08.06.2023
România Internațional, 08.06.2023, 16:38
Sciopero Istruzione – Via libera del Governo di Bucarest al memorandum relativo agli incrementi salariali concessi al personale dellIstruzione, attraverso la futura legge sulla retribuzione. Si tratta di una modalità attraverso la quale lEsecutivo vuole garantire che il settore dellistruzione resterà prioritario. La decisione è stata presa durante i colloqui con i sindacati, nel contesto dello sciopero generale iniziato nel settore il 22 maggio. Il premier Nicolae Ciucă ha assicurato, daltra parte, che lo stipendio base dellinsegnante principiante sarà stabilito al livello dello stipendio medio lordo. Lo stesso memorandum sancisce anche il diritto dei dipendenti dellIstruzione ad unindennità di ferie calcolata in base allo stipendio base, nonchè una serie di aumenti. Nel frattempo, insoddisfatti dellofferta ricevuta dal Governo, gli insegnanti annunciano la continuazione dello sciopero generale e una nuova una marcia di protesta domani a Bucarest. In questo contesto, la ministra Ligia Deca ha annunciato che le iscrizioni per gli esami di Valutazione Nazionale e Maturità saranno prorogate fino al 13 giugno, mentre le prove di competenze per lesame di Maturità si terranno dal 14 al 23 giugno.
Proteste – I sindacalisti della Federazione “Solidarietà Sanitaria” hanno protestato a Bucarest per richiamare lattenzione sul fatto che infermieri, badanti e barellieri restano lunica categoria di dipendenti pubblici che non beneficia degli stipendi base previsti dalla legge sulla retribuzione del 2022. Sempre nella capitale, davanti alla Rappresentanza della Commissione Europea, hanno protestato anche rappresentanti della polizia penitenziaria e dei militari a riposo. La Federazione dei Sindacati dellAmministrazione Nazionale dei Penitenziari ritiene che Bruxelles stia interferendo nella politica interna del Paese per quanto riguarda la modifica della legge sulle pensioni militari e che i rappresentanti della Commissione Europea ricatterebbero il Parlamento di Bucarest per adottare la legge sulle pensioni militari nella forma da loro voluta. In caso contrario , la Romania non riceverebbe più fondi europei per un valore di 1,4 miliardi di euro.
Economia – Secondo i dati pubblicati dallIstituto Nazionale di Statistica, nel primo trimestre dellanno, la Romania ha registrato una crescita economica del 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2022. Il PIL stimato è di oltre 312 miliardi di lei (circa 62 miliardi di euro). Alla crescita del PIL hanno contribuito, tra laltro settori come il commercio allingrosso e al dettaglio, le autoufficine, trasporti e stoccaggio, nonché ledilizia. Secondo la Banca Mondiale, il Prodotto Interno Lordo della Romania registrerà questanno un aumento del 2,6%. Dal canto suo, il FMI ha rivisto al ribasso le stime sulla crescita delleconomia romena nel 2023, dal 3,1 al 2,4%.
Difesa – Il capo del Comando dellEsercito degli Stati Uniti in Europa, generale Christopher Cavoli, assieme al capo di Stato Maggiore della Difesa romeno, generale Daniel Petrescu, ospitano la Conferenza dei capi della Difesa dellEuropa centrale, organizzata oggi e domani a Bucarest. Allincontro partecipano i capi della difesa di Bulgaria, Repubblica Ceca, Croazia, Polonia, Slovacchia, Slovenia e Ungheria. Tra gli invitati si annoverano anche nove leader militari delle strutture della Guardia Nazionale degli Stati Uniti. Sul tavolo argomenti relativi alle sfide contro la sicurezza. Lincontro mira allintensificazione dei rapporti di cooperazione militare per garantire la stabilità nella regione.
Romania-Federazione Russa – La Romania ha deciso di ridurre il personale diplomatico e tecnico-amministrativo della Federazione Russa a Bucarest limitando il numero a un livello simile a quello della rappresentanza diplomatica della Romania in Russia. Secondo il Ministero degli Affari Esteri si tratta di una riduzione di 40 persone: 11 diplomatici e 29 dipendenti appartenenti al personale tecnico-amministrativo. La decisione è stata comunicata allambasciatore russo a Bucarest, Vladimir Kuzmin, e deve essere attuata in 30 giorni.
Energia – Il Fondo per la modernizzazione dellUE ha erogato 2,4 miliardi di euro a 31 progetti in sette paesi beneficiari, Romania compresa, per aiutare alla modernizzare dei sistemi energetici, per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, nonché per migliorare la loro efficienza energetica. Si tratta del più grande pagamento congiunto effettuato finora, che darà una spinta alla transizione verde in Europa. Secondo la CE, questi investimenti aiutano gli stati membri a ridurre la loro dipendenza dai combustibili fossili russi, a raggiungere gli obiettivi climatici ed energetici per il 2030 e contribuiscono allimpegno a lungo termine dellUE di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Investimenti aggiuntivi sono stati fatti in Romania (1,1 miliardi di euro), Repubblica Ceca (un miliardo di euro), ma anche in Bulgaria, Polonia, Croazia, Lettonia e Lituania. Le somme stanziate oggi portano i pagamenti totali del Fondo per la modernizzazione da gennaio 2021 a circa 7,5 miliardi di euro, a beneficio di 10 stati membri ammissibili.
Studio – Secondo uno studio condotto dalla Reveal Marketing Research, i genitori romeni ritengono che il pericolo maggiore per i propri figli sia luso eccessivo della tecnologia e di Internet. Per quanto riguarda le principali misure per proteggere i bambini dal pericolo, vengono menzionate le conversazioni e leducazione sulla sicurezza online, nonchè la limitazione del tempo trascorso su Internet. Ultimo ma non meno importante, i genitori ritengono che i più piccoli debbano trascorrere più tempo allaperto, essere costantemente sorvegliati o avere filtri per i contenuti ricercati su Internet. Lo studio è stato condotto online, tra il 22 e il 26 maggio, su un campione rappresentativo di 1.007 intervistati di età superiore ai 18 anni, di cui 837 genitori.
Romania-Corea del Sud – La Corea del Sud donerà alla Romania attrezzature mediche, apparecchiature informatiche e 13 auto, per un valore complessivo di 48 milioni di lei. La decisione arriva dopo che, nel 2021, la Romania ha venduto alla Corea del Sud quasi 1,5 milioni di dosi di vaccino anti-COVID e ha donato altre 450.000 dosi come aiuto. In cambio, nellanno successivo, Seoul ha consegnato alla Romania 600.000 test rapidi per il rilevamento del coronavirus. Il governo adotterà una decisione in merito allaccettazione della nuova donazione, che sarà trasmessa al Ministero della Salute.
Romeni in Spagna – Secondo un rapporto pubblicato dallUnione Spagnola dei Notai, con il 10% delle case acquistate, i romeni si annoverano tra i cittadini stranieri più attivi sul mercato immobiliare spagnolo. I dati rilevano che, nella seconda metà dello scorso anno, la Spagna ha registrato un numero record di transazioni immobiliari. La metà degli acquirenti romeni è residente in Spagna, il che significa che la maggior parte di loro ha fatto lacquisto per smettere di pagare laffitto, mentre laltra metà è residente in altri paesi, soprattutto in Romania, acquistando le abitazioni come investimento. Ai primi posti del mercato immobiliare spagnolo si annoverano anche marocchini, inglesi, tedeschi o francesi.