08.03.2017
Bruxelles — La variante di un’Europa a più velocità” come soluzione di rilancio dell’UE dopo la Brexit dominerà i dibattiti del Consiglio Europeo, giovedì e venerdì, a Bruxelles, dove la Romania sarà rappresentata dal presidente Klaus Iohannis. L’idea, approvata dai Paesi del Benelux (Belgio, Olanda e Lussemburgo), gode del forte sostegno della Francia e della Germania, alle quali, lunedì, a Versailles, si sono aggiunte anche l’Italia e la Spagna. La Romania si oppone a questo punto di vista e martedì, a Bucarest, il capo dello stato si è nuovamente e fermamente pronunciato contro un’Europa “a più velocità”. Anche altri Paesi sono preoccupati dell’idea di passare in secondo piano, tra cui gli stati del Gruppo di Visegrad (Ungheria, Polonia, Rep. Ceca e Slovacchia), che si sono già opposti alla politica di Bruxelles sulla migrazione.
România Internațional, 08.03.2017, 16:06
Bruxelles — La variante di un’Europa a più velocità” come soluzione di rilancio dell’UE dopo la Brexit dominerà i dibattiti del Consiglio Europeo, giovedì e venerdì, a Bruxelles, dove la Romania sarà rappresentata dal presidente Klaus Iohannis. L’idea, approvata dai Paesi del Benelux (Belgio, Olanda e Lussemburgo), gode del forte sostegno della Francia e della Germania, alle quali, lunedì, a Versailles, si sono aggiunte anche l’Italia e la Spagna. La Romania si oppone a questo punto di vista e martedì, a Bucarest, il capo dello stato si è nuovamente e fermamente pronunciato contro un’Europa “a più velocità”. Anche altri Paesi sono preoccupati dell’idea di passare in secondo piano, tra cui gli stati del Gruppo di Visegrad (Ungheria, Polonia, Rep. Ceca e Slovacchia), che si sono già opposti alla politica di Bruxelles sulla migrazione.
Bucarest — La dichiarazione politica adottata oggi dal Parlamento di Bucarest, tramite affermazioni in cui “le considerazioni del Presidente della Romania, del Consiglio Superiore della Magistratura e dei rappresentanti del Ministero Pubblico” sono definite “non costituzionali e inaccettabili”, può essere considerata una forma di pressione — si legge in un comunicato dell’Amministrazione Presidenziale. Secondo la fonte citata, questa dichiarazione rappresenta un segnale preoccupante per quanto riguarda la prospettiva del Parlamento sul modo in cui si deve rapportare alle altre autorità e istituzioni dello stato, e alla società civile. Il Parlamento ha adottato, oggi, una dichiarazione che vuole rafforzare il ruolo di questa istituzione e che lamenta intrommissioni del CSM e delle istituzioni forti nell’attività governativa e legislativa. Il progetto è stato avviato dal presidente del Senato, Călin Popescu-Tăriceanu, dopo che la Corte Costituzionale ha bocciato a febbraio le segnalazioni del CSM e del presidente Klaus Iohannis, relative al controverso decreto-legge n.13, tramite cui si è cercato di modificare i codici Penale e di Procedura Penale. I parlamentari dell’opposizione non hanno approvato l’iniziativa, che ritengono inopportuna.
Bucarest — Le esercitazioni multinazionali “Atlantic Resolve” e “Poseidon 2017” sono continuate, oggi, presso la base aerea “Mihail Kogălniceanu”, nel sud-est della Romania e nel Mar Nero. Per la prima volta, agli addestramenti hanno partecipato anche otto elicotteri americani, inviati in più stati dell’Europa, come parte dell’impegno degli USA di garantire la sicurezza sul fianco est della NATO. E’ la prima grande unità del genere dislocata nell’Europa Orientale, come parte dell’operazione “Atlantic Resolve”, cui partecipano più di 2.200 militari, 86 elicotteri e più di 700 elementi di tecnica militare partiti da diversi porti americani per la Germania, la Lettonia e la Romania. Sempre oggi, la nave idrografica marittima “Capitano commendatore Alexandru Cătuneanu” ha eseguito un’esercitazione di addestramento sul mare per controllare le zone di dragaggio utilizzate dalle navi partecipanti all’esercitazione multinazionale Poseidon 2017.
Berlino — 40 tour-operator romeni partecipano, da oggi fino a domenica, alla Fiera del Turismo di Berlino, il maggiore evento del genere nel mondo. Secondo un comunicato del Ministero del Turismo di Bucarest, sono presentate destinazioni turistiche di tutto il Paese. Presso lo stand della Romania si svolgono dimostrazioni di uova dipinte, realizzazione e design di abiti e gioielli tradizionali romeni. I visitatori potranno scoprire la musica, la danza e la gastronomia tradizionale, nell’ambito di una serata romena. Il ministro del turismo, Mircea-Titus Dobre, partecipa, oggi, nella prima giornata della fiera, al Silk Road Minister*s Meeting, un evento promosso dall’Organizzazione Mondiale del Turismo. Domani, il ministro romeno si incontrerà con i colleghi di Polonia, Serbia, Ucraina, e successivamente, su invito degli organizzatori, terrà un discorso al Salone del Danubio, una conferenza dedicata al dibattito dei progetti comuni dei Paesi atrraversati dal Danubio nel campo del turismo. La Romania partecipa a questa fiera dal 1970.
Bucarest — I rappresentanti del personale dell’educazione sono attesi giovedì al ministero del Lavoro per colloqui sulla legge della retribuzione unitaria. La ministra Lia Olguţa Vasilescu ha affermato che la legge sarà adottata entro il 1 luglio e che gli aumenti salariali saranno fatti gradualmente entro il 2021, mentre i primi aumenti verranno applicati dal 1 gennaio prossimo. La ministra ha fatto queste precisazioni dopo i colloqui avuti martedì con i sindacati del settore sanitario, i cui rappresentanti hanno affermato che la legge sulla retribuzione unitaria è buona e che gli aumenti che saranno applicati l’anno prossimo alla maggior parte del personale medico arriveranno al 60%.
Bucarest — L’ex premier socialdemocratico romeno, il deputato Victor Ponta, ha annunciato oggi che inoltrerà le sue dimissioni in bianco dal PSD, e il leader del partito, Liviu Dragnea, dovrà decidere come disporne. Ponta ha aggiunto che lui e Dragnea non collaborano più. In replica, Dragnea ha dichiarato che non desidera che l’ex premier lasci il partito ed ha precisato che non firmerà mai le sue dimissioni. Le dichiarazioni giungono dopo le numerose speculazioni apparse sulla stampa legate ai rapporti glaciali tra i due leader socialdemocratici. Nel 2015, Ponta diventava il primo premier in carica della Romania postcomunista sotto inchiesta penale per atti di corruzione. Nello stesso anno, si è dimesso sia dalla carica di capo del Partito, sia dal Governo, sullo sfondo di ampie proteste di piazza. La presidenza del Partito Socialdemocratico è stata assunta da Dragnea, lui stesso condannato in via definitiva, nel 2016, a due anni di carcere con sospensione per un tentativo di broglio elettorale e processato attualmente in un caso di corruzione.
XXX — La Festa Internazionale della Donna è stata celebrata oggi in più Paesi del mondo. In Romania, dove, secondo i più recenti dati dell’Istituto Nazionale di Statistica ci sono più di 10 milioni di donne, sono stati organizzati dibattiti, mostre, concerti, presentazioni di libri, e altre manifestazioni che hanno in primo piano la donna. Al Parlamento Europeo è stata programmata una riunione interparlamentare della Commissione per i diritti della donna e la parità di genere, dal tema “Emancipazione economica: Agire insieme”. La Festa della Donna è stata celebrata per la prima volta all’inizio del XX-esimo secolo, dopo che, a New York, un’organizzazione ha sponsorizzato un incontro sul tema dei diritti delle donne.
Washington — Le romene Sorana Cîrstea (66 WTA) e Monica Niculescu (45 WTA) si incontrano oggi nella prima partita del torneo Premier Mandatory di Indian Wells negli USA, con un montepremi di 6,9 milioni di dollari. Sul tabellone sono presenti altre tre tenniste romene: Simona Halep (n.4 mondiale), Irina Begu(32 WTA) e Patricia Ţig (99 WTA). Halep e Begu giocheranno direttamente nel secondo turno. All’edizione dell’anno scorso, Simona Halep è stata eliminata nei quarti dalla numero uno mondiale, Serena Williams. (tr. G.P.)