08.04.2022
Ucraina – La presidente della CE, Ursula von der Leyen, e il capo della diplomazia Ue, Josep Borrell, si incontrano, oggi, a Kiev, con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Ieri, lAssemblea Generale delle Nazioni Unite ha votato per la sospensione della Russia dal Consiglio Onu per i Diritti Umani per “gravi e sistematiche violazioni dei diritti delluomo”. 93 Paesi hanno votato a favore della risoluzione proposta dagli Stati Uniti, mentre i voti contrari sono stati 24 e le astensioni iar 58. La decisione è stata presa nel contesto della scoperta di centinaia di morti, molti con tracce di tortura ed esecuzioni sommarie, nelle località riconquistate dalle forze ucraine. La Russia smentisce luccisione di civili da parte delle sue forze. Il Cremlino afferma che la sospensione della Russia dal Consiglio Onu per i Diritti Umani è illegale e motivata politicamente. Intanto, la Russia ha intensificato i suoi attacchi nel sud e nellest dellUcraina, e gli ucraini cercano di evacuare i civili dalle regioni minacciate. Il sindaco di Mariupol, città-porto al Mar dAzov, ha affermato che oltre 100.000 persone vanno evacuate demergenza dalla città. Daltra parte, due missili russi hanno colpito una stazione di Kramatorsk, nellest, uccidendo 30 persone e ferendo altre circa 100. Lo ha reso noto, oggi, la compagnia ferroviaria statale ucraina. La stazione, in cui si trovavano migliaia di persone, era adoperata per levacuazione dei cittadini dalle zone bombardate dalle forze russe.
România Internațional, 08.04.2022, 16:51
Ucraina – La presidente della CE, Ursula von der Leyen, e il capo della diplomazia Ue, Josep Borrell, si incontrano, oggi, a Kiev, con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Ieri, lAssemblea Generale delle Nazioni Unite ha votato per la sospensione della Russia dal Consiglio Onu per i Diritti Umani per “gravi e sistematiche violazioni dei diritti delluomo”. 93 Paesi hanno votato a favore della risoluzione proposta dagli Stati Uniti, mentre i voti contrari sono stati 24 e le astensioni iar 58. La decisione è stata presa nel contesto della scoperta di centinaia di morti, molti con tracce di tortura ed esecuzioni sommarie, nelle località riconquistate dalle forze ucraine. La Russia smentisce luccisione di civili da parte delle sue forze. Il Cremlino afferma che la sospensione della Russia dal Consiglio Onu per i Diritti Umani è illegale e motivata politicamente. Intanto, la Russia ha intensificato i suoi attacchi nel sud e nellest dellUcraina, e gli ucraini cercano di evacuare i civili dalle regioni minacciate. Il sindaco di Mariupol, città-porto al Mar dAzov, ha affermato che oltre 100.000 persone vanno evacuate demergenza dalla città. Daltra parte, due missili russi hanno colpito una stazione di Kramatorsk, nellest, uccidendo 30 persone e ferendo altre circa 100. Lo ha reso noto, oggi, la compagnia ferroviaria statale ucraina. La stazione, in cui si trovavano migliaia di persone, era adoperata per levacuazione dei cittadini dalle zone bombardate dalle forze russe.
Rifugiati — Il Governo di Bucarest ha adottato, oggi, una decisione che stabilisce il modo in cui riceveranno soldi i cittadini romeni che ospitano rifugiati ucraini. Questi devono inoltrare alle autorità locali, nei primi tre mesi lavorativi del mese, per il mese precedente, una domanda in cui devono precisare il numero delle persone ospitate, con nome e cognome, le località di provenienza dichiarate da queste persone e il lasso di tempo per cui sollecitano il rimborso delle spese. I soldi saranno versati ai richiedenti entro 10 giorni lavorativi dalla data in cui pervengono le situazioni centralizzate. Chi ospita rifugiati dall’Ucraina può ricevere 70 lei al giorno (pari a 14 euro) a persona. Dall’inizio dell’invasione russa nella confinante Ucraina, oltre 650 mila cittadini ucraini sono entrati in Romania.
Economia – La Romania ha registrato, lanno scorso, una crescita economica del 5,9%, rispetto al 2020 – secondo i più recenti dati provvisori resi pubblici dallIstituto Nazionale di Statistica. I dati rilevano un minore contributo degli investimenti alla crescita economica dellanno scorso, dallo 0,9 allo 0,6%. Le cifre annunciate dallistituto indicano inoltre un calo dello 0,1% nellultimo trimestre del 2021 rispetto ai 3 mesi precedenti.
Covid – Sono oltre 1.700 i nuovi contagi da COVID-19 segnalati oggi in Romania, in calo rispetto al giorno precedente, a fronte di quasi 23.000 tamponi, e 9 i decessi. Il maggior numero è stato registrato nella capitale Bucarest. Le persone contagiate ricoverate attualmente in ospedale sono 2.100, di cui 227 nelle terapie intensive. Daltra parte, i casi di influenza, confermati dai tamponi specifici, è in crescita, ammoniscono i medici. Alcune delle persone contagiate hanno avuto bisogno di ricovero in ospedale.
Giornata Internazionale dei Rrom — L’emancipazione civica, sociale ed economica dei rrom in Romania è un obiettivo comune, di grande importanza. Lo ha affermato il presidente romeno Klaus Iohannis in un messaggio trasmesso, oggi, in occasione della Giornata Internazionale dei Rrom. Il capo dello stato romeno ha salutato gli sforzi di questa comunità di rendere noti il suo passato e le sue tradizioni, di far sentire la sua voce e di far riconoscere il proprio contributo allo sviluppo della società. Un messaggio in occasione della Giornata Internazionale dei Rrom è stato trasmesso anche dal premier romeno Nicolae Ciucă. Il capo del Governo ha sottolineato che i rrom nel nostro Paese hanno portato lungo il tempo valore culturale ed economico nelle comunità in cui hanno vissuto. La Giornata Internazionale dei Rrom è un’occasione per riflettere sulla persistenza, a livello mondiale, degli atteggiamenti razzisti e discriminatori, degli stereotipi, del discorso d’odio e dell’istigazione agli atti ostili oppure alle violenze con motivazione etnica, che colpiscono in modo sproporzionato la comunità rrom, ha valutato, dal canto suo, il Ministero romeno degli Esteri. La Romania ha compiuto passi importanti verso la condanna e il contrasto di tutte le forme di discriminazione nei confronti dei rrom, inclusivamente tramite l’adozione di una legislazione esaustiva in materia, ha sottolineato il dicastero.
Corruzione — L’ex ministra romena del Turismo, Elena Udrea, sarà portata, oggi, davanti a un tribunale in Bulgaria, nell’ambito delle procedure di estradizione in Romania. Elena Udrea è stata fermata, ieri sera, nei pressi del confine con la Grecia, dopo che le autorità di Bucarest l’hanno dichiarata latitante. Elena Udrea aveva lasciato la Romania giovedi’ mattina, prima che l’Alta Corte decidesse, in via definitiva, che deve scontare sei anni di reclusione nel fascicolo Il Galà Bute’, per presa di tangenti e abuso d’ufficio. La Polizia di Confine ha precisato che l’ex ministra ha lasciato il Paese legalmente, in quanto non era scattato nessun divieto nei suoi confronti.