08.09.2023
România Internațional, 08.09.2023, 16:38
Governo
– Il governo di Bucarest ha varato tre
decisioni volte alla modernizzazione del più importante porto romeno,
Constanţa, sul Mar Nero. Concretamente, si tratta dello stanziamento di circa
1,5 miliardi di lei (300 milioni di euro) destinati all’estensione e all’ammodernamento delle infrastrutture del
porto, che ha acquisito una crescente rilevanza a livello regionale,
soprattutto nel contesto generato dal conflitto in Ucraina. Il finanziamento è asscicurato
con fondi esterni non rimborsabili attraverso il Programma Trasporti 2021-2027
nonchè dal bilancio dello stato. Sempre oggi, l’Esecutivo ha approvato lo
stanziamento di 110 milioni di lei (circa 22 milioni di euro) per il pagamento
delle spese per i mesi di maggio e giugno relative all’alloggio e al vitto dei
profughi ucraini. La somma proviene dal fondo di riserva a disposizione del
governo.
PNRR – La
Romania ha presentato alla Commissione europea una richiesta di modifica del
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nonchè per l’aggiungimento di un nuovo
capitolo relativo al REPowerEU, programma volto al rafforzamento dell’autonomia
strategica dell’UE. Secondo l’Esecutivo
comunitario, il capitolo REPowerEU proposto da Bucarest riguarda due nuove
riforme, sei investimenti e una misura estesa relativa all’aumento della
produzione di energia verde, miglioramento dell’efficienza energetica degli
edifici e rafforzamento della formazione del personale nel campo dell’energia
verde. Nel contempo, la Romania chiede l’eliminazione di quattro investimenti previsti
nel piano iniziale nonchè la modifica di
circa 70 misure. Bruxelles deve ora valutare se il piano modificato rispetta i
criteri stabiliti nei regolamenti del Recovery . Nel caso di un giudizio positivo,
la Commissione presenterà al Consiglio una proposta di modifica della decisione
di esecuzione per tenere conto degli aggiustasmenti apportati al piano romeno.
Allerta Droni – Secondo
una decisione del Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza, i
cittadini romeni residenti nella zona di confine con l’Ucraina saranno allertati
in caso di pericolo droni. In questo senso, i messaggi RO-ALERT saranno inviati
in un’area stabilita dal Ministero della Difesa, in caso di rischio di caduta
di elementi appartenenti ai mezzi di combattimento utilizzati nel conflitto in
corso nello stato confinante. Nel contempo, le amministrazioni locali adotteranno misure
per informare le persone, controllare e liberare tutti gli spazi destinati ai
rifugi pubblici, nonché per l’individuazione di altri spazi che possano essere
utilizzati per la protezione della popolazione. La decisione è stata presa in
seguito al ritrovamento di frammenti di droni sul territorio nazionale dopo i
recenti attacchi contro i porti ucraini sul Danubio, nelle immediate vicinanze
del confine sud-orientale della Romania.
Misure – La
Romania ha bisogno di una nuova legislazione antidroga. Lo ha affermato il capo
del governo di Bucarest, Marcel Ciolacu, precisando che si dovrebbe rispondere
in modo efficace alla dura realtà odierna attraverso l’applicazione dei
provvedimenti e delle buone pratiche europee. Ciolacu ha annunciato che la
nuova legge rappresenta una priorità dell’Esecutivo e che resta in attesta
delle proposte dei ministeri dell’Interno, della Giustizia e della Salute.
Abbiamo bisogno di un approccio diverso, di intervenire con forza e
determinazione, di individuare le cause, non solo gli effetti, e di procedere
allo smantellamento delle reti di trafficanti, ha sottolineato il premier
Ciolacu. Un’altra priorità del Governo è la modifica della legge
sull’organizzazione dei giochi d’azzardo nel senso della loro eliminazione dai
centri urbani. Il capo dell’Esecutivo romeno ha ricordato che la bozza è già
stata adottata dal Senato e che ora il dibattito passa alla Camera dei
Deputati, decisionale.