08.11.2021
Coronavirus – Il governo romeno ha prorogato lo stato di allerta di 30 giorni in tutto il Paese, a partire da domani 9 novembre. Restano in vigore tutte le misure adottate in precedenza, tra cui lobbligo di indossare la mascherina protettiva anche allaperto, laccesso a diverse attività in base al Green Pass e un orario di apertura ridotto dei negozi. Nelle ultime 24 ore sono stati segnalati oltre 4.200 casi di COVID-19 e 241 decessi. Il numero di contagi giornalieri continua il suo trend discendente, ma, daltra parte, diminuisce di nuovo linteresse per la vaccinazione.
România Internațional, 08.11.2021, 19:56
Coronavirus – Il governo romeno ha prorogato lo stato di allerta di 30 giorni in tutto il Paese, a partire da domani 9 novembre. Restano in vigore tutte le misure adottate in precedenza, tra cui lobbligo di indossare la mascherina protettiva anche allaperto, laccesso a diverse attività in base al Green Pass e un orario di apertura ridotto dei negozi. Nelle ultime 24 ore sono stati segnalati oltre 4.200 casi di COVID-19 e 241 decessi. Il numero di contagi giornalieri continua il suo trend discendente, ma, daltra parte, diminuisce di nuovo linteresse per la vaccinazione.
Scuole – A Bucarest, il ministro dellIstruzione ad interim, Sorin Cîmpeanu, ha annunciato di aver proposto, nella riunione di governo, che, in via eccezionale, nelle località in cui il tasso di contagio da SARS-CoV-2 è inferiore a 3 per mille abitanti, sia eliminata la soglia del 60% del personale vaccinato nelle scuole. Il provvedimento dovrebbe essere adottato tramite una decisione del Comitato Nazionale per Situazioni di Emergenza e terrà conto anche della situazione epidemiologica a livello nazionale. In Romania sono state riprese oggi le lezioni in presenza solo nelle scuole in cui almeno il 60% dei dipendenti è vaccinato. Sui 3 milioni di alunni, solo 1,8 milioni possono andare a scuola, gli altri continueranno le lezioni online. Sempre oggi sono iniziati anche i controlli nelle scuole per verificare l’osservanza delle norme sanitarie. Al massimo entro due settimane saranno distribuiti i test non invasivi per la diagnosi del coronavirus, che saranno utilizzati due volte alla settimana per testare allievi e docenti.
Washington – Gli Stati Uniti possono contare sulla Romania, ha affermato oggi, a Washington, il ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu. Dal canto suo, il segretario di stato, Antony Blinken, ha sottolineato che gli Stati Uniti e la Romania sono ” alleati robusti nella NATO” e stanno collaborando su diverse questioni. I due hanno avuto consultazioni nell’ambito della visita di due giorni che il capo della diplomazia di Bucarest effettua negli Stati Uniti. La visita segna lapertura ufficiale della settima riunione del dialogo strategico Romania-USA per lattuazione della Dichiarazione congiunta per il partenariato strategico per il 21° secolo tra la Romania e gli Stati Uniti del 2011. Le consultazioni hanno puntato anche sull’individuazione di modalità concrete di sviluppo e approfondimento della cooperazione bilaterale a livello politico, della sicurezza, militare, energetico, sul rafforzamento della cooperazione economica, compresa la promozione di progetti di interconnessione strategica prioritari per la Romania, come Rail2Sea e Via Carpathia, nonché nel campo dellenergia nucleare civile. Nel contesto, sono stati esaminati i recenti sviluppi in materia di sicurezza, con particolare attenzione alla regione del Mar Nero e alla sicurezza sul fianco est della NATO, il coordinamento allinterno della NATO, compresa la negoziazione del Nuovo Concetto Strategico. Nell’agenda dei colloqui, anche l’eliminazione dei visti per i cittadini romeni che viaggiano negli Stati Uniti e la pandemia COVID.
Green Pass – I deputati romeni iniziano oggi il dibattito sul disegno di legge che prevede lobbligo del Green Pass sul posto di lavoro. Il documento sarà analizzato prima nelle commissioni specializzate, poi si procederà alla votazione nella plenaria della Camera dei Deputati, decisionale nel caso. Al Senato, la legge è stata bocciata con una differenza di due voti. Secondo la normativa, i dipendenti che rifiutano di presentare il green pass al lavoro, possono essere sospesi per 30 giorni, senza il pagamento dello stipendio. Se non presentano il documento attestante la vaccinazione neanche dopo i 30 giorni, i dipendenti del settore pubblico potranno essere licenziati, mentre nel settore privato spetta al datore di lavoro decidere se prorogare la sospensione o licenziarli. Secondo il ddl, chi sceglie di non vaccinarsi dovrà sottoporsi al tampone a proprie spese. Il disegno di legge ha buone probabilità di essere approvato, ma con emendamenti, dopo che anche il PSD (opposizione) sembra essersi schierato a PNL, UDMR e USR e sostenere quest’iniziativa. Daltra parte, centinaia di persone hanno protestato ieri a Bucarest contro la vaccinazione obbligatoria e il green pass.
Turismo — Secondo i dati centralizzati dall’Istituto Nazionale di Statistica, nei primi nove mesi dell’anno, il numero di arrivi di visitatori stranieri registrati ai punti di confine romeni è stato di oltre 5.100.000, in aumento di quasi il 25% rispetto allo stesso periodo del 2020. La maggior parte è arrivata da Paesi europei (95,7%), soprattutto da Bulgaria, Moldova e Ucraina. D’altra parte, il numero di partenze dei visitatori romeni allestero, nei primi nove mesi del 2021, è stato di quasi 8.900.000, in aumento di circa il 13% rispetto allo stesso periodo del 2020. L’auto è stato il mezzo preferito dai visitatori stranieri per viaggiare in Romania, ma anche dai romeni che sono andati allestero.
Immatricolazioni auto – Secondo i dati centralizzati dallAssociazione dei Produttori e Importatori di Automobili (APIA), in Romania, le immatricolazioni di auto sono aumentate dello 0,7% nei primi dieci mesi dellanno, rispetto allo stesso periodo del 2020. D’altra parte, le auto elettrificate hanno registrato un balzo del 94%. Dopo i primi 10 mesi dell’anno, le auto elettrificate, elettriche e full-hybrid sono arrivate ad avere una quota di mercato del 12,8%.