08.12.2024 (aggiornamento)
Elezioni: proteste di decine di romeni nel Paese e in capitali europee contro annullamento presidenziali, il secondo turno era previsto l’8 dicembre/ Siria: MAE romeno, situazione fluida in evoluzione, contatto permanente con partner europei e regionali/ Libri: chiude battenti Fiera Gaudeamus Radio Romania, premi conferiti da giurie e pubblico
Newsroom, 08.12.2024, 18:47
Elezioni – Decine di romeni hanno protestato davanti alle ambasciate di Romania o di seggi elettorali in diverse capitali europee, scontenti dell’annullamento delle presidenziali, il cui secondo turno era programmato l’8 dicembre. Venerdì, la Corte Costituzionale di Romania ha deciso la ripresa integrale delle presidenziali, valutando che il processo elettorale è stato viziato per tutta la durata del suo svolgimento, che è stato leso il carattere trasparente ed equo della campagna elettorale, nonchè che sono state trascurate le norme legali riguardanti il suo finanziamento. Il candidato indipendente Călin Georgescu, classificato al primo posto nel primo turno, ma al centro di uno scandalo sull’ingerenza della Russia nelle elezioni, si è recato oggi, insieme ad altri sostenitori, davanti al seggio nel quale avrebbe dovuto votare. Georgescu ha dichiarato che la democrazia è stata “cancellata” insieme alle elezioni. Elena Lasconi, che doveva essere la sua sfidante, ha invitato i sostenitori a non rispondere agli incitamenti, affermando che, se la Corte Costituzionale di Romania annullerà le elezioni per dieci volte, lei si candiderà anche per l’11esima. Mentre Călin Georgescu ed Elena Lasconi hanno criticato la decisione relativa all’annullamento delle presidenziali, altri politici l’hanno definita come giusta.
Inchiesta – Sette persone sono sotto controllo giudiziario in un’inchiesta penale aperta in Romania dopo che la scorsa settimana più di 100 persone hanno partecipato alla commemorazione di Corneliu Zelea Codreanu, il leader dell’ex movimento dei legionari (i fascisti romeni del periodo compreso tra le due guerre), dove hanno esposto simboli fascisti e legionari, atti vietati dalla legge. Secondo la Procura, le persone prese di mira dalle indagini hanno utilizzato bandiere, simboli dei legionari, e hanno distribuito su TikTok dei video sull’evento. D’altra parte, il Pubblico Ministero ha reso noto che cinque persone sono state poste sotto controllo giudiziario in un fascicolo legato all’espressione di minacce di morte nei confronti di alcuni sostenitori dell’ex candidata alle presidenziali, Elena Lasconi. Un altro fascicolo riguarda il finanziamento della campagna elettorale presidenziale e, secondo alcune fonti giudiziarie, le perquisizioni avvenute a Braşov (centro) hanno riguardato Bogdan Peşchir, possessore di un account TikTok, sospettato dalla procura di aver corrotto gli elettori, nonchè di riciclaggio di denaro e frode informatica. I documenti declassificati dal Consiglio Supremo di Difesa del Paese indicano che Peşchir ha contribuito al finanziamento della campagna elettorale di Călin Georgescu.
Giorno della Costituzione – L’8 dicembre si celebra il Giorno della Costituzione della Romania. La legge fondamentale è stata adottata dall’Assemblea Costituente il 21 novembre 1991 e approvata con referendum nazionale l’8 dicembre dello stesso anno, con una maggioranza di oltre il 77%. La Costituzione romena, modificata nel 2003, comprende 156 articoli suddivisi in 8 titoli e regola, tra le altre cose, i principi generali dell’organizzazione statale, i diritti, le libertà e i doveri fondamentali dei cittadini e delle autorità pubbliche. Nel messaggio inviato oggi, il presidente Klaus Iohannis ha sottolineato che la legge fondamentale è un impegno per la democrazia, la libertà e la difesa dei diritti dei cittadini. “La legge fondamentale resta il garante della stabilità della vita politica e istituzionale, dell’equilibrio della pace sociale della nazione e del mantenimento del nostro cammino europeo ed euro-atlantico”, afferma nel suo messaggio il premier Marcel Ciolacu.
Siria – Il Ministero degli Affari Esteri romeno sta monitorando attentamente gli sviluppi in Siria ed è in contatto permanente con i partner europei e regionali. Stando al MAE, la situazione è fluida e in evoluzione. Il personale dell’Ambasciata di Romania a Damasco è in sicurezza e sono state incrementate le misure di sicurezza. Il MAE ricorda ai cittadini romeni di contattare l’Ambasciata per annunciare la presenza nella regione, comunicando i riferimenti per essere contattati in situazioni di emergenza.
Gaudeamus – Oggi, nell’ultimo giorno della Fiera del Libro Gaudeamus, organizzato a Bucarest da Radio Romania, sono stati conferiti dei premi, assegnati da giurie, ma anche dal voto del pubblico. Dal 4 all’8 dicembre, la 31/a edizione della fiera ha dato spazio ad oltre 600 presentazioni di libri, nonchè a conferenze, dibattiti e workshop letterari. Il presidente onorario di Gaudeamus 2024 è stato lo scrittore Mircea Cărtărescu, uno dei più conosciuti e apprezzati autori romeni contemporanei, pluripremiato in Romania e all’estero.