08.09.2024
Ucraina: diplomazia di Bucarest ha ribadito la sua ferma protesta contro la violazione dello spazio aereo della Romania da parte di droni russi lanciati contro la confinante Ucraina/Scuola: al via nuovo anno scolastico in Romania
Octavian Cordoș, 08.09.2024, 16:38
Difesa – Il Ministero della Difesa di Bucarest ha annunciato che è stata identificata la probabilità di una zona di impatto sul territorio nazionale, in un’area disabitata vicino alla città di Periprava (sud-est), in seguito agli attacchi di droni russi contro alcuni obiettivi in Ucraina. Secondo un comunicato del Ministero della Difesa, le forze russe hanno ripreso questa mattina gli attacchi contro obiettivi civili e infrastrutture portuali in Ucraina, vicino al confine con la Romania. Il Centro Nazionale di Comando Militare ha informato l’Ispettorato Generale per le Situazioni di Emergenza riguardo l’istituzione di una serie di misure per allertare la popolazione nelle province di Tulcea e Constanţa, attraverso messaggi tipo RO-ALERT. Le forze del Ministero della Difesa nazionale stanno effettuando missioni di ricerca nella zona con mezzi aerei e squadre di terra. Il Ministero della Difesa ha inviato un fermo messaggio di condanna degli attacchi della Russia contro obiettivi ed elementi delle infrastrutture civili ucraine, considerati ingiustificati e in grave contraddizione con le norme del diritto internazionale. Dal canto suo, il Ministero degli Affari Esteri ha ribadito la sua ferma protesta contro la violazione dello spazio aereo della Romania, sollecitando in modo categorico la cessazione degli attacchi contro la popolazione e le infrastrutture civili ucraine.
Scuola – Circa tre milioni di allievi sono attesi domani alle manifestazioni dedicate all’inizio del nuovo anno scolastico in Romania. Il governo promette che l’anno scolastico 2024-2025 sarà l’ultimo in cui le lezioni si svolgeranno in tre turni. Al momento ci sono 19 unità con questo tipo di insegnamento a Bucarest e nella provincia di Ilfov (vicino alla capitale). Secondo il Ministero dell’Istruzione, all’inizio dell’anno scolastico, su un totale di oltre 6000 unità scolastiche operative in Romania, 800 sono state trasferite per motivi di riabilitazione o ammodernamento. Altre 70 unità educative non dispongono di servizi sanitari conformi e riceveranno finanziamenti per la riabilitazione. Inoltre, il governo ha inoltre approvato un aumento di 7.800 posti nell’istruzione preuniversitaria nonche la crescita del numero di operatori sanitari negli asili nido e nelle scuole materne.
Ordine Pubblico – La presenza delle forze dell’ordine sarà assicurata, nel primo giorno di scuola, in ogni unità educativa della Romania, al fine di mantenere il clima di ordine e sicurezza pubblica. Lo ha annunciato la portavoce del Ministero dell’Interno, Monica Dajbog, precisando che a livello nazionale sono mobilitati circa 25.000 dipendenti del Ministero, con circa 8.000 forze dell’ordine che saranno presenti nelle unità educative preuniversitarie. Inoltre, la polizia stradale intensificherà l’attività nelle zone delle istituzioni educative. Monica Dajbog ha sottolineato che le azioni per prevenire e combattere il traffico e il consumo di stupefacenti tra i giovani restano prioritarie.
Sciopero Italia – Il Ministero degli Esteri di Bucarest informa i cittadini romeni che si trovano, transitano o intendono recarsi in Italia che, nel periodo 7- 9 settembre, sono in corso scioperi nel settore dei traporti aerei, trasporti pubblici e ferroviari. Sono possibili ritardi o cancellazioni dei voli nonchè disagi nella circolazione dei mezzi ferroviari e del trasporto pubblico. Si consiglia ai cittadini romeni interessati di informarsi in anticipo sull’orario dei voli e di restare in contatto con le compagnie aeree, per ricevere dettagli su eventuali ritardi o cancellazioni dei voli. I cittadini romeni possono richiedere assistenza consolare presso l’ambasciata della Romania in Italia.
Informatica – La Romania ha ottenuto quattro medaglie alle Olimpiadi internazionali di informatica, organizzate in Egitto, tra l’1 e l’8 settembre. Stando al Ministero dell’Istruzione di Bucarest, gli studenti rumeni hanno ottenuto una medaglia d’oro, due medaglie d’argento e una medaglia di bronzo, risultato che colloca la Romania all’ottavo posto a livello mondiale e al secondo in Europa. Mihai-Valeriu Voicu ha vinto la medaglia d’oro, Rareş-Andrei Neculau e Andrei Paul Iorgulescu – argento, mentre Rareş-Felix Tudose – bronzo.
Festa – I fedeli cristiani celebrano la Natività della Madre di Dio, giorno conosciuto anche come Santa Maria la Piccola. La Vergine Maria, madre di Gesù Cristo, secondo la fede cristiana, nacque dopo un miracolo. I suoi genitori, Joachim e Ana, avevano raggiunto un’età avanzata nella quale, naturalmente, non potevano più procreare. In seguito alle preghiere, però, Dio ha compiuto un miracolo: Ana diede alla luce, una bambina che chiamarono Maria. È colei che è la madre del Messia, Gesù Cristo, figlio di Dio. A differenza degli altri santi, che vengono celebrati solo nel giorno della loro morte, la Madre di Dio ha quattro grandi feste nel calendario cristiano: la Natività, l’Entrata nel Tempio, l’Annunciazione e la Dormizione. Più di due milioni di rumeni festeggiano oggi il loro onomastico.
Palamano – Il Rapid Bucarest ha sconfitto in casa il Buducnost Podgorica, due volte campione d’Europa, 32-27, nella nuova stagione della Champions League di pallamano femminile. La Romania ha altre due rappresentanti nella competizione, Gloria Bistrita e CSM Bucarest, detentrice dello scudetto. La partita tra le due squadre che si sono affrontate sabato sera si è conclusa con il punteggio di 30-26 per Gloria Bistrita.