08.10.2022
UE – Il presidente Klaus Iohannis ha ribadito ieri a Praga la posizione della Romania in merito all’indipendenza, all’integrità territoriale e alla sovranità dell’Ucraina, nonchè al proseguimento del sostegno costante fornito da Bucarest, su più livelli, compresi i preparativi per l’inverno, nel contesto delle nuove escalation generate dalla Federazione Russa. Il capo dello stato ha partecipato alla riunione informale del Consiglio Europeo ospitata dalla capitale ceca, dove ha espresso l’apertura della Romania al processo di ricostruzione. D’altra parte, visto che permane un livello elevato dei prezzi dell’energia, una preoccupazione costante per la Romania, Klaus Iohannis ha ricordato la necessità di misure in grado di garantire il disaccoppiamento del prezzo dell’energia elettrica da quello del gas naturale. L’agenda della riunione del Consiglio Europeo ha incluso la situazione in Ucraina, gli sviluppi nel campo dell’energia alla luce dell’impatto dei prezzi elevati e degli sforzi per la sicurezza dell’approvvigionamento, ma anche la situazione economica europea. Per quanto riguarda l’Ucraina, i leader europei hanno respinto e condannato fermamente l’annessione illegale da parte della Russia delle regioni ucraine di Donetsk, Lugansk, Zaporozhzhya e Kherson, in seguiti ai referendum fittizi.
România Internațional, 08.10.2022, 14:14
UE – Il presidente Klaus Iohannis ha ribadito ieri a Praga la posizione della Romania in merito all’indipendenza, all’integrità territoriale e alla sovranità dell’Ucraina, nonchè al proseguimento del sostegno costante fornito da Bucarest, su più livelli, compresi i preparativi per l’inverno, nel contesto delle nuove escalation generate dalla Federazione Russa. Il capo dello stato ha partecipato alla riunione informale del Consiglio Europeo ospitata dalla capitale ceca, dove ha espresso l’apertura della Romania al processo di ricostruzione. D’altra parte, visto che permane un livello elevato dei prezzi dell’energia, una preoccupazione costante per la Romania, Klaus Iohannis ha ricordato la necessità di misure in grado di garantire il disaccoppiamento del prezzo dell’energia elettrica da quello del gas naturale. L’agenda della riunione del Consiglio Europeo ha incluso la situazione in Ucraina, gli sviluppi nel campo dell’energia alla luce dell’impatto dei prezzi elevati e degli sforzi per la sicurezza dell’approvvigionamento, ma anche la situazione economica europea. Per quanto riguarda l’Ucraina, i leader europei hanno respinto e condannato fermamente l’annessione illegale da parte della Russia delle regioni ucraine di Donetsk, Lugansk, Zaporozhzhya e Kherson, in seguiti ai referendum fittizi.
Rating – L’agenzia di valutazione Fitch ha confermato il rating della Romania a BBB- con outlook negativo, l’ultimo qualificativo della categoria investment-grade. Il rating è sostenuto dall’appartenenza all’UE e dai flussi di capitale che appoggiano gli investimenti e la macrostabilità, come anche dal PIL pro capite e dagli indicatori relativi alla governance e allo sviluppo umano, superiori a quelli di altri stati della categoria BBB. Però questi aspetti sono controbilanciati da un deficit di bilancio e da un deficit di conto corrente più alti rispetto ad altri paesi, da basse performance nel consolidamento del bilancio e da un’elevata rigidità del budget, come anche da una posizione di debitore estero netto relativamente alta, valuta la Fitch. L’agenzia stima una riduzione del deficit fiscale al 6,4% del PIL nel 2022 e una crescita economica del 6,2%, tra i tassi più elevati nell’UE, grazie agli stoccaggi, ma anche al consumo privato solido, nonostante la guerra in Ucraina.
Profughi – L’Ispettorato Generale della Polizia di Frontiera ha annunciato che ieri sono entrati in Romania oltre 82.000 persone, di cui 8.259 cittadini ucraini. Dal 10 febbraio, prima dell’inizio della guerra, nella confinante Romania sono entrati oltre 2,5 milioni di cittadini ucraini, per la maggior parte in transito verso altri paesi europei.
Ucraina – Il ponte che collega la penisola di Crimea alla Russia è stato gravemente danneggiato, in seguito all’esplosione di un camion a fianco di serbatoi di carburante di un treno. La distruzione del ponte dà un altro duro colpo allo sforzo della guerra russa in Ucraina, perturbando una rotta cruciale di approvvigionamento. Mosca ha annesso illegalmente la Crimea nel 2014, precedendo l’invasione russa di quest’anno.
Nobel per la Pace – L’attivista bielorusso Ales Bialiatski, l’organizzazione russa per i diritti umani Memorial e l’organizzazione ucraina Center for Civil Liberties sono i vincitori del Premio Nobel per la Pace nel 2022. I premiati promuovono da tanti anni il diritto di critica al potere nei loro Paesi e la tutela dei diritti fondamentali dei cittadini, si legge nella motivazione del Comitato per il Nobel norvegese. Hanno compiuto uno sforzo eccezionale per documentare i crimini di guerra, le violazioni dei diritti umani e l’abuso di potere. Insieme dimostrano l’importanza della società civile per la pace e la democrazia, indica ancora la motivazione.
Cinema – Sono oltre 340 i corto e lungometraggi presentati fino al 16 ottobre a Bucarest alla 17/a edizione del Festival Internazionale del Film di Animazione Anim’est. Stando agli organizzatori, non mancano proiezioni, eventi speciali, party e masterclass tenuti da professionisti del settore. La rassegna include anche titoli premiati quest’anno in diverse competizioni cinematografiche internazionali, tra cui il film Flee del regista danese Jonas Poher Rasmussen, che vanta tre nomination Oscar e parecchi premi. Tra i film romeni in festival anche la pellicola L’Isola, una commedia surrealista che rivisita la storia di Robinson Crusoe, il più recente lungometraggio della regista Anca Damian.