08.08.2020
COVID-19 — Le autorità di Bucarest hanno annunciato oggi 1.350 nuovi contagi dal nuovo coronavirus. Il numero totale delle persone rilevate positive nei cinque mesi passati dall’inizio della crisi sanitaria in Romania supera 60 mila, di cui circa la metà sono guarite. Al momento, negli ospedali sono ricoverati circa 7.600 malati, di cui 448 in terapia intensiva. Altre 43 persone sono morte e il numero totale dei decessi causati dal nuovo coronavirus è arrivato a 2.659. Nel frattempo, un segretario di stato, medico militare, è stato designato a coordinare l’attività della Direzione di Sanità Pubblica Bucarest, fino alla soluzione dei problemi constatati all’interno di quest’istituzione. La DSP Bucarest è stata intensamente criticata ultimamente, dopo che la stampa ha segnalato indagini epidemiologiche fallite o inesistenti. D’altra parte, il Difensore Civico ha attaccato alla Corte Costituzionale alcuni provvedimenti della legge sulla quarantena e l’isolamento adottata di recente. Si tratta di un articolo relativo al ricovero ospedaliero obbligatorio e di quello sul distaccamento del personale medico. Il Difensore Civico è del parere che il ricovero obbligatorio sia un abuso e che tale misura debba essere presa solo dopo aver esaurito altre misure meno severe. Quanto al distaccamento dei medici, il Difensore Civico afferma che ha le caratteristiche di uno forzato, quindi contrario alla Costituzione. Il premier Ludovic Orban ha criticato l’iniziativa del Difensore Civico, affermando che attacca leggi fondamentali.
România Internațional, 08.08.2020, 17:21
COVID-19 — Le autorità di Bucarest hanno annunciato oggi 1.350 nuovi contagi dal nuovo coronavirus. Il numero totale delle persone rilevate positive nei cinque mesi passati dall’inizio della crisi sanitaria in Romania supera 60 mila, di cui circa la metà sono guarite. Al momento, negli ospedali sono ricoverati circa 7.600 malati, di cui 448 in terapia intensiva. Altre 43 persone sono morte e il numero totale dei decessi causati dal nuovo coronavirus è arrivato a 2.659. Nel frattempo, un segretario di stato, medico militare, è stato designato a coordinare l’attività della Direzione di Sanità Pubblica Bucarest, fino alla soluzione dei problemi constatati all’interno di quest’istituzione. La DSP Bucarest è stata intensamente criticata ultimamente, dopo che la stampa ha segnalato indagini epidemiologiche fallite o inesistenti. D’altra parte, il Difensore Civico ha attaccato alla Corte Costituzionale alcuni provvedimenti della legge sulla quarantena e l’isolamento adottata di recente. Si tratta di un articolo relativo al ricovero ospedaliero obbligatorio e di quello sul distaccamento del personale medico. Il Difensore Civico è del parere che il ricovero obbligatorio sia un abuso e che tale misura debba essere presa solo dopo aver esaurito altre misure meno severe. Quanto al distaccamento dei medici, il Difensore Civico afferma che ha le caratteristiche di uno forzato, quindi contrario alla Costituzione. Il premier Ludovic Orban ha criticato l’iniziativa del Difensore Civico, affermando che attacca leggi fondamentali.
Litorale — Circa 150.000 turisti sono attesi, questo finesettimana, sul litorale romeno del Mar Nero. Le stazioni sono occupate quasi al 100% e la gente approfitta del bel tempo. Creano problemi la canicola, il mare mosso e i rischi di contagio dal nuovo coronavirus. Le stazioni turistiche sul litorale sono, al momento, le più affollate zone turistiche in Romania e i turisti sono esposti al rischio di contagio. Per controllare se sono osservate le misure sanitarie, le autorità mobilitano squadre miste formate da poliziotti, gendarmi, vigili del fuoco e rappresentanti delle istituzioni di sanità pubblica, per la tutela dei consumatori e per la sicurezza sul posto di lavoro. In sole 24 ore sono state applicate oltre 150 multe per un valore di 55 mila lei (pari a oltre 11 mila euro).
Misure in Germania — Il Ministero degli Esteri romeno ha reso pubblico, oggi, che le autorità della Repubblica Federale Germania hanno rivisto le condizioni d’ingresso sul territorio tedesco, in seguito all’aggiornamento delle “zone a rischio”. Sette province romene (Argeş, Bihor, Buzău, Neamţ, Ialomiţa, Mehedinţi e Timiş) sono state inserite su questa lista. Tutte le persone, a prescindere dalla cittadinanza, in arrivo sul territorio della Germania da una delle zone / regioni a rischio devono far vedere l’esito negativo di un tampone effettuato al massimo 48 ore prima del loro arrivo oppure farsi testare gratuitamente al massimo entro 72 ore dall’arrivo sul territorio tedesco. Se quest’obbligo non viene rispettato, le autorità tedesche possono vietare l’ingresso o disporre la misura dell’isolamento fiduciario. Se il test è effettuato all’arrivo in Germania, la persona interessata sarà messa in isolamento fino all’arrivo del risultato del tampone.
Economia — La Romania eviterà la recessione tecnica e registrerà un calo dell’economia inferiore alle stime delle agenzie di rating, della Commissione Europea, del FMI e delle istituzioni bancarie, grazie alla risposta pronta ed efficace delle politiche economiche — sostiene il ministro delle Finanze, Florin Cîţu. In un messaggio su Facebook, il ministro afferma che la Romania avrà una ripresa economica nel terzo trimestre e, di conseguenza, una crescita economica nel 2021. Così — sottolinea il ministro delle Finanze — anche se il Paese è entrato nella crisi con un deficit di bilancio del 3,7%, alla prima manovra finanziaria il governo ha aumentato il deficit del 3% e continuerà a iniettare liquidità nell’economia anche alla seconda manovra finanziaria di quest’anno.
Sostegno al Libano — La Romania si affianca alle iniziative internazionali di sostegno al Libano, dopo la devastante esplosione avvenuta martedì, in un deposito di nitrato d’ammonio di Beirut. Il Governo di Bucarest, la società civile e rappresentanti della diaspora libanese hanno risposto subito alla richiesta di sostegno del governo libanese e, tramite sforzi congiunti, circa 8 tonnellate di materiali sanitari e farmaci sono state donate e trasportate, oggi, dalla Romania in Libano con due aerei appartenenti alle Forze Aeree Romene. Il Libano è un Paese vicino alla società romena, in cui vivono anche molti romeni, perciò i nostri pensieri e tutta la nostra compassione vanno agli abitanti di Beirut, colpiti da questa tragedia, ha dichiarato il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, presente al decollo degli aerei con materiali sanitari. La tragedia di Beirut ha determinato la gente a scendere in piazza. Oggi, le forze dell’ordine libanesi hanno lanciato gas lacrimogeni contro i manifestanti riuniti davanti la sede del parlamento, per protestare contro la classe politica, ritenuta responsabile dell’esplosione avvenuta martedì. Almeno 150 persone sono morte e oltre 5.000 sono rimaste ferite nell’esplosione di martedì. Centinaia di migliaia di abitanti di Beirut sono rimasti senza casa. I danni ammontano a miliardi di dollari. Domani, in Francia avrà luogo una videoconferenza dei donatori, volta a raccogliere aiuti umanitari d’urgenza.
Tennis — Quattro tenniste romene partecipano alle qualifiche del torneo WTA di Praga (Rep. Ceca), che si svolgerà nel periodo 10-16 agosto, con un montepremi di oltre 200 mila dollari – Irina Bara, Jaqueline Cristian, Gabriela Ruse e Laura Paar. Irina Bara (159 WTA) incontra, oggi, nel primo turno preliminare, la polacca Magdalena Frech (173 WTA), che aveva sconfitto per 6-1, 6-2, nell’unica partita giocata, del 2017, a Bastad. Jaqueline Cristian (162 WTA) incontra la tedesca Tamara Korpatsch (111 WTA), terza favorita nelle qualifiche. Gabriela Ruse (177 WTA) gioca contro l’olandese Indy de Vroome (183 WTA), mentre Laura Paar (204 WTA) contro la giovane tennista ceca Linda Noskova (1.100 WTA). Simona Halep, numero due mondiale, sarà la principale favorita del torneo. Sul tabellone principale ci sono anche Irina Begu e Patricia Țig, le quali hanno partecipato questa settimana al torneo di Palermo, però sono state sconfitte già dal primo turno.