08.10.2014
Bucarest — Le autorità sanitarie della Romania stanno allestendo un centro di accoglienza per eventuali malati infettati dal virus Ebola. I medici romeni hanno monitorato negli ultimi mesi circa 500 studenti arrivati dall’ovest dell’Africa, dove la malattia ha provocato enormi danni. Dopo la conferma del primo caso di contagio fuori dall’Africa, quello dell’infermiera in Spagna, il virus solleva problemi a livello mondiale. Dallo scorso marzo, quando è scoppiata l’epidemia di febbre emorragica sul continente africano, sono morte più di 3.400 persone. Ultimamente, l’epidemia ha cominciato ad estendersi con rapidità contagiando finora circa 7.200 persone, alcuni casi di Ebola verificandosi persino in Europa e negli USA.
România Internațional, 08.10.2014, 15:36
Bucarest — Le autorità sanitarie della Romania stanno allestendo un centro di accoglienza per eventuali malati infettati dal virus Ebola. I medici romeni hanno monitorato negli ultimi mesi circa 500 studenti arrivati dall’ovest dell’Africa, dove la malattia ha provocato enormi danni. Dopo la conferma del primo caso di contagio fuori dall’Africa, quello dell’infermiera in Spagna, il virus solleva problemi a livello mondiale. Dallo scorso marzo, quando è scoppiata l’epidemia di febbre emorragica sul continente africano, sono morte più di 3.400 persone. Ultimamente, l’epidemia ha cominciato ad estendersi con rapidità contagiando finora circa 7.200 persone, alcuni casi di Ebola verificandosi persino in Europa e negli USA.
Bucarest — L’Istituto Nazionale di Statistica (INS) ha migliorato le stime sull’evoluzione dell’economia romena nel secondo trimestre dell’anno rispetto al precedente, dal -1% al -0,9%, secondo i nuovi dati provvisori resi pubblici oggi. L’industria, accanto al settore informazioni e comunicazioni e a quello delle transazioni immobiliari hanno avuto il maggiore contributo all’aumento del PIL nel secondo trimestre, mentre il commercio, l’agricoltura e le costruzioni hanno registrato evoluzioni negative. Ieri il FMI ha rivisto al rialzo, dal 2,2% al 2,4%, le stime relative all’avanzo del PIL della Romania quest’anno, secondo il rapporto World Economic Outlook. Le autorità di Bucarest auspicano una crescita economica del 2,8% quest’anno. Nel 2013, l’economia romena ha registrato una crescita del 3,5%, tra i tassi più alti in Europa.
Bucarest – Il premier romeno Victor Ponta partecipa al Vertice sull’occupazione, che riunisce a Milano capi di stato e di governo dell’UE. Al vertice presieduto dal collega italiano Matteo Renzi, Victor Ponta è accompagnato dal ministro del Lavoro, Rovana Plumb. La Presidenza italiana del Consiglio UE informa che al vertice partecipano il Presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, il Presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy e il Presidente della Commissione europea Josè Manuel Durao Barroso. I colloqui puntano sull’individuazione di soluzioni coordinate al livello dell’Unione, in grado di rispondere alle necessità di consolidare la crescita economica e stimolare l’occupazione, ma anche di contrastare la disoccupazione, soprattutto tra i giovani. Si punterà sulle politiche occupazionali per le quali servono gli strumenti disponibili, dalle decisioni riguardanti gli investimenti pubblici, il miglioramento dell’accesso ai crediti, soprattutto per le piccole e medie imprese, fino ad aspetti connessi alla riduzione dei costi energetici.
Bucarest — Il Ministro degli Esteri romeno, Titus Corlăţean, ha affermato oggi a Bucarest che la Romania è preoccupata a causa della ricomparsa di manifestazioni razziste, antisemite e xenofobe in alcune parti della società europea e anche nel suo vicinato. In una sessione commemorativa delle vittime dell’Olocausto in Romania, il capo della diplomazia ha sottolineato che questa è una pagina sconvolgente nella storia dell’umanità per la sua crudeltà inimmaginabile, per la diffusione e la modalità sistematica di sterminio degli essere umani e che la prevenzione di simili tragedie deve restare una preoccupazione fondamentale della comunità internazionale. La Giornata dell’Olocausto in Romania è stata celebrata per la prima volta il 9 ottobre 2004, essendo istituita tramite decreto governativo.
Chisinau — Il segretario del Consiglio Supremo di Sicurezza della Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona), Alexei Barbăneagră, ha dichiarato che più di 30 persone sospettate di essere militari russi sono state espulse. La maggior parte sono stati respinti all’Aeroporto di Chişinău, perché non riunivano le condizioni legali per entrare sul territorio della Moldova. La stampa di Chisinau titola che la Russia cercherebbe di infiltrare militari per destabilizzare la situazione nella repubblica prima delle elezioni politiche del prossimo novembre, quando i partiti pro-occidentali della coalizione governativa affronteranno l’influente partito comunista filo-moscovita.
Bruxelles — Le audizioni nelle commissioni di specialità del Parlamento Europeo dei commissari designati si sono concluse. Il commissario britannico Jonathan Heal è stato riascoltato, mentre quello ungherese, Tibor Navracsics, è stato bocciato. A questo punto, secondo gli analisti, si auspica che tramite negoziati tra i gruppi politici del PE l’equipe di Juncker sia votata nella plenaria il 22 ottobre e assuma il mandato dal 1 novembre prossimo. Designata per il dicastero della politica regionale, la rappresentante della Romania, Corina Creţu, ha ottenuto la scorsa settimana l’ok della Commissione di specialità del Parlamento Europeo.
Stoccolma — Il ricercatore tedesco di origine romena, Stefan Hell, si è dichiarato completamente sorpreso” dalla notizia di essere insignito del Nobel alla Chimica assieme ad altri due ricercatori, gli americani William Moerner ed Eric Betzig. I tre ricercatori sono stati premiati per il loro lavoro sulla microscopia fluorescente ad alta risoluzione. Stefan Hell è nato ad Arad, nell’ovest della Romania, nel 1962. Nel 1990 si è addottorato presso l’Università di Heilderberg ed è direttore dell’Istituto Max Planck per Chimica e Biofisica. La settimana dei Nobel continua domani con il premio alla Letteratura e venerdì con quello alla Pace, mentre il Nobel all’economia sarà assegnato lunedì, 13 ottobre. I vincitori riceveranno ciascuno una medaglia d’oro e un assegno di circa 1,1 milioni di dollari.
Pechino — La rappresentativa femminile della Romania, formata nella maggior parte da debuttanti, ha concluso i campionati mondiali di ginnastica artistica di Nanning (Cina) al quarto posto nella finale per squadre. La competizione è stata dominata dagli USA, che hanno vinto la medaglia d’oro, seguiti da Cina e Russia. Domani, i Campionati proseguono con il singolo maschile, al quale la Romania sarà rappresentata da Cristian Băţagă. Venerdì è previsto il singolo femminile, con Larisa Iordache tra le protagoniste, che parteciperà a due finali domenica, trave e corpo libero, mentre sabato, nel primo giorno del concorso speciali per attrezzi, sarà prima riserva nei salti.
(traduzione di Gabriela Petre)