Coronavirus, vaccini – La Romania occupa la 15/a posizione in Europa e la 28/a nel mondo per somministrazione di entrambe le dosi di vaccino anti-SARS-CoV-2. Lo ha dichiarato il segretario di stato al Ministero della Salute di Bucarest, Andrei Baciu, precisando che, finora, la Romania ha ricevuto oltre 14.700.000 dosi di vaccino anti-COVID-19 di cui sono state somministrate oltre otto milioni, pari al 56,30% del totale. Finora quasi quattro milioni di romeni sono stati completamente vaccinati. Una settimana dopo linizio della campagna vaccinale per i giovani dai 12 ai 15 anni, 8.500 adolescenti hanno ricevuto il siero Pfizer, autorizzato nellUnione Europea per questa fascia d’età. D’altra parte, le autorità hanno riferito 202 nuovi contagi da COVID-19 a fronte di oltre 30.000 tamponi. Il più recente bilancio indica 277 decessi associati al nuovo coronavirus, di cui 256 avvenuti, però, nel 2020 e allinizio di questanno, essendo stati inseriti solo ora nella base dati su richiesta del Ministero della Salute e delle Direzioni di Pubblica Sanità, in seguito ai controlli effettuati. Dall’inizio della pandemia, in Romania sono morte 31.155 persone a causa delle complicanze provocate dal coronavirus. 191 connazionali residenti allestero hanno perso la vita a causa del Sars-Cov-2. 295 pazienti sono ricoverati al momento nelle terapie intensive.
Coronavirus, vaccini – La Romania occupa la 15/a posizione in Europa e la 28/a nel mondo per somministrazione di entrambe le dosi di vaccino anti-SARS-CoV-2. Lo ha dichiarato il segretario di stato al Ministero della Salute di Bucarest, Andrei Baciu, precisando che, finora, la Romania ha ricevuto oltre 14.700.000 dosi di vaccino anti-COVID-19 di cui sono state somministrate oltre otto milioni, pari al 56,30% del totale. Finora quasi quattro milioni di romeni sono stati completamente vaccinati. Una settimana dopo linizio della campagna vaccinale per i giovani dai 12 ai 15 anni, 8.500 adolescenti hanno ricevuto il siero Pfizer, autorizzato nellUnione Europea per questa fascia d’età. D’altra parte, le autorità hanno riferito 202 nuovi contagi da COVID-19 a fronte di oltre 30.000 tamponi. Il più recente bilancio indica 277 decessi associati al nuovo coronavirus, di cui 256 avvenuti, però, nel 2020 e allinizio di questanno, essendo stati inseriti solo ora nella base dati su richiesta del Ministero della Salute e delle Direzioni di Pubblica Sanità, in seguito ai controlli effettuati. Dall’inizio della pandemia, in Romania sono morte 31.155 persone a causa delle complicanze provocate dal coronavirus. 191 connazionali residenti allestero hanno perso la vita a causa del Sars-Cov-2. 295 pazienti sono ricoverati al momento nelle terapie intensive.
Romania – Israele — Romania e Israele hanno relazioni privilegiate, a carattere strategico. Lo ha sottolineato il presidente Klaus Iohannis in dichiarazioni congiunte con lomologo israeliano, Reuven Rivlin, in visita di stato a Bucarest. Il presidente Iohannis ha sottolineato che la Romania — un modello per le sue iniziative di conservazione della memoria e di contrasto dellantisemitismo — considera che sia gli israeliani, che i palestinesi abbiano il diritto di vivere in pace e sicurezza. Dal canto suo, il presidente Rivlin ha ricordato che la Romania è stata lunico Paese dellex blocco comunista che non ha mai interrotto le relazioni diplomatiche con Israele. I colloqui tra i due capi di stato sono stati incentrati sulle modalità per sviluppare e approfondire le relazioni bilaterali in tutte le aree di interesse comune. La visita si svolge nel contesto del 73/o anniversario delle relazioni diplomatiche ininterrotte tra Romania e Israele, celebrato l11 giugno. Lagenda del presidente israeliano a Bucarest prevede anche un incontro con il primo ministro, Florin Citu. Domani, il presidente Rivlin terrà un discorso domani davanti al Parlamento di Bucarest ed avrà colloqui con i presidenti delle due Camere, Anca Dragu e Ludovic Orban. Sempre domani si svolgerà anche il Forum economico Romania – Israele.
Economia – Secondo i dati provvisori pubblicati dallIstituto Nazionale di Statistica di Bucarest, nei primi tre mesi dellanno, il Prodotto Interno Lordo della Romania, è stato superiore del 2,8% rispetto al quarto trimestre del 2020, in termini reali, mentre rispetto allo stesso trimestre dellanno scorso è diminuito dello 0,2%. Daltra parte, gli esperti del FMI stimano, per il 2021, una forte ripresa economica in Romania, con una crescita reale del PIL del 7%. Viene precisato, tuttavia, che il rischio principale per una mancata conferma delle previsioni è rappresentato da possibili cambiamenti negativi imprevisti nellevoluzione della pandemia.
Pensioni private – In Romania, i fondi pensione privati, il secondo e terzo pilastro, sono aumentati del 33% nel primo trimestre di questanno, rispetto al 2020. Lo rileva lAutorità di Vigilanza Finanziaria, secondo cui il mercato delle pensioni private è stato il meno colpito dalla pandemia di COVID-19, data la sua politica a lungo termine di risparmio e investimento. Ci sono stati episodi di volatilità che hanno segnato i fondi pensione privati, ma il loro patrimonio è complessivamente cresciuto. Come investimenti, il 71% del portafoglio totale era costituito da strumenti a reddito fisso, mentre il 24% da investimenti in azioni. Secondo la fonte citata, come quota del PIL, gli attivi totali del sistema pensionistico privato si sono attestati al 7,9%.
Difesa – Il capo di Stato maggiore della Difesa romeno, tenente generale Daniel Petrescu, partecipa a Sarajevo, alla 14° edizione della Conferenza dei Capi di Stato Maggiore della Difesa dei Paesi balcanici su temi di cooperazione militare. Lobiettivo dellincontro è sviluppare la cooperazione regionale rafforzando la sicurezza e garantendo un clima di stabilità nei Balcani, e aumentare linteroperabilità tra le forze armate nella regione per partecipare ad esercitazioni e missioni congiunte, identificando e sviluppando meccanismi di gestione delle crisi regionali. A margine della conferenza, il capo di Stato maggiore della Difesa romeno ha programmati colloqui con il comandante delloperazione EUFOR ALTHEA, il generale di divisione Alexander Platzer, e un incontro con i soldati del distaccamento romeno dispiegato a Campo Butmir. La conferenza si svolge ogni anno come strumento complementare ad altre iniziative regionali, e mira al rafforzamento della cooperazione tra nove dei Paesi del sud-est europea: Albania, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Grecia, Macedoniadel Nord, Montenegro, Romania, Serbia e Turchia. Questanno sono stati invitati alla conferenza anche i capi di Stato maggiore della Difesa di Croazia e Slovenia.
Cinema – La pellicola del regista romeno Radu Muntean, Întregalde, è stata selezionata questanno nella “Quinzaine des Réalisateurs”, sezione parallela del Festival di Cannes che si svolgerà a luglio. Daltra parte, il cortometraggio romeno “Interno 15, diretto da Andrei Epure, è stato selezionato nella competizione della 60esima edizione della sezione ‘Semaine de la Critique’ (Settimana della Critica) del Festival di Cannes. Questanno, la giuria della sezione ‘Semaine de la Critique’ sarà presieduta dal regista romeno Cristian Mungiu. Nel 2007, Mungiu ha vinto la Palma dOro per il lungometraggio “4 mesi, 3 settimane e 2 giorni”, nel 2012 il Premio per la sceneggiatura per ‘Oltre le colline’ e, nel 2016, con “Baccalaureato”, ha vinto il Premio al miglior regista.