di ricerca. In termini di miglioramento del sistema sanitario, le misure mirano, tra laltro, a progetti di ammodernamento degli ospedali attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza o attraverso progetti europei.
Fondi per gli investimenti – Firmati tre nuovi contratti di finanziamento tra la Banca Europea per gli Investimenti e il Ministero delle Finanze romeno, per un valore complessivo di oltre 260 milioni di euro. La maggior parte dei fondi sarà utilizzata per la ristrutturazione, la riqualificazione e lampliamento, nei prossimi tre anni, di 26 unità sanitarie del Paese. Queste saranno preparate per far fronte a possibili pandemie future, ma anche per sostenere il settore ospedaliero pubblico oberato. Il resto del denaro sarà reindirizzato ai lavori di miglioramento della sicurezza delle strade nazionali in Romania e alla riduzione del numero di incidenti, allinterno di un progetto più ampio che comprende rotatorie, passaggi e sistemi di segnaletica direzionale.
Disoccupazione – Il tasso di disoccupazione in Romania è leggermente diminuito, al 5,4%, a novembre, dal 5,5% di ottobre, secondo i dati pubblicati oggi dallIstituto nazionale di statistica. Il numero di disoccupati (età 15-74 anni) stimato per novembre 2022 è di 447.700 persone, in calo sia rispetto al mese precedente (453.200 persone), sia rispetto a novembre 2021 (450 mila persone). Per genere, il tasso di disoccupazione degli uomini ha superato quello delle donne di 0,9 punti percentuali (5,8% uomini e 4,9% donne). Continua ad attirare lattenzione lalto livello – il 22,9% – del tasso di disoccupazione tra i giovani (15-24 anni), sottolinea lINS. Il numero di disoccupati di età compresa tra 25 e 74 anni rappresenta il 74,3% del numero totale di disoccupati stimato per novembre 2022.
Profughi ucraini – Circa 302 mila persone e oltre 75 mila mezzi di trasporto hanno attraversato, ieri, i valichi di frontiera della Romania (sia in entrata, che in uscita). Sono entrate in Romania oltre 92.700 persone, di cui 6.880 cittadini ucraini. A partire dal 10.02.2022 (periodo pre-conflitto), fino all08.01.2023, sono stati oltre 3,27 milioni i cittadini ucraini che sono entrati in Romania.
Timisoara, Capitale Europea della Cultura – Nel 2023, Timişoara (città nellovest della Romania) è una delle tre Capitali Europee della Cultura, assieme alle città di Elefsina, in Grecia, e Veszprém, in Ungheria. Lapertura ufficiale della manifestazione avverrà tra il 17 e il 19 febbraio, e durante tutto lanno sono previsti nel calendario degli eventi ben 50 spettacoli, concerti, film in anteprima, mostre e altre forme di manifestazione culturale, a cui parteciperanno oltre 2.500 artisti provenienti dal paese e dallestero. Daltra parte, città di Timisoara compare in una classifica dei migliori luoghi da visitare, stilata dal quotidiano britannico “The Independent”. La pubblicazione consiglia ai turisti di andare alla scoperta degli edifici barocchi e delle piazze storiche di Timisoara, promuovendo anche le mostre darte, i concerti di musica classica e i festival di jazz. Il sindaco della città di Timisoara, Dominic Fritz, ha dichiarato che la posta in gioco questanno è lattrazione di turisti, ma anche di investitori.