08.12.2018
Proteste gilets gialli – Il Ministero degli Esteri romeno ha informato i connazionali sulla situazione di Parigi, dove i gilet gialli hanno protestato per il quarto sabato di seguito, per cui le autorità hanno deciso, come misura preventiva, la chiusura di sale da spettacoli e musei, la Torre Eiffel compresa. Si consiglia ai cittadini romeni di evitare il centro della capitale francese e di pianificare con cautela eventuali viaggi in provincia. Sempre per evitare eventuali disagi, si consiglia ai romeni di seguire l’andamento delle proteste nei media francesi e sulle reti sociali.
România Internațional, 08.12.2018, 15:34
Proteste gilets gialli – Il Ministero degli Esteri romeno ha informato i connazionali sulla situazione di Parigi, dove i gilet gialli hanno protestato per il quarto sabato di seguito, per cui le autorità hanno deciso, come misura preventiva, la chiusura di sale da spettacoli e musei, la Torre Eiffel compresa. Si consiglia ai cittadini romeni di evitare il centro della capitale francese e di pianificare con cautela eventuali viaggi in provincia. Sempre per evitare eventuali disagi, si consiglia ai romeni di seguire l’andamento delle proteste nei media francesi e sulle reti sociali.
ONU – Consolidare i preparativi nell’evenienza di disastri naturali: questo il tema del convegno organizzato ieri a New York dalla Missione Permanente di Romania presso l’ONU, il cui ospite principale è stato il segretario di stato al Ministero dell’Interno romeno, Raed Arafat. Nel 2017, il mondo è stato segnato da 335 grandi disastri naturali, che hanno provocato quasi 10.000 morti, ledendo oltre 95 milioni di persone, con danni che hanno superato i 334 miliardi di dollari. In questo contesto, il segretario di stato Raed Arafat ha presentato i sistemi di allerta istituiti dalla Romania per appoggiare la popolazione nell’evenienza di disastri naturali, sottolineando l’importanza delle campagne di comunicazione pubblica e del partenariato con i media per informare i cittadini in tempo. Il convegno svoltosi a New York rientra nella strategia di promozione della candidatura della Romania per un seggio di membro non permanente nel Consiglio di Sicurezza per il mandato 2020-2021.
Schengen – Il Parlamento Europeo dovrebbe pronunciarsi la settimana prossima sul rapporto della Commissione per le Libertà Civili, che sollecita il rapido ingresso di Romania e Bulgaria nell’Area Schengen. Stando alla corrispondente di Radio Romania a Bruxelles, gli eurodeputati della Commissione sottolineano che il rinvio dell’ingresso nell’area di libera circolazione ha delle conseguenze negative non solo per i due Paesi, ma complessivamente anche per l’Unione Europea, in quanto il mantenimento o il ripristino dei controlli alle frontiere interne minano la fiducia dei cittadini nelle istituzioni comunitarie ed hanno anche un impatto economico negativo. Gli eurodeputati indicano, inoltre, che sull’allargamento dell’Area Schengen non dovrebbero incidere le politiche dell’Unione come quelle relative all’asilo e alla migrazione. Un ingresso graduale, all’inizio con le frontiere marittime e aeree e successivamente con quelle terrestri, sarebbe rischioso, ritengono gli stessi eurodeputati della Commissione per le Libertà Civili.
Socialisti Europei – Sarà l’olandese Frans Timmermans, primo-vicepresidente in carica della Commissione Europea, il capolista PSE alle elezioni europee che si terranno a maggio prossimo. Lo hanno deciso oggi a Lisbona i socialisti europei. Timmermans aspira anche a diventare il successore di Jean-Claude Juncker alla Presidenza della CE. Il suo più forte rivale sarà il conservatore tedesco Manfred Weber dei Popolari Europei. Le elezioni europee si svolgeranno in un contesto in cui i socialdemocratici e altri partiti di sinistra si sono confrontati con sconfitte elettorali e stanno attraversando una crisi, con i partiti populisti e di estrema destra in salita. Al congresso di Lisbona, l’ex presidente del Partito Socialista bulgaro, Sergej Stanisev, è stato rieletto per il terzo mandato alla guida del PSE.