08.11.2024 (aggiornamento)

UE: presidente Iohannis al quinto vertice della Comunità Politica Europea/ Retribuzione: stipendio medio annuo dei romeni, il quarto più basso dell’Unione Europea/ Inflazione: Banca Centrale di Romania, tasso annuo in lieve aumento negli ultimi mesi dell’anno, prevista notevole fluttuazione nel primo semestre del 2025

Newsroom, 08.11.2024, 18:45

UE – Riuniti a Budapest, i leader europei hanno chiesto al presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, di evitare guerre commerciali, di mantenere il sostegno fornito all’Ucraina e di astenersi dallo sconvolgere l’ordine globale. Le relazioni transatlantiche hanno dominato per altro le discussioni odierne, incentrate sull’aumento della competitività dell’UE. In questo senso, i leader comunitari hanno adottato una dichiarazione politica su un nuovo Patto per la Competitività, che rifletta una serie di obiettivi volti a stimolare il suo aumento, obiettivi che guideranno anche l’attività delle istituzioni europee nel prossimo periodo. Presente al quinto vertice della Comunità politica Europea, il presidente romeno Klaus Iohannis ha richiamato l’attenzione sul fatto che l’immigrazione resta una sfida importante a livello europeo, che richiede una risposta comune e globale. Le discussioni dei leader nella sessione plenaria hanno evocato l’impatto significativo dell’aggressione russa contro l’Ucraina non solo in Europa, ma anche a livello globale, sottolineando la necessità di un’azione coordinata a livello europeo per continuare a sostenere Kiev. In un incontro dedicato alla Repubblica di Moldova, i leader europei si sono impegnati a fornire il sostegno necessario affinché lo stato confinante con la Romania possa continuare le riforme e la lotta contro le interferenze esterne.

Retribuzione – Lo stipendio medio annuale dei romeni è il quarto più basso dell’Unione Europea. Eurostat rileva un aumento annuo di circa 2.500 euro nel 2023, ma il valore totale rimane inferiore alla metà della media comunitaria. D’altra parte, secondo i dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica, la maggior parte dei disoccupati in Romania sono adulti di età compresa tra i 25 e i 74 anni. L’Istituto richiama l’attenzione anche sul livello della disoccupazione giovanile, nella fascia di età tra i 15 e i 24 anni, che supera il 23%. Il tasso di disoccupazione a settembre si è attestato a livello nazionale al 5,5%, simile a quello di agosto, che era, però, in leggero aumento rispetto al mese precedente.

Inflazione – In Romania, il tasso d’inflazione annuo aumenterà leggermente negli ultimi mesi dell’anno e subirà un’importante fluttuazione nel primo semestre del 2025, rimanendo al di sopra della fascia obiettivo e dei valori previsti. Secondo la Banca Centrale di Romania, incertezze e rischi significativi derivano dalla futura condotta delle politiche fiscali e delle entrate, considerando le misure che potrebbero essere attuate a partire dal 2025 per il risanamento del bilancio. D’altra parte, anche le condizioni del mercato del lavoro e la dinamica salariale rimangono importanti fonti di incertezze e rischi, assieme all’evoluzione dei prezzi dell’energia e dei prodotti alimentari, nonché alla traiettoria del prezzo del petrolio, in un contesto di tensioni geopolitiche. D’altra parte, il Consiglio d’amministrazione della Banca Centrale ha deciso di mantenere il tasso d’interesse della politica monetaria al livello del 6,5% annuo. L’istituzione precisa che segue con attenzione gli sviluppi rilevati a livello nazionale e internazionale ed è pronta a utilizzare gli strumenti a sua disposizione per raggiungere l’obiettivo fondamentale di mantenere la stabilità dei prezzi a medio termine, senza effetti negativi a livello di stabilità finanziaria.

Svezia – Il Ministero degli Esteri informa i cittadini romeni che intendono transitare o entrare nel Regno di Svezia che le autorità di questo paese hanno preso la decisione di ripristinare i controlli alla frontiera interna tra il 12 novembre e l’11 maggio 2025. I romeni che si trovano in una situazione difficile possono contattare la missione diplomatica della Romania nel Regno di Svezia.

Black Friday – Le principali piattaforme di vendita online hanno iniziato gli sconti per il Black Friday. Secondo una ricerca di mercato realizzata da uno dei più importanti siti commerciali, i romeni si sono preparati per questo evento con un budget medio di poco più di 3000 lei (circa 600 euro), mentre quasi il 60% di coloro che sono a conoscenza degli sconti intendono fare degli acquisti. Gli specialisti, tuttavia, avvertono i consumatori di prestare molta attenzione ai siti dai quali acquistano la merce, perché i truffatori sono ovunque, soprattutto nell’ambiente online.

Santi Michele e Gabriele – Quasi 1,5 milioni di romeni festeggiano oggi il loro onomastico, in occasione della festa cristiana dei Santi Arcangeli Michele e Gabriele. Per l’occasione, nel cortile del Ministero dell’Agricoltura di Bucarest, ha aperto i battenti la Fiera dei Santi Michele e Gabriele, dove i consumatori potranno trovare una vasta gamma di piatti tradizionali romeni, nonché prodotti locali autentici e diversificati. La fiera resta aperta fino al 9 novembre.

Calcio – La detentrice dello scudetto romeno, FCSB Bucarest, ha battuto ieri sera in casa per 2-0 i danesi del Midtjylland, in una partita valida per la 4a tappa dell’Europa League. Nelle prime tre partite, il FCSB ha ottenuto due vittorie, 4-1 in casa contro i lettoni del Rigas , e 1-0 in trasferta contro i greci del PAOK, allenati dal romeno Răzvan Lucescu, nonché una sconfitta, in Scozia, 0-4 contro il Glasgow Rangers. Nell’attuale stagione dell’Europa League, FCSB deve ancora giocare contro l’Olympiakos Pireo (28 novembre in casa), Hoffenheim (12 dicembre in trasferta), Qarabag (23 gennaio in trasferta) e Manchester United (30 gennaio in casa). Le prime otto classificate del gruppo si qualificano agli ottavi di finale.