09.01.2021
Covid-19 – Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi 4.403 nuovi contagi dal Covid-19 in Romania su 28.297 tamponi. Gli 86 decessi verificatisi nelle ultime 24 ore fanno salire a 16.592 il bilancio delle vittime del nuovo coronavirus nel Paese. Nelle terapie intensive sono ricoverati 1.100 pazienti. Dall’inizio della pandemia, in Romania sono stati rilevati circa 670.000 casi di infezione, di cui quasi il 90% guariti. All’estero sono 7.145 connazionali contagiati finora, con 132 decessi. Il Governo di Bucarest adotterà nella prossima riunione un’ordinanza d’urgenza che prevede bonus per il personale sanitario e amministrativo impegnato nella campagna nazionale di immunizzazione dal Covid-19. Il ministro della Salute, Vlad Voiculescu, ha annunciato che la normativa propone 100 lei all’ora (circa 20 euro) per i medici, 50 lei per gli infermieri e 25 lei per il personale amminstrativo. In Romania sono state immunizzate finora quasi 100.000 persone, di cui solo 314 hanno rilevato lievi reazioni avverse.
România Internațional, 09.01.2021, 15:09
Covid-19 – Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi 4.403 nuovi contagi dal Covid-19 in Romania su 28.297 tamponi. Gli 86 decessi verificatisi nelle ultime 24 ore fanno salire a 16.592 il bilancio delle vittime del nuovo coronavirus nel Paese. Nelle terapie intensive sono ricoverati 1.100 pazienti. Dall’inizio della pandemia, in Romania sono stati rilevati circa 670.000 casi di infezione, di cui quasi il 90% guariti. All’estero sono 7.145 connazionali contagiati finora, con 132 decessi. Il Governo di Bucarest adotterà nella prossima riunione un’ordinanza d’urgenza che prevede bonus per il personale sanitario e amministrativo impegnato nella campagna nazionale di immunizzazione dal Covid-19. Il ministro della Salute, Vlad Voiculescu, ha annunciato che la normativa propone 100 lei all’ora (circa 20 euro) per i medici, 50 lei per gli infermieri e 25 lei per il personale amminstrativo. In Romania sono state immunizzate finora quasi 100.000 persone, di cui solo 314 hanno rilevato lievi reazioni avverse.
Scuola – Il Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza ha deciso la proroga della didattica esclusivamente online fino al 7 febbraio. Dall’11 gennaio, gli alunni di Romania riprendono le lezioni dopo le vacanze invernali. In precedenza, il ministro dell’Istruzione, Sorin Cîmpeanu, aveva ipotizzato un possibile rientro in classe dall’8 febbraio. Nel corso di un incontro con i sindacati del settore, insegnanti, genitori e studenti, il ministro ha spiegato che tutto dipende, tuttavia, dall’evoluzione della pandemia, e la riapertura delle scuole e degli asili avverrà probabilmente in modo differenziato, a seconda del tasso di contagio in ciascuna area. Dall’opposizione, il PSD e l’AUR, nonchè l’UDMR, che fa parte della coalizione governativa, si pronunciano per la ripresa delle lezioni in presenza, che ritengono possibile già dalla settimana prossima.
Marinaio liberato – Il marinaio romeno rapito il 29 novembre scorso a bordo della nave Agisilaos al largo del porto Lome del Togo, è stato liberato e sarà rimpatriato nei giorni prossimi. Lo ha annunciato oggi il Ministero degli Esteri di Bucarest, precisando che, per risolvere la situazione, l’unità di crisi interistituzionale ha avviato sin dall’inizio le pratiche specifiche, insieme alla compagnia di navigazione e ai partner internazionali. Il 30 novembre scorso, il MAE informava che il ministro Bogdan Aurescu aveva convocato urgentemente l’unità di crisi interistituzionale per gestire la vicenda avvenuta un giorno prima nel Togo, quando più marinai, il cittadino romeno compreso, erano stati rapiti.
Sisma – Un terremoto di magnitudo 3,3 Richter si è verificato la scorsa notte nella zona sismica di Vrancea, in provincia di Buzău, nel sud-est della Romania, ad una profondità di 145 km. Lo riferisce l’Istituto Nazionale di Ricerca-Sviluppo di Fisica della Terra. Dai primi di gennaio, in Romania sono state registrate dieci scosse di magnitudo comprese tra 2 e 4 Richter. Il terremoto più forte che ha colpito il Paese (7,2 Richter), avvenuto il 4 marzo 1977, ha provocato la morte di 1.570 persone, per la maggior parte a Bucarest, e danni materiali stimati all’epoca a oltre due miliardi di dollari.
Pallamano – CSM Bucarest, squadra vicampione romena di pallamano femminile, si contende oggi con la Ferencvaros, a Budapest, la sua prima partita del 2021 nel Gruppo A di Champions League. La partita di andata, svoltasi a Bucarest, è stata aggiudicata dalle romene (25-19). CSM si piazza al secondo posto nel girone, con 11 punti, mentre la Ferencvaros occupa la quarta posizione (8 punti). Domani, nel Gruppo B di Champions League, scende in campo in casa anche la squadra campione di Romania, SCM Râmnicu Vâlcea, contro l’ungherese Györ. La squadra di Vâlcea si piazza all’ottavo e ultimo posto nel girone, al punteggio zero dopo 5 partite. Altre due squadre romene giocano le prime partite nell’European League: Minaur Baia Mare incontra oggi, nel Gruppo C, la norvegese Storhamar Handball Elite, mentre HC Dunărea Brăila sfida domani la francese Fleury Loiret Handball nel Gruppo D.