Coronavirus, rientro a scuola — Questi giorni, le autorità romene fanno le valutazioni finali per comunicare in modo chiaro, entro giovedi’, le modalità dinizio del nuovo anno scolastico il 14 settembre in tutte le istituzioni di insegnamento. lIstituto Nazionale di Sanità Pubblica ha presentato, lunedi’, la situazione epidemiologica degli ultimi 14 giorni a livello nazionale per province e località. I dati mostrano che la maggior parte del Paese rientra negli scenari verde e giallo, in base ai quali quali le lezioni possono svolgersi nelle scuole o sia in classe, che online. Il ministro della Salute, Nelu Tătaru, ha dichiarato che si preannuncia un mese difficile nella lotta contro la pandemia COVID-19, a causa della campagna elettorale per le amministrative del 27 settembre e dellapertura del nuovo anno scolastico. Secondo Tătaru, nel caso in cui le regole di protezione sanitaria saranno osservate, da metà ottobre la Romania potrebbe entrare su una curva discendente dei contagi. Lultimo rapporto delle autorità indica un totale di circa 97 mila contagi e quasi 4.000 vittime. Circa 460 pazienti sono ricoverati in terapia intensiva.
Economia – Secondo i dati presentati, oggi, dallEurostat, nel secondo trimestre del 2020, ancora segnato dalle misure di isolamento adottate dalla maggior parte degli Stati membri dellUE per contenere la pandemia di coronavirus, il PIL è diminuito dell11,4% rispetto ai tre mesi precedenti. Si tratta dei cali più significativi dall’inizio della pubblicazione di questi dati, nel 1995. Durante il periodo analizzato, il calo più grave si è registrato in Spagna, Croazia, Ungheria, Grecia, Portogallo, Francia, Italia e Romania. Secondo lIstituto nazionale di Statistica, rispetto al primo trimestre del 2020, in Romania, il calo del Prodotto interno lordo nel secondo trimestre è stato del 12,3%. Il ministro delle Finanze, Florin Cîţu, ricorda che nel secondo trimestre leconomia è stata colpita da quasi due mesi di stato di emergenza. Tuttavia, ha aggiunto Cîţu, gli investimenti hanno avuto un contributo positivo alla crescita economica.
Diplomazia – Prosegue, a Bucarest, in formato digitale, la Riunione annua della diplomazia romena. Nel videomessaggio inviato ai partecipanti, il vice segretario generale della NATO, Mircea Geoana, ha sottolineato che la Romania è un alleato vitale della NATO, con ruolo di “pilastro regionale” nella difesa e la deterrenza delle minacce contro lAlleanza. In occasione della riunione, il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, ha avuto, oggi, un incontro con il suo omologo ucraino, Dmytro Kuleba. I due esponenti hanno annunciato la creazione di un gruppo di lavoro su questioni energetiche, sottolineando che nel settore ci sono progetti comuni “ambiziosi”. Dmytro Kuleba ha ringraziato la Romania per aver sostenuto lintegrità territoriale e la sovranità dellUcraina, sottolineando limportanza della sicurezza sul Mar Nero. Sempre oggi, il capo della diplomazia ucraina ha incontrato il premier Ludovic Orban. Per l’occasione Ludovic Orban ha dichiarato che aspetta dalle autorità del Paese confinante una dovuta attenzione per la tutela e la promozione dei diritti identitari della minoranza romena in Ucraina.
Bielorussia, diritti umani – La Camera dei Deputati di Bucarest ha adottato una Dichiarazione sulla violazione dei diritti umani fondamentali nella Repubblica di Bielorussia. In questo modo, il Parlamento romeno esprime la sua solidarietà al popolo bielorusso, chiede la fine delle violenze contro le proteste pacifiche e ritiene necessaria una “reazione più articolata” della comunità internazionale qualora la situazione non migliori urgentemente. La scorsa settimana, anche il Senato romeno aveva adottato una simile dichiarazione. Daltra parte, il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, ha invitato le autorità bielorusse a rilasciare immediatamente le persone incarcerate per motivi politici prima e dopo le elezioni presidenziali del 9 agosto, ricordando che lUE imporrà sanzioni ai responsabili di violenza, repressione e falsificazione dei risultati elettorali. Una manifestazione organizzata a Minsk, domenica, per il quarto fine settimana consecutivo, ha fatto scendere in piazza oltre 100.000 persone, nonostante un impressionante dispiegamento delle forze dellordine e dellesercito. Secondo le autorità, sono state arrestate più di 600 persone. Alexander Lukashenko, di 66 anni, di cui 26 a capo della Bielorussia, continua a escludere qualsiasi dialogo.
Inquinamento – Secondo un rapporto pubblicato oggi dallAgenzia Europea per lAmbiente (EEA), nellUnione Europea, il 13% dei decessi è legato allinquinamento. Secondo il rapporto, la crisi sanitaria attuale è un segnale che dovrebbe accelerare la consapevolezza sul rapporto tra ambiente e salute. La comparsa di agenti patogeni, come nel caso del COVID-19, è collegata al degrado ambientale e alle interazioni uomo-animale nel sistema alimentare. Il documento rileva che nei 27 paesi dellUE e nel Regno Unito, 630.000 vittime potrebbero essere attribuite direttamente o indirettamente a un ambiente inquinato nel 2012, evidenziando importanti differenze tra lEuropa Occidentale e Orientale e relative al livello socio-economico. In questo senso, in testa alla classifica, la Romania registra circa un decesso su cinque collegato allinquinamento, mentre Svezia e Danimarca, lamentano solo uno su dieci.
Calcio – La nazionale di calcio della Romania ha vinto, ieri sera, per 3-2, la partita in trasferta contro lAustria, nel Gruppo 1B della Nations League. Venerdì, a Bucarest, i romeni avevano pareggiato (1-1) con lIrlanda del Nord. Dello stesso gruppo fa parte anche la Norvegia. L8 ottobre, a Reykjavik, la Romania gioca contro lIslanda la semifinale di spareggio per la qualificazione al Campionato Europeo. Nel caso in cui ottiene la qualificazione, la nazionale romena incontrerà la vincitrice della partita tra Ungheria e Bulgaria.