09.01.2020
Medio Oriente — Lescalation delle tensioni nel Medio Oriente non è nellinteresse della regione e neanche della comunità internazionale. Lo ha affermato oggi il presidente romeno Klaus Iohannis, assicurando che la Romania, i cittadini romeni o i militari che si trovano nella zona non hanno avuto da soffrire in seguito agli sviluppi in corso. Per quanto riguarda gli obiettivi fondamentali di sicurezza, ha sottolineato Iohannis, la Romania si sta coordinando in modo permanente, allinterno della NATO e dellUE, nonché a livello bilaterale, con i suoi partner strategici, soprattutto con gli Stati Uniti. Il capo dello stato romeno ha salutato le dichiarazioni del presidente americano, Donald Trump, e ha sottolineato che la lotta congiunta contro il terrorismo in Iraq deve continuare con fermezza.
România Internațional, 09.01.2020, 16:21
Romania-UE — La Romania è un partner serio e responsabile, impegnato nel raggiungimento degli obiettivi dellUE e nellapplicazione delle regolamentazioni adottate dalle istituzioni europee. Lo ha dichiarato oggi, a Bruxelles, il primo ministro liberale romeno, Ludovic Orban, durante lincontro con la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. LUE è accanto alla Romania, si prepara per lera digitale e conta sul sostegno di Bucarest, che vanta unottima reputazione in questo campo, ha affermato, dal canto suo, il capo dellesecutivo di Bruxelles. Durante i colloqui sono stati esaminati anche temi collegati alleconomia e alla giustizia. Affrontata anche la questione delladesione allo spazio Schengen di libera circolazione, la Romania avendo sia sostenitori che oppositori tra gli stati membri. Il primo ministro Ludovic Orban ha espresso la speranza che la situazione sia risolta entro una data ragionevole.
Romania-NATO — La cooperazione allinterno dellAlleanza Nord Atlantica, la situazione nel Medio Oriente e la sicurezza nella zona del Mar Nero — sono alcuni dei temi esaminati, oggi, a Bruxelles, dal primo ministro romeno, Ludovic Orban, e dal segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg. Stoltenberg ha salutato lo stanziamento da parte della Romania del 2% del PIL alla difesa e ha sottolineato l’importanza strategica della regione del Mar Nero per lAlleanza. Il segretario generale della NATO ha ringraziato la Romania per la partecipazione alla missione in Iraq e ha precisato che la NATO ha la possibilità di fare di più nel Medio Oriente, come sollecitato dal presidente americano Donald Trump. Dal canto suo, Ludovic Orban ha affermato che lAlleanza Nord Atlantica è fondamentale per la Romania ed ha garantito il pieno sostegno di Bucarest al raggiungimento degli obiettivi dellorganizzazione. Orban ha precisato che la Romania continuerà a partecipare alle missioni e alle iniziative alleate relative alla presenza avanzata sul fianco est, nonché in Afghanistan, Kosovo e Iraq.
Economia – Secondo i dati del rapporto “Global Economic Prospects”, la Banca Mondiale ha rivisto al rialzo fino al 3,9% le previsioni sulla crescita delleconomia romena nel 2019, dello 0,3% in più rispetto alle previsioni dello scorso giugno. Inoltre, listituzione finanziaria internazionale stima che la Romania registrerà una crescita del PIL del 3,4% questanno, dello 0,1% in più rispetto alla precedente previsione. Nonostante il miglioramento delle stime, la Banca Mondiale afferma che la crescita del PIL rallenterà in modo significativo, fino al 3,1% nel 2021 e nel 2022. Daltra parte, la BM stima una leggera accelerazione del tasso di crescita economica globale nel 2020, che raggiungerà il 2,5%, dopo il rallentamento registrato nel 2019. Tuttavia, la Banca Mondiale ammonisce sulla fragilità dellimpennata nonché sulla possibilità di potenziali rischi.
Disoccupazione – Secondo i dati pubblicati dellIstituto Nazionale di Statistica, a novembre, in Romania, il tasso di disoccupazione è stato del 4%, uguale al livello registrato a ottobre. Il tasso di disoccupazione tra gli uomini (4,4%) ha superato di 0,9 punti percentuali quello delle donne (3,5%). Il numero di disoccupati nella fascia detà15-74 anni è stato di 366.000 persone, in leggero aumento rispetto al mese di ottobre, ma in calo rispetto allo stesso mese dellanno precedente (374.000 persone). Il numero dei disoccupati con età compresa tra i 25 e 74 anni rappresentava quasi il 70% del numero totale dei disoccupati. Daltra parte, sempre oggi, lINS ha annunciato che il deficit della bilancia commerciale registrato dalla Romania nei primi 11 mesi dellanno è stato di 15,5 miliardi di euro, in aumento di 2,1 miliardi di euro rispetto al valore registrato nello stesso periodo del 2018, dopo laumento delle importazioni del 4,1% e una crescita dell1,7% delle esportazioni.
Tutela sociale — L’esternalizzazione dei servizi di assistenza ai disabili e l’implementazione di un programma di monitoraggio dei centri di assistenza da parte di esperti indipendenti di organizzazioni non governative — sono le principali misure annunciate dalla ministra romena del Lavoro e della Previdenza Sociale, Violeta Alexandru. Le misure saranno prese in seguito ai controlli effettuati presso un centro in cui, lanno scorso, ci sono stati quattro decessi, ma anche presso altre istituzioni di cura e tutela dei bambini istituzionalizzati. La ministra del Lavoro ha precisato che sta preparando un cambiamento radicale, poiché le istituzioni pubbliche del settore non puntano sul miglioramento della qualità della vita dei beneficiari. La soluzione per i disabili è di vivere nella comunità e non rinchiuse nei centri, ha sottolineato Violeta Alexandru.
Migranti – Sei migranti sono stati fermati, oggi, nel distretto di Timiş (ovest della Romania), mentre cercavano di attraversare illegalmente il confine con lUngheria. I migranti, con età comprese tra i 18 e 25 anni, provengono da Palestina, Algeria, Siria e Marocco, hanno richiesto asilo in Romania ed hanno dichiarato di avere lintenzione di raggiungere i Paesi dellEuropa occidentale. Loro sono indagati per tentativo di attraversamento fraudolento del confine.
Corruzione – Lamministrazione americana ha designato, per la prima volta, una rappresentante speciale, Jessica Kim, a fornire assistenza alla Bulgaria e alla Romania nelle azioni di contrasto della corruzione, riciclaggio di denaro e criminalità organizzata. Lo ha reso pubblico il corrispondente di Radio Romania a Sofia. Finora, questi aspetti erano seguiti da funzionari dellAmbasciata o del Dipartimento di Stato. Jessica Kim – rappresentante del Ministero della Giustizia degli Stati Uniti – ha ottenuto, come procuratore, condanne in diversi casi importanti di frode finanziaria e criminalità informatica. La nomina è stata annunciata dallAmbasciata degli Stati Uniti poco dopo la recente visita del primo ministro bulgaro Boiko Borissov a Washington e il suo incontro con il presidente Donald Trump.
Pallamano – La nazionale maschile di pallamano della Romania si trova in Italia dove, tra il 10 e il 12 gennaio, incontrerà la squadra di casa, la Georgia e il Kosovo, nella prima fase delle qualificazioni per il Campionato mondiale del 2021 che si terrà Egitto. Il CT Rareș Fortuneanu, che allena anche la squadra Saint Raphael, è fiducioso che la Romania potrà ottenere la qualificazione al torneo finale del prossimo anno, il primo a 32 squadre. Nella competizione femminile, la rappresentante della Romania ha raggiunto la fase dei gruppi principali ai Mondiali svolti lo scorso mese in Giappone.
Giochi olimpici — La Romania partecipa con 35 atleti ai Giochi Olimpici Giovanili che si terranno dal 9 al 22 gennaio, a Losanna, in Svizzera. Le prove che vedranno partecipare gli atleti romeni sono biathlon, bob, hockey su ghiaccio, pattinaggio di velocità, slittino, salto con gli sci, sci alpino, sci di fondo e snowboard. Ai Giochi Olimpici Giovanili svolti a Lillehammer, in Norvegia, nel 2016, le prime medaglie nella storia della partecipazione romena sono state vinte da Eduard Căşăneanu, oro nellhockey su ghiaccio, nella prova di abilità e da Mihaela Hogaş, bronzo nel pattinaggio di velocità in squadre miste internazionali.