09.01.2015
Parigi — I due presunti autori della strage di mercoledi’, di Parigi, alla redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo, sono stati uccisi. Lo hanno reso noto fonti vicine all’inchiesta, citate dalla FP, che hanno, inoltre, annunciato che l’ostaggio dei due jihadisti è stato rilasciato ed è sano e salvo. I due responsabili del massacro, Said e Cherif Kouachi, si erano barricati nel capannone di una ditta che produce segnaletica stradale, a circa 20 km dall’aeroporto Roissy – Charles de Gaulle, dove avevano preso un ostaggio. Essi erano stati circondati da un ingente numero di forze dell’ordine e la zona, sotto assedio, era sorvolata da elicotteri. Stando ai corrispondenti esteri, un altro attaccatore, che aveva legami con i presunti autori della strage a Charlie Hebdo e che si era asseragliato con alcuni ostaggi in un negozio ad est di Parigi, è stato anche lui ucciso, durante il blitz delle forze dell’ordine francesi. L’uomo era autore di un altro attacco compiuto giovedi’, a sud di Parigi, in cui è stata uccisa una poliziotta.
România Internațional, 09.01.2015, 16:47
Parigi — I due presunti autori della strage di mercoledi’, di Parigi, alla redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo, sono stati uccisi. Lo hanno reso noto fonti vicine all’inchiesta, citate dalla FP, che hanno, inoltre, annunciato che l’ostaggio dei due jihadisti è stato rilasciato ed è sano e salvo. I due responsabili del massacro, Said e Cherif Kouachi, si erano barricati nel capannone di una ditta che produce segnaletica stradale, a circa 20 km dall’aeroporto Roissy – Charles de Gaulle, dove avevano preso un ostaggio. Essi erano stati circondati da un ingente numero di forze dell’ordine e la zona, sotto assedio, era sorvolata da elicotteri. Stando ai corrispondenti esteri, un altro attaccatore, che aveva legami con i presunti autori della strage a Charlie Hebdo e che si era asseragliato con alcuni ostaggi in un negozio ad est di Parigi, è stato anche lui ucciso, durante il blitz delle forze dell’ordine francesi. L’uomo era autore di un altro attacco compiuto giovedi’, a sud di Parigi, in cui è stata uccisa una poliziotta.
Bucarest — Il direttore dell’Intelligence romena, George Maior, ha dichiarato che la situazione generata dai più recenti avvenimenti in Francia rileva una nuova dimensione delle minacce terroristiche, atte a mettere gravemente in pericolo la sicurezza nazionale e l’ordine pubblico. La dichiarazione è stata fatta alla seduta congiunta del Gruppo Interministeriale Strategico per la prevenzione e il contrasto della macrocriminalità e del Comitato Nazionale per Situazioni Speciali d’Emergenza, convocata dal vicepremier per la Sicurezza Nazionale, Gabriel Oprea. Alla stessa seduta si è convenuto sulla necessità di mettere di nuovo sull’ordine del giorno dell’Esecutivo, del Parlamento e della società civile un pacchetto di leggi indispensabili per la garanzia del clima di sicurezza pubblica e nazionale in rapporto alle nuove evoluzioni della situazione di sicurezza, ma anche alle norme Ue e nazionali del settore.
Bruxelles — Il presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, ha annunciato, oggi, che il vertice europeo previsto per il 12 febbraio a Bruxelles sarà dedicato alla lotta al terrorismo. Lo ha reso noto la FP. La decisione è stata presa in seguito alla strage alla redazione di Charlie Hebdo. In un colloquio telefonico con il presidente francese François Hollande, Tusk ha dichiarato che al vertice si discuterà della risposta che l’Ue potrebbe dare alle minacce terroristiche. Tusk ha valutato che l’Ue non può fare tutto, ma può aiutare al consolidamento della sicurezza, e ha ricordato, soprattutto, dell’applicazione del mandato di arresto europeo dopo gli attacchi dell’11 settembre 2011 negli Stati Uniti.
Bucarest — I migliori studenti, masterandi e dottorandi romeni da oltre 50 Paesi hanno partecipato, ieri sera, a Bucarest, alla sesta edizione del Galà della Lega degli Studenti Romeni all’estero. Presente al galà, il ministro romeno degli Esteri, Bogdan Aurescu, ha dichiarato che si augura che i membri della Lega continuino ad effettuare stage presso le missioni diplomatiche della Romania all’estero.
Pechino — La tennista romena Simona Halep, numero 3 mondiale, si è qualificata nella finale del torneo WTA di Shenzhen (Cina), con un montepremi di 500.000 dollari, dopo aver battuto, oggi, nelle semifinali la cinese Saisai Zheng, per 6-2, 6-3. Simona giocherà nella finale nel suo primo torneo del 2015 contro la svizzera Timea Bacsinszky, 48esimo posto mondiale, che ha battuto, in modo sorprendente, nelle semifinali, la ceca Petra Kvitova, seconda favorita del torneo.
Bucarest — Allerta nevicate, ghiaccio e raffiche di vento fino a domani, a mezzogiorno, in tutta Romania. In questo intervallo, nevicherà in tutte le zone montane, su certe aree abbondantemente, e ci saranno intensificazioni del vento fino a 70-80 km/orari. Nelle zone di pianura, le intensificazioni saranno fino a 40-50 km/orari e cadranno precipitazioni miste. Le minime oscilleranno nelle prossime 24 ore tra –4 e 4 gradi e le massime tra 1 e 9 gradi.
(traduzione di Adina Vasile)