08.05.2022
Jill Biden in Romania – La Romania significa a casa per centinaia di migliaia di bambini, donne, persone anziane in fuga dalla guerra, e lo sforzo compiuto dai romeni in questo periodo rimarrà simbolo della solidarietà e della saggezza di una nazione che ha aperto ai simili le porte verso la pace e la libertà. E’ il principale messaggio tramesso a nome del premier Nicolae Ciucă da Mădălina Turza, consigliere di stato e coordinatore strategico dell’assistenza umanitaria ai profughi, nel corso del suo incontro a Bucarest con Jill Biden, la consorte del presidente americano. La First Lady degli Stati Uniti ha espresso il pieno sostegno ad offrire supporto e solidarietà agli stati in prima linea nella gestione della crisi ucraina. Sempre ieri, Jill Biden è andata insieme a Carmen Iohannis, la consorte del presidente romeno, ad una scuola di Bucarest che ospita mamme e bambini rifugiati dall’Ucraina, dopo aver visitato il giorno prima la Base aerea di Mihail Kogalniceanu (sud-est), dove sono di stanza militari americani. La visita di Jill Biden in Romania si è svolta a meno di due mesi dal viaggio della vicepresidente americana, Kamala Harris, nel nostro Paese. Da Bucarest, la First Lady degli USA si è recata in Slovacchia, nell’ambito di un viaggio nell’est europeo volto a sottolineare l’impegno dell’amministrazione di Washington per i profughi ucraini.
România Internațional, 08.05.2022, 16:06
Profughi – Quasi 9.000 cittadini ucraini hanno passato ieri i valichi di confine con la Romania, in aumento del 12,3% rispetto al giorno precedente. Quasi 5.000 sono entrati in Romania attraverso la frontiera con l’Ucraina, mentre 2.100 attraverso quella con la Moldova. Dall’inizio dell’invasione delle truppe russe, il 24 febbraio, fino al 7 maggio, in Romania sono entrati più di 884.000 cittadini ucraini. La Polizia di Frontiera ha aumentato il personale, e i controlli al confine si svolgono con operatività.
Ucraina – Prima della videoconferenza dei leader G7, con la partecipazione del presidente Volodymyr Zelensky, la Gran Bretagna ha annunciato di concedere all’Ucraina un’ulteriore assistenza militare per un valore di 1,3 miliardi di sterline. L’aiuto all’Ucraina rappresenta una delle spese più consistenti della Gran Bretagna in un conflitto, dalle guerre in Iraq e Afghanistan ad oggi. La NATO ritiene che la guerra della Russia contro l’Ucraina non finirà presto, ma che l’Ucraina la vincerà, e l’Alleanza concederà assistenza, ha dichiarato il segretario generale Jens Stoltenberg in un’intervista al quotidiano tedesco Die Welt. Dobbiamo fare tutto il possibile perché la guerra in Ucraina non si allarghi ad altri paesi, ha sottolineato Jens Stoltenberg, spiegando che l’Alleanza deve minimizzare i rischi tramite una difesa collettiva e di deterrenza, rafforzando la presenza sul Fianco Est. Sul campo, l’Ucraina ha bombardato le posizioni russe sull’Isola dei Serpenti, che dista 45 km dalla Romania. Intanto, le autorità di Kiev proseguono gli sforzi diplomatici per salvare i combattenti rimasti nell’acciaieria Azovstal di Mariupol, dopo che ieri sono stati evacuati gli ultimi civili.
77/o fine seconda Guerra Mondiale – L’Europa occidentale segna oggi il 77/o anniversario della fine della seconda Guerra Mondiale sul continente. La Francia celebra questa festività nazionale con cerimonie militari e, come ogni 8 maggio, il presidente Emmanuel Macron ha deposto una corona di fiori alla statua del generale Charles de Gaulle sull’Avenue des Champs-Elysées a Parigi e alla Tomba del Milite Ignoto all’Arco di Trionfo. Il Giorno della Vittoria si svolge quest’anno nel contesto internazionale teso dalla guerra in Ucraina, dal momento che gli alleati di 77 anni addietro sono oggi su posizioni divergenti. Ieri, nel discorso di investitura al secondo mandato presidenziale, Emmanuel Macron ha sottolineato il bisogno di unità degli europei per fronteggiare insieme le sfide del nostro secolo.
Classifica Time Out – La capitale romena Bucarest si piazza al quarto posto nella classifica delle 11 città più economiche per i turisti, pubblicata dalla nota rivista britannica Time Out, prendendo in considerazione i costi dell’alloggio o delle attrazioni, ma anche di una pinta di birra. Al primo posto si piazza la città polacca di Cracovia, seguita da Riga, in Lettonia, e Český Krumlov in Repubblica Ceca. Anche la città romena di Craiova è stata inclusa in questi giorni nelle classifiche europee. Il sito bestdestination l’ha piazzata al primo posto come destinazione di Pasqua. I rappresentanti della pubblicazione spiegano che il voto del pubblico è stato rilevante, e i media hanno riferito che di recente il Comune di Craiova ha deciso di stanziare finanziamenti ad una migliore promozione della città.
Pallamano – La squadra campione di pallamano femminile di Romania, CSM Bucarest, scende oggi in campo in trasferta contro la danese Esbjerg, nella partita decisiva dei quarti di finale di Champions League. La partita di andata si è conclusa con la vittoria al limite delle danesi (26-25). Fondata nel 2007, il CSM ha vinto la champions League alla prima partecipazione, nel 2016, ed è stato la terza squadra del continente nei successivi due anni. Votata per quattro volte come la miglior giocatrice di pallamano del mondo nel 2010, 2015, 2016 e 2018, Cristina Neagu, terzino sinistro del CSM, è anche la marcatrice dell’attuale edizione di Champions League, con 103 reti segnate.