08.07.2022 (aggiornamento)
Giappone in lutto – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha trasmesso un messaggio di cordoglio alla famiglia dellex primo ministro giapponese, Shinzo Abe, morto, oggi, in seguito a un attentato nei suoi confronti durante un comizio elettorale. “Era un forte difensore della democrazia e del multilateralismo, ma anche un vero amico”, ha scritto Iohannis su Twitter. Lex primo ministro giapponese è morto per le ferite riportate dopo essere stato raggiunto dai colpi di arma da fuoco sparati da un ex militare delle Forze di difesa, riporta lemittente pubblica giapponese NHK. Shinzo Abe, 67 anni, stava tenendo un discorso elettorale vicino a una stazione ferroviaria nella città di Nara, nel Giappone occidentale, quando è stato fucilato. La violenza armata è estremamente rara in Giappone, dove le armi da fuoco sono vietate. Shinzo Abe è stato il premier giapponese più longevo della storia. Ha guidato lesecutivo giapponese dal 2006 al 2007 e poi dal 2012 al 2020. Si è dimesso due anni fa per motivi di salute.
România Internațional, 08.07.2022, 18:45
Governo – Petre Daea ha prestato, oggi, giuramento al Palazzo Cotroceni (sede della Presidenza romena) come ministro dellAgricoltura e dello Sviluppo rurale. Alla cerimonia hanno partecipato il presidente romeno Klaus Iohannis, il primo ministro Nicolae Ciuca, il presidente ad interim del Senato, Alina Gorghiu, il presidente della Camera dei Deputati, Marcel Ciolacu, e i consiglieri presidenziali. Il decreto di nomina di Petre Daea a capo del ministero dellAgricoltura è stato firmato stamattina dal presidente Klaus Iohannis. Mercoledì, Ia leadership del Partito Socialdemocratico ha votato allunanimità per il ritorno di Petre Daea su questa posizione. Lex ministro dellAgricoltura, il deputato Adrian Chesnoiu, si è dimesso e si è autosospeso dal PSD, nelle condizioni in cui la Direzione Nazionale Anticorruzione ha chiesto il suo perseguimento penale in un caso in cui è accusato di abuso dufficio.
Economia – Leconomia romena ha registrato una crescita del 5,1% nel primo trimestre di questanno, rispetto agli ultimi tre mesi del 2021, secondo i dati provvisori pubblicati oggi dallIstituto Nazionale di Statistica (INS). Rispetto allo stesso trimestre del 2021, il prodotto interno lordo è aumentato del 6,4%, ha annunciato lINS. Il PIL stimato per il primo trimestre del 2022 è stato di oltre 343,5 miliardi di lei.
Ucraina – La guerra di aggressione della Russia contro lUcraina ha generato la più grande crisi di sicurezza in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale. Lo ha dichiarato il segretario di stato al Ministero della Difesa romeno Simona Cojocaru al Forum sulla sicurezza “Atlantico-Mar Nero”, che si svolge a Bucarest. A suo avviso, se la Russia riuscirà a raggiungere i suoi obiettivi militari nella parte orientale dellUcraina, molto probabilmente i suoi sforzi operativi si concentreranno sui territori ucraini nel nord-ovest del Mar Nero. In questo senso, il rischio di instabilità regionale potrebbe aumentare in modo significativo, rappresentando una sfida importante per la Romania. Lo scenario più pericoloso per Ucraina, Romania e Nato sarebbe la creazione di un corridoio terrestre verso Odessa e il collegamento con la Transnistria, ha aggiunto Simona Cojocaru. In video collegamento con i partecipanti al forum, il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, ha stimato che laggressione russa contro il suo Paese continuerà fino a quando sarà controbilanciata da una forte resistenza. Il terrore non può essere fermato solo con mezzi diplomatici, ha affermato Reznikov.
G20 – I ministri degli Esteri delle più importanti economie mondiali hanno partecipato, oggi, a un una riunione del G20 a porte chiuse a Bali, in Indonesia. Lincontro ha riunito Mosca e i suoi critici più duri, per la prima volta da quando ha attaccato lUcraina. Durante lincontro, al quale hanno partecipato anche il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, lAlto rappresentante dellUnione Europea per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza, Josep Borrell, ha fatto appello a tutti i partecipanti affinche “aiutino a porre fine alla guerra, a ripristinare la sovranità dellUcraina e a garantire la limitazione delle ripercussioni globali. Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha sottolineato che la Russia ha sentito un “coro di appelli da tutto il mondo” per porre fine alla guerra. “Mi rivolgo ai nostri colleghi russi: lUcraina non è il tuo Paese. Il suo grano non è il tuo grano. Perché stai bloccando i porti?” ha detto Blinken a Lavrov. Questultimo, infatti, a un certo punto ha lasciato la sala riunioni, dove la Russia è stata criticata. Secondo il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, questo atteggiamento denota una totale mancanza di volontà da parte di Mosca. Dal canto suo, Retno Marsudi, capo della diplomazia indonesiana, ha chiesto la fine della guerra in Ucraina.
Energia – Un interconnettore tra i gasdotti in Grecia e Bulgaria, operativo da oggi, offre alla Romania laccesso anche ad altre fonti di gas naturale, in un contesto internazionale in cui sembra sempre più possibile che Mosca interrompa interamente le consegne allUnione Europea. La Romania potrà aiutare anche altri stati della regione a ridurre la propria dipendenza dal gas russo – ha affermato il primo ministro, Nicolae Ciuca, ad Atene, dove ha effetuato una visita di lavoro e si è incontrato con il suo omologo greco, Kyriakos Mitsotakis.
Europei nuoto – Latleta romeno David Popovici si è aggiudicato, oggi, unaltra medaglia doro ai Campionati Europei di Nuoto Juniores di Otopeni, vicino a Bucarest, vincendo la finale dei 50 m stile libero maschili con il tempo di 22 secondi e 16 centesimi. Popovici vince così la sua quarta medaglia, dopo le due medaglie doro nella staffetta 4×100 m stile libero e 200 m stile libero maschili e la medaglia dargento nella staffetta mista 4×100 m stile libero. Ieri, il romeno Vlad Stancu ha vinto la finale nei 1.500 m stile libero. La Romania ha ora sei medaglie: quattro doro e due dargento. David Popovici (17 anni) è anche il nuovo duplice campione del mondo senior nei 100 e 200 m stile libero, medaglie conquistate a Budapest. Circa 500 atleti provenienti da 42 Paesi partecipano al campionato di Otopeni. La Romania è rappresentata da 26 nuotatori: 14 ragazzi e 12 ragazze.