08.05.2021 (aggiornamento)
Covid-19 – Il numero dei contagi dal coronavirus continua a calare in Romania, dove le autorità hanno riferito oggi poco più di 1.300 nuovi casi con oltre 37.000 test processati. Con i 104 decessi annunciati oggi, il bilancio delle vittime si avvicina a 29.000. Intanto, prosegue la campagna vaccinale anti-Covid avviata a fine dicembre. Finora oltre 2,3 milioni di cittadini hanno ricevuto entrambe le dosi e in tutto il Paese sono in corso azioni volte ad accelerare il ritmo di immunizzazione. Un centro vaccinale drive-through è aperto da oggi a Iaşi (nord-est) e il primo del genere è attivo anche a Sibiu (centro). Sempre da oggi, il Ministero della Difesa estende l’immunizzazione anti-Covid-19 in tutti gli ospedali militari di Romania. Una maratona vaccinale si svolge in questo fine settimana anche in due zone centrali della capitale Bucarest. Fino a lunedì mattina, l’azione non stop coinvolge quasi 1.200 volontari, tra medici, tirocinanti compresi, infermieri e studenti di medicina. Sempre oggi sono state superate per la prima volta le 110.000 somministrazioni in 24 ore nell’intero Paese. Il premier Florin Cîțu ha sottolineato che solamente simili iniziative, volte ad accelerare il ritmo di immunizzazione, renderanno possibile un primo passo verso il ritorno alla normalità in Romania dal 1 giugno.
România Internațional, 08.05.2021, 18:59
Covid-19 – Il numero dei contagi dal coronavirus continua a calare in Romania, dove le autorità hanno riferito oggi poco più di 1.300 nuovi casi con oltre 37.000 test processati. Con i 104 decessi annunciati oggi, il bilancio delle vittime si avvicina a 29.000. Intanto, prosegue la campagna vaccinale anti-Covid avviata a fine dicembre. Finora oltre 2,3 milioni di cittadini hanno ricevuto entrambe le dosi e in tutto il Paese sono in corso azioni volte ad accelerare il ritmo di immunizzazione. Un centro vaccinale drive-through è aperto da oggi a Iaşi (nord-est) e il primo del genere è attivo anche a Sibiu (centro). Sempre da oggi, il Ministero della Difesa estende l’immunizzazione anti-Covid-19 in tutti gli ospedali militari di Romania. Una maratona vaccinale si svolge in questo fine settimana anche in due zone centrali della capitale Bucarest. Fino a lunedì mattina, l’azione non stop coinvolge quasi 1.200 volontari, tra medici, tirocinanti compresi, infermieri e studenti di medicina. Sempre oggi sono state superate per la prima volta le 110.000 somministrazioni in 24 ore nell’intero Paese. Il premier Florin Cîțu ha sottolineato che solamente simili iniziative, volte ad accelerare il ritmo di immunizzazione, renderanno possibile un primo passo verso il ritorno alla normalità in Romania dal 1 giugno.
UE – Il presidente romeno Klaus Iohannis ha partecipato oggi alla videoconferenza del vertice Unione Europea – India, nell’ambito del quale è stata convenuta la ripresa dei negoziati su un accordo commerciale e dei colloqui sui diritti dell’uomo. Nel Summit sociale svoltosi ieri a Porto, i capi di stato e di governo dell’Unione hanno discusso un piano di azione decennale, che prevede l’eliminazione del rischio povertà per almeno 15 milioni di cittadini, il 78% di occupazione e il 60% di lavoratori adulti impegnati in una formazione annuale. Ai dibattiti hanno partecipato datori di lavoro, sindacati e organizzazioni della società civile. Il presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, ha definito il Vertice di Porto come fondamentale per modellare la prospettiva sociale della ripresa nell’Unione dopo la pandemia da Covid-19, in base ai diritti sociali dei cittadini. Il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, si è pronunciato per una correlazione a livello europeo, affinchè i cittadini possano studiare e lavorare ovunque in un mercato unito. Nel corso del Vertice informale del Consiglio Europeo, Klaus Iohannis ha ribadito l’appello al consolidamento del coordinamento all’interno dell’Unione nel conteso della pandemia da coronavirus, puntualizzando che l’immunizzazione della popolazione resta prioritaria.
Ritiro Afghanistan – I primi 70 militari romeni sono tornati oggi dall’Afghanistan, arrivando alla Base 90 di Otopeni in un aereo C 17 Globemaster III del partner americano. Lo riferisce in un comunicato il Ministero della Difesa, precisando che il loro ritorno rientra nel piano di ritiro degli oltre 600 militari romeni, coordinato in modo tale da svolgersi in maniera coerente e in condizioni di massima sicurezza. Il ritiro si concluderà entro l’11 settembre. La Romania ha inviato truppe in Afghanistan sin dal 2002, sia per l’Operazione Enduring Freedom che per l’ISAF, nello spirito della solidarietà con il partner strategico americano e per consolidare la posizione nazionale come partner alleato. Dal 2002 ad oggi, oltre 32.000 mlitari dell’Esercito romeno hanno eseguito missioni in Afghanistan per turni di sei mesi. Lungo i 19 anni di presenza in questo teatro operativo, 27 militari romeni hanno perso la vita in missioni di combattimento, e più di 200 sono rimasti feriti, ricorda il Ministero della Difesa.
Romania – FMI – Dal 10 maggio, esperti del Fondo Monetario Internazionale, guidati dal capo missione per la Romania, Jan Kees Martijn, discuteranno online con le autorità di Bucarest le politiche e le evoluzioni economiche. La squadra del FMI interloquirà per tre settimane con esponenti del Ministero delle Finanze, della Banca Centrale, di enti governativi, come anche con rappresentanti dell’imprenditoria e di ong. Al momento, Bucarest non ha un accordo di finanziamento in corso con il FMI, però l’istituzione finanziaria valuta annualmente l’andamento dell’econom
Tennis – Due tenniste romene sono scese oggi in campo al torneo WTA di Roma. Irina Begu è stata sconfitta dalla tedesca Andrea Petokovic, mentre Patricia Tig ha superato la cinese Yafan Wang (122 WTA). E’ già nel tabellone principale la tennista romena Simona Halep, numero 3 mondiale, che ha vinto lo scorso anno gli Internazionali di Roma.